Informazioni aggiuntive

  • Luogo Ipogei Motta, via San Bartolomeo 46 Matera
  • Data inizio 8.11.2019
  • Ora 18.30

Venerdì 8 novembre alle 18.30 a Matera presso gli Ipogei Motta, in via San Bartolomeo 46, si terrà l'inaugurazione della mostra fotografica  “Popoli e terre della lana. Tradizioni, culture e sguardi sulle vie delle transumanze tra Iran e Italia”, organizzata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, attraverso la Soprintendenza Archeologia dell’Abruzzo, in convenzione con l'associazione no-profit Abruzzo Avventure e con la Regione Abruzzo.

Il progetto fotografico è a cura di Mauro Vitale (autore delle foto, SABAP Abruzzo), PMinistero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo patrocina ed organizza, attraverso la Soprintendenza Archeologia dell’Abruzzo, in convenzione con l'associazione no-profit Abruzzo Avventure e con la Regione Abruzzoaola Riccitelli, archeologa, e Antonio Corrado, project manager associazione no-profit Abruzzo Avventure, con il contributo di antropologi iraniani e di Adriana Gandolfi per l'Italia.

La mostra, attraverso l’allestimento di Lucio Rosato, racconta le culture pastorali, transumanti e nomadi di Iran e Italia, istituendo un parallelismo inedito, seppur contrassegnato da differenti momenti cronologici e identitarie peculiarità, tra queste aree geografiche. Un percorso di avvicinamento, di scoperta e di riscoperta di due culture separate da migliaia di chilometri di distanza eppure così profondamente affini in quel complesso di usi, attività, tradizioni e cultura rappresentato dalla pastorizia: l'Iran dei nomadi Talysh e Qashqai da una parte, e l'Italia della transumanza tra Abruzzo, Molise e Puglia dall'altra.

Gli scatti di Mauro Vitale arrivano a Matera, Capitale europea della cultura 2019, dopo le esposizioni organizzate a Pescara, Castelvecchio Calvisio (AQ), Capestrano (AQ), MUCIV Pigorini Roma, Museo “La Civitella” Chieti, Villetta Barrea (AQ) e Tehran (Iran).

Nella realizzazione del progetto le relazioni con l’Istituto di Cultura Iraniano, partner fin dal primo momento, sono state di altissimo livello e non hanno eguali in tempi recenti tant’è che, prendendo spunto dalle ricerche su Antonio Raffaele Giannuzzi da parte del giornalista Pasquale Doria, sono culminate con l’avvio di un gemellaggio tra le città di Matera (Capitale Europea della Cultura 2019) e la città di Tus – Masahhd (Capitale Islamica della Cultura 2017). Gemellaggio che ha visto, in questa prima fase, Matera intitolare una Via a Khorasan, analogamente a Tus – Masahhd verrà intitolata una Via a Matera.


Già Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana, la mostra è patrocinata dal Circolo La Scaletta, dal Comune di Matera, dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019 e dall’Istituto di Cultura Iraniana

All’inaugurazione si esibirà l’Officina Popolare Abruzzese, compagnia di canti e balli della tradizione popolare d’Abruzzo.

Interverranno: Mauro Vitale (autore delle foto), Antonio Corrado (project manager), Akbar Gohli (direttore dell’Istituto di Cultura Iraniano) e Mohsen Yazdani (coordinatore dell’Istituto di cultura iraniano).

La mostra resterà aperta fino al 24 novembre 2019

Orari

tutti i giorni: 10:00 - 13:00 e 16:00 - 19:00 

Ingresso libero.

 

Nell'ambito della 48^ edizione del Premio Letterario Basilicata, che si è svolta nella serata del 26 ottobre presso il cineteatro comunale "G. Guerrieri" di Matera, è stato conferito un riconoscimento speciale al Circolo La Scaletta  con la seguente motivazione: "per il suo sessantennale impegno nella conoscenza, nella tutela e nella conservazione del singolare patrimonio rupestre, segno ed emblema di civiltà e di cultura".
A consegnare la targa  al presidente del sodalizio, Francesco Vizziello, il sindaco di Matera e socio fondatore del Circolo La Scaletta, Raffaello De Ruggieri.

La premiazione è stata preceduta dalle parole del prof. Cosimo Damiano Fonseca, presidente della giuria, che ha commentato la motivazione del premio  sottolineando l'importante attività svolta dalla Scaletta negli ultimi sessant'anni.  "La storia dell'associazione - ha spiegato Fonseca-  racconta l'utopia di un gruppo di giovani che riuniti hanno imposto Matera all'attenzione del mondo, attraverso una rilettura del patrimonio rupestre".

Il presidente  Francesco Vizziello, dopo aver ringraziato il Circolo culturale Spaventa Filippi  di Potenza, organizzatore del Premio Letterario Basilicata, e il prof. Fonseca, ha evidenziato il ruolo fondamentale che la cultura ha svolto  per la crescita di Matera, un ruolo che oggi deve servire a  far incontrare e unire le città di Matera e Potenza , in quanto soltanto uniti si può tentare di vincere e guardare al futuro. Infine Vizziello ha ricordato alcuni momenti fondamentali dell' attività di conoscenza, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio rupestre realizzata dal Circolo La Scaletta, tra cui vi è la pubblicazione del volume “Le chiese rupestri del Materano” 1966 edizioni De Luca, che ancora oggi rappresenta un punto di riferimento per le ricerche in tale ambito.

Domenica 27 ottobre alle 20 presso l’Auditorium “R. Gervasio” di Matera, in p.zza Sedile, è in programma l’evento “Matera in blues”, organizzato dal Circolo La Scaletta con il patrocinio del Comune di Matera. Un viaggio nel mondo del blues dalle radici ad oggi, per conoscere la storia e i riflessi in campo medico e psicologico di un genere musicale che trae le proprie origini dai canti che gli schiavi afroamericani intonavano nei campi di lavoro. Analisi e spunti di riflessioni si alterneranno ai brani del “Cosimo Maragno Trio”, con la partecipazione straordinaria del trombettista Fabrizio Bosso.  La serata sarà presentata dalla conduttrice e autrice televisiva Metis Di Meo.

Dopo i saluti di Raffaello De Ruggieri, sindaco di Matera e Francesco Vizziello, presidente del Circolo La Scaletta, interverranno Nicola D’Imperio, vicepresidente del Circolo La Scaletta, Francesco Sorrenti, etnomusicologo, esperto di vocologia e presidente della Casa Discografica Holly Records di Treviso, Gianni Ephrikian, compositore e direttore d’orchestra, vincitore del Los Angeles Music Awards 2015, Franco Stocco, etologo e antropologo, già direttore della Scuola di Jazz di Montebelluna e Gian Alberto Zorzi, musicista, fisiatra, musicoterapeuta, già direttore dell’ Unità operativa di Medicina Fisica e Riabilitativa dell’ospedale di Treviso.

 INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI

 

 

 

 

 

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Arriva a Matera  l'installazione "All'amico Lucio" dell'artista Carmine Susinni dedicata a Lucio Dalla.

L'opera iperrealista in bronzo, che ritrae il noto cantatutore su una panchina, esposta per la prima volta all' EXPO Milano 2015 e poi in diverse città, tra cui Bologna e Sanremo, resterà nella Capitale europea della Cultura 2019 per tutto il periodo natalizio.
Ha scritto il prof. Federico Ferrari sull' opera del maestro  Susinni:
"il bronzo del grande Lucio ti coinvolge con la sua viva postura, ti invita a sederti vicino, ti sorride, ti parla con gli occhi, mentre ti dà una pacca sulle spalle ti offre generosamente quello che sta gustando, pronto per un selfie".
L'iniziativa è promossa dal Circolo La Scaletta .

Gli Ipogei Motta, via San Bartolomeo 46, sono tra  i siti selezionati per le aperture straordinarie delle Giornate FAI d'autunno 2019. Gli apprendisti ciceroni vi guideranno alla scoperta di un luogo ricco di storia e tradizione situato a pochi metri da via Ridola, una delle vie principali del centro della Città. Negli Ipogei Motta sarà possibile ammirare anche la mostra collettiva di arte spagnola contemporanea, inaugurata lo scorso 24 settembre nell'ambito del progetto "La Cultura è Capitale", promosso dall’Ufficio culturale dell’Ambasciata di Spagna in Italia.

 

Informazioni aggiuntive

  • Luogo Ipogei Motta via san Bartolomeo, 46 Matera
  • Data inizio 2019-10-12
  • Ora 9.30- 13.30 /15.30-18.30
  • Data fine Domenica, 13 Ottobre 2019

Il Circolo La Scaletta  è  tra  i siti selezionati  per le aperture straordinarie delle Giornate FAI d'autunno 2019. Gli apprendisti ciceroni vi guideranno alla scoperta della meravigliosa storia del prestigioso sodalizio materano, che attraverso le sue innumerevoli attività,  ha svolto un ruolo fondamentale nel tracciare il cammino verso il titolo di Matera, Capitale europea della cultura 2019.

 

Sabato 12 ottobre: 09:30 – 13:30 / 15:30 – 18:30 

Ultimo ingresso mattino ore 13.00 Ultimo ingresso pomeriggio ore 18

Domenica13 ottobre: 09:30 – 13:30 / 15:30 – 18:30            

Ultimo ingresso mattino ore 13.00  Ultimo ingresso pomeriggio ore 18.00

 

 

Informazioni aggiuntive

  • Luogo Circolo La Scaletta, via Sette Dolori, 10 Matera
  • Data inizio 2019-10-12
  • Ora mattina 9.30- 13.30; 15.30- 18.30
  • Data fine Domenica, 13 Ottobre 2019

Il Circolo La Scaletta tra i premiati della 48° edizione del Premio Letterario Basilicata. Allo storico sodalizio materano sarà conferito un riconoscimento per l'operosa attività culturale svolta nel corso degli anni. La cerimonia di premiazione si terrà il 26 ottobre alle 18 presso il Cineteatro comunale "Gerardo Guerrieri". 

Di seguito il comunicato stampa 

Scelti i vincitori delle sezioni di Saggistica storica, Economia politica e Diritto dell’Economia e Premio Città di Potenza della Quarantottesima edizione del Premio Letterario Basilicata.  La giuria, composta da Santino Bonsera, Franco Botta, Lilia Costabile, Domenicatonio Fausto, Adriano Giannola, Francesco Saverio Lioi, Aldo Morlino, Anna Maria Rao, Nicola Roncone e Donato Verrastro, si è riunita a Potenza nella sede del Circolo Silvio Spaventa Filippi ed è stata presieduta dall’Accademico dei Lincei Cosimo Damiano Fonseca. Il premio di Saggistica storica lucana intitolato alla memoria di Tommaso Pedìo è stato attribuito a Giuseppe Maria Viscardi per il volume “Vita sociale e mentalità religiosa in Basilicata. Istituzioni ecclesiastiche, sanità e devozioni (secc. XVI XX)” Edizioni di Storia e Letteratura.
Il premio di Saggistica storica nazionale, dedicato a Vincenzo Verrastro, è andato a Carmine Pinto autore del saggio “La guerra per il Mezzogiorno. Italiani, borbonici e briganti (1860-1870) Ed. Laterza. Il premio di Saggistica storica europea intitolato a Emilio Colombo è stato assegnato a Francesca Fauri autrice di “L’Unione Europea. Una storia economica” Il Mulino. 
Pietro Spirito con il libro “Il futuro del sistema portuale meridionale tra Mediterraneo e Via della seta” Rubbettino editore è, invece, il vincitore del premio di Economia politica e Diritto dell’Economia intitolato alla memoria di Tommaso Morlino.
Il Premio Città di Potenza, quest’anno destinato a tesi di dottorato in Filologia classica discusse nell’Università degli Studi della Basilicata, è stato attribuito ex aequo a Maria Lucia Nolè per la tesi dal titolo “Le protheoriai: studio e comparazione delle prefazioni teoriche ai discorsi dei retori tardoantichi” e ad Annamaria Vaccaro per la tesi “Il corpus epistolare dello pseudo-Ignazio di Antiochia”.
La giuria, inoltre, ha deciso di conferire un riconoscimento sia al Circolo culturale “La Scaletta” di Matera per l’operosa attività culturale svolta nel corso degli anni, sia al Centro internazionale di Dialettologia creato da Patrizia Del Puente all’interno della cattedra di Glottologia e Linguistica dell’Università degli studi della Basilicata per la fervida e proficua attività di ricerca e di studio finalizzata alla documentazione e alla formazione nel campo della Dialettologia.
All’Associazione per Storia sociale del Mezzogiorno e dell’area mediterranea, infine, è stata attribuita una segnalazione per l’attività di ricerca storiografica i cui risultati sono pubblicati nella Rassegna storica lucana.
I premi di Saggistica storica europea e di Economia politica e Diritto dell’Economia saranno consegnati a Matera il 26 ottobre alle ore 18.00 nel Cineteatro comunale Gerardo Guerrieri. I riconoscimenti di tutte le altre sezioni saranno conferiti a Potenza il 27 ottobre alle 18.00 nell’Auditorium del Conservatorio di Musica “Carlo Gesualdo da Venosa”.

La straordinaria avventura dello storico sodalizio materano sarà raccontata dagli apprendisti ciceroni il 12 e 13 ottobre, nell’ambito delle giornate FAI d’autunno 2019.

L’evento nazionale, giunto quest’anno all’ottava edizione, si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana, con il Patrocinio e la collaborazione della RAI.

Le aperture straordinarie previste a Matera, in raccordo con alcuni Comuni della sua Provincia afferenti alla Delegazione, propongono non soltanto il racconto dei luoghi, ma anche quello dei protagonisti della storia e della cultura del nostro Paese.

IL CIRCOLO “LA SCALETTA” – 60 ANNI PER LA CULTURA A MATERA
Via Sette Dolori, 10

Apertura: Sabato: 09:30 – 13:30 / 15:30 – 18:30 

Ultimo ingresso mattino ore 13.00 Ultimo ingresso pomeriggio ore 18

Domenica: 09:30 – 13:30 / 15:30 – 18:30            

Ultimo ingresso mattino ore 13.00  Ultimo ingresso pomeriggio ore 18.00

Descrizione: Il Circolo La Scaletta è un’associazione culturale impegnata da sessant’anni nella conservazione e valorizzazione del patrimonio storico, artistico e ambientale di Matera e del territorio lucano. Nasce nel 1959 dall’intuizione di un gruppo di ragazzi animati dalla convinzione di non essere figli di una città immersa nella miseria, ma di un luogo ricco di storia, che poteva diventare una grande risorsa per tutta la comunità. Inizia così un’infaticabile e appassionata attività di ricerca, documentazione, tutela e promozione del territorio, che ha innescato una “rivoluzione culturale” in grado di capovolgere il destino di una città, oggi Capitale europea della cultura. Palazzo Bronzini nel Sasso Barisano è la sede del circolo, dove i soci negli anni ’70 decisero di trasferire la vita culturale della città per ridare vita ai Sassi dopo lo spopolamento avvenuto a metà degli anni ’50. L’edificio, che risale al XVII secolo, conserva tracce di affreschi eseguiti alla fine del Seicento.

Tra i siti selezionati per le aperture straordinarie vi saranno anche gli Ipogei Motta, via San Bartolomeo 46, che ospitano la mostra collettiva di arte spagnola contemporanea nell’ambito dell’iniziativa “La Cultura è Capitale”

ARTE SPAGNOLA NEGLI IPOGEI MOTTA PER FAI PONTE TRA CULTURE-LA CULTURA E’ CAPITALE 2019

Via San Bartolomeo, 46

Apertura: Sabato: 09:30 – 13:30 / 15:30 – 18:30

Ultimo ingresso mattino ore 13.00 – Ultimo ingresso pomeriggio ore 18.00
Domenica: 09:30 – 13:30 / 15:30 – 18:30

Ultimo ingresso mattino ore 13.00 – Ultimo ingresso pomeriggio ore 18.00

 

Descrizione: GFA 2019 per “FAI ponte tra culture” incontra il progetto “La cultura è capitale”, che presenta una mostra collettiva delle opere di sei artisti spagnoli nello storico complesso degli Ipogei Motta. L’ingresso originario, con il suo portale seicentesco, mostra ancora la struttura di casa a corte con scala esterna che saliva al piano padronale, mentre al piano terra vi erano il trappeto, le stalle, la cantina e i depositi. Profonde scalinate portano alle zone di invecchiamento del vino, di conservazione dell’olio e di stagionatura di prodotti. Nella parte centrale vi è la molazza: macchina a trazione animale con tre ruote in pietra; sul retro è invece la stalla e una caditoia per le olive. L’area della spremitura presenta ancora incavi di travi e pilastri per i torchi.

Iniziative Speciali

Mostra collettiva “La Cultura è Capitale 2019”, promossa dall’Ufficio culturale dell’Ambasciata di Spagna in Italia. L’Ambasciata di Spagna pone al centro della sua attività di promozione culturale l’allestimento di mostre di arte contemporanea, tese a favorire l’incontro degli artisti spagnoli con l’Italia e più in generale a contribuire al dialogo Italia-Spagna, coinvolgendo discipline che vanno dalla letteratura, al teatro, dalla danza contemporanea, alla fotografia, alla pittura. Data l’importanza della città di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 e Patrimonio mondiale dell’UNESCO, l’Ambasciata di Spagna in Italia ha inteso contribuire alla proposta culturale della città, con la progettazione di una mostra collettiva di artisti spagnoli. L’Ambasciata di Spagna ha organizzato la mostra in collaborazione con Fondazione con il Sud, Consorzio La Città Essenziale e Cooperativa per Servizi Culturali “Maecenatis – Arch. Beniamino Contini” Opere esposte Fotografie di: Salvador Arellano (Mutilva, Navarra), Blai Tomàs Bracquart (Mallorca, 1983), Begoña Zubero (Bilbao, 1962). Opere pittoriche di: Esteban Villalta Marzi (Roma, 1956), Gonzalo Orquín (Sevilla, 1982), Ignacio Goitia (Bilbao, 1968).

Dal 5 Ottobre al 4 Novembre Matera ospiterà 100 galline in terracotta policroma, che animeranno via San Gennaro nel rione Vetera del Sasso Barisano. Le ceramiche fanno parte dell’installazione di Francesca Pastore, artista di origine lucana,che per la Capitale europea della cultura 2019, ha realizzato delle opere di alto artigianato artistico, con un’altezza che varia da 110 a 160 cm, utilizzando l’antica tecnica a colombino.“Cento galline tra i Sassi di Matera”, come recita il titolo dell’installazione, per invitare passanti e residenti a sorridere e sognare, attraverso le coloratissime storie che le allegre pollastre custodiscono sulle loro pance. Storie che raccontano di pesci e aquiloni in volo, arcobaleni e campi di grano, fino alle case bianche dai comignoli fumanti che ricordano Pisticci, il paese della provincia materana dove è nata l’artista. Dal sogno al segno, al termine dell’incontro con le variopinte galline, ciascuno potrà lasciare una traccia, scrivendo o disegnando pensieri e emozioni su dei panni che saranno appesi a una corda rossa, per far rivivere l’atmosfera del vicinato negli antichi rioni materani. L’interazione tra opera e spettatore è l’elemento essenziale dell’installazione, che è pensata come un evento collettivo, che invita ciascuno alla partecipazione attiva.

Ha scritto Edoardo Delle Donne, curatore dell’installazione e del catalogo: <<Le ceramiche di Francesca Pastore, le sue galline decorate che paiono emerse dall’ombra dell’alba, sono pezzi unici e sorprendenti capaci di sprigionare una grande vitalità, e una sorta di allegria “infantile” >>.

L’installazione è accompagnata dal catalogo pubblicato da Edizioni Magister, con i testi di Benedetta Tintillini, che attraverso brevi filastrocche e aforismi, descrivono le storie custodite dalle galline.

L’iniziativa è promossa dal Circolo La Scaletta, in collaborazione con Residence Sassi San Gennaro e BCC Basilicata e con il patrocinio del Comune di Matera. L’inaugurazione è in programma venerdì 4 ottobre alle 18, presso la sede de La Scaletta (in via Sette Dolori, 10.). A seguire si terrà la visita all’installazione.

Francesca Pastore, nasce a Pisticci (Matera) e dedica all’arte, nelle sue diverse forme, tutta la sua vita. Lavora nel mondo del cinema come scenografa e costumista, nell’editoria come illustratrice. Ha prodotto una pièce teatrale, ideato e realizzato giochi da tavolo e le mitiche figurine Panini, oltre ad aver fondato un giornale. Grazie alla sua creatività ha ideato spot pubblicitari senza mai, lungo tutta la sua carriera, perdere di vista l’arte. Attualmente si dedica a tempo pieno alla pittura, alla scultura ed alla terracotta nel suo studio di Cottanello, in provincia di Rieti, immersa nel verde e nel silenzio dei boschi della Sabina.

Hashtag ufficiale dell’evento: #centogallineamatera

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