Visualizza articoli per tag: mitarotonda
Mostra “Raccontare Matera. Storia della città nelle maioliche di Giuseppe Mitarotonda” nel complesso rupestre Madonna delle Virtù nei Sassi di Matera
La storia di Matera dipinta su ceramica in uno dei luoghi più iconici e suggestivi della città.
Il Circolo culturale La Scaletta organizza a partire dal prossimo 18 marzo nel complesso rupestre di Madonna delle Virtù, la mostra di opere dell’artista Giuseppe Mitarotonda.
Venti pannelli dipinti su ceramica composti da un mosaico di formelle di numero e dimensioni differenti e una serie di piatti maiolicati di diversa natura saranno disposti, all’interno del luogo in un percorso suggestivo alla scoperta della millenaria esistenza di una città che nasce dalla pietra e che si caratterizza per essere una straordinaria interpretazione urbana della natura.
“Raccontare Matera. Storia della città nelle maioliche di Giuseppe Mitarotonda” il titolo della mostra che sarà curata dallo storico dell’arte Edoardo Delle Donne.
“Leggendola, sognandola, ascoltandola – spiega Delle Donne – (attraverso un percorso atto a rievocare l’antico) e infine dipingendola, il ceramista e decoratore materano Giuseppe Mitarotonda si confronta con la storia infinita della città di Matera. Dai primi insediamenti nella Murgia Timone, alla costruzione della cattedrale cittadina, dal periodo aragonese alle storie preunitarie, e ancora le affascinanti leggende legate al miracolo di S. Eustachio o alle origini della Festa della Madonna della Bruna, protettrice della città, sono solo alcune delle tappe di un viaggio nel tempo e nella storia che restituiscono la grandezza passata e presente di una città capace come poche di sostenere l’immane sfida con l’eternità. Un incredibile e affascinate percorso artistico che attraverso ritmi, luci e colori, evoca le stagioni antiche e un passato che reca nel fondo la verità più umana ed intima di Matera. Raccontare la storia affinché diventi memoria e la memoria corra infine alle più fantastiche imprese.
“Il Circolo La Scaletta – sottolinea il presidente Paolo Emilio Stasi – ha voluto arricchire gli spazi del complesso rupestre di Madonna delle Virtù con una mostra di opere che raccontano Matera in una maniera del tutto originale come solo Giuseppe Mitarotonda è in grado di fare. Un omaggio alla città ma anche un modo per consentire ai visitatori di confrontarsi con le peculiarità di una forma d’arte che ha nel Maestro Mitarotonda uno degli esponenti più talentuosi. La mostra sarà visitabile a partire dal 18 marzo e fino al 21 maggio 2023. La bellezza dei luoghi e la straordinarietà delle opere di un artista materano tra i più apprezzati, costituiranno un binomio di grande impatto che contribuirà ad arricchire l’offerta culturale della città”.
“Raccontare Matera. Storia della città nelle maioliche di Giuseppe Mitarotonda”
“Raccontare Matera. Storia della città nelle maioliche di Giuseppe Mitarotonda” è il titolo della mostra che sarà curata dallo storico dell’arte Edoardo Delle Donne e che il Circolo culturale La Scaletta organizza a partire dal prossimo 18 marzo nel complesso rupestre di Madonna delle Virtù. Venti pannelli dipinti su ceramica composti da un mosaico di formelle di numero e dimensioni differenti e una serie di piatti maiolicati di diversa natura saranno disposti, all’interno del luogo in un percorso suggestivo alla scoperta della millenaria esistenza di una città che nasce dalla pietra e che si caratterizza per essere una straordinaria interpretazione urbana della natura. “Leggendola, sognandola, ascoltandola – spiega Delle Donne – (attraverso un percorso atto a rievocare l’antico) e infine dipingendola, il ceramista e decoratore materano Giuseppe Mitarotonda si confronta con la storia infinita della città di Matera. Dai primi insediamenti nella Murgia Timone, alla costruzione della cattedrale cittadina, dal periodo aragonese alle storie preunitarie, e ancora le affascinanti leggende legate al miracolo di S. Eustachio o alle origini della Festa della Madonna della Bruna, protettrice della città, sono solo alcune delle tappe di un viaggio nel tempo e nella storia che restituiscono la grandezza passata e presente di una città capace come poche di sostenere l’immane sfida con l’eternità. Un incredibile e affascinate percorso artistico che attraverso ritmi, luci e colori, evoca le stagioni antiche e un passato che reca nel fondo la verità più umana ed intima di Matera. Raccontare la storia affinché diventi memoria e la memoria corra infine alle più fantastiche imprese.”
“Il Circolo La Scaletta – sottolinea il presidente Paolo Emilio Stasi – ha voluto arricchire gli spazi del complesso rupestre di Madonna delle Virtù con una mostra di opere che raccontano Matera in una maniera del tutto originale come solo Giuseppe Mitarotonda è in grado di fare. Un omaggio alla città ma anche un modo per consentire ai visitatori di confrontarsi con le peculiarità di una forma d’arte che ha nel Maestro Mitarotonda uno degli esponenti più talentuosi. La mostra sarà visitabile a partire dal 18 marzo e fino al 21 maggio 2023. La bellezza dei luoghi e la straordinarietà delle opere di un artista materano tra i più apprezzati, costituiranno un binomio di grande impatto che contribuirà ad arricchire l’offerta culturale della città”
PROLUNGAMENTO MOSTRA MITAROTONDA Storia di una città. Matera nelle maioliche di Giuseppe Mitarotonda
COMUNICATO STAMPA
PROLUNGAMENTO MOSTRA MITAROTONDA
Storia di una città. Matera nelle maioliche di Giuseppe Mitarotonda
A cura di Edoardo Delle Donne
Domenica 10 ottobre, in occasione dell’appuntamento presso il cortile della Prefettura di Matera (Via XX Settembre, 2), durante il quale era prevista la chiusura della mostra (inaugurata l’8 settembre), organizzata dal Circolo Culturale La Scaletta in collaborazione con la Prefettura di Matera e con il Dipartimento delle Culture europee e del Mediterraneo dell’Università della Basilicata, Storia di una città. Matera nelle maioliche di Giuseppe Mitarotonda, a cura di Edoardo Delle Donne, è intervenuto il Prefetto di Matera Rinaldo Argentieri che ha proposto il prolungamento della durata della mostra fino al periodo natalizio.
Il Prefetto, presa visione del grande successo delle opere di Mitarotonda, ha esplicitato questa richiesta che è stata accolta con entusiasmo dal Presidente del Circolo La Scaletta Paolo Emilio Stasi.
Durante la serata è intervenuto anche il Presidente della Fondazione Zetema Raffaello De Ruggieri che si è soffermato in particolar modo sull’importanza e sulla valenza storico culturale del ciclo pittorico in esposizione dedicato alla storia della città di Matera.
Venti pannelli istoriati in maiolica decorata che sono da considerarsi un patrimonio artistico e non solo, inestimabile per la città di Matera, che può definirsi oramai moderno centro di cultura internazionale. Una mostra capace di proporre sul piano ideologico un incontro tra arte e storia del territorio, ribadendo ancora una volta il fondamentale valore educativo e formativo dell’arte nelle sue espressioni più alte.
Il filo conduttore della mostra è stato il tema del ricordo, tramite l’arte, che ignora la dimensione temporale, poiché in essa tutto è universale e include tutti i tempi.
Ogni pannello del ceramista materano Giuseppe Mitarotonda, composto da formelle di vario numero e dimensione, in ceramica maiolicata, evoca ritmi, luci, colori, stagioni antiche e un passato che reca nel fondo la verità più umana ed intima della storia di Matera. La pittura è liquida, limpida, svelta, e per tale ragione, forma e spazio diventano puro colore, quel colore che è un mezzo capace di esercitare un influsso diretto sull’anima.
Il fine è stato quello di rievocare l’antico, benché perduto, affinché diventi storia. Raccontare una storia affinché diventi memoria e la memoria corra alle più fantastiche imprese.
Come in un incontro tra due piani narrativi diversi per spazio e tempo, ma uniti dalla medesima idea di riconoscersi nella propria storia, durante il periodo espositivo, per quattro serate, professori dell'Università della Basilicata, del Dipartimento delle culture europee e del Mediterraneo, si sono confrontati sul passato (e dunque il suo lascito per il futuro) della città di Matera e le sue più interessanti vicende, partendo proprio da alcuni dei temi proposti nelle opere di Giuseppe Mitarotonda. Il ciclo di incontri, dal titolo Il mito e la storia. Dialoghi intorno alla Città di Matera, a cura del Prof. Aldo Corcella e con la partecipazione di Giuseppe Mitarotonda, ha trattato i seguenti argomenti: Le immagini di Matera tra archeologia e iconografia (Prof.ssa Francesca Sogliani, Il concetto di Antropocene tra consapevolezza e criticità (Prof. Marcello Schiattarella), La ceramica e lo spazio dell’architettura (Prof. Antonio Conte) e La costruzione della Cattedrale di Matera (Prof. Antonello Pagliuca).
La mostra sarà ancora visitabile il sabato con orari 10/13 – 17/20 e la domenica con orari 10/12.30 – 17/19.30. Le visite durante i giorni feriali sono su prenotazione per gruppi di almeno 10 persone o scolaresche all’email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.,this)" style="box-sizing: border-box; color: rgb(0, 172, 255); text-decoration: none; background-color: rgb(255, 255, 255); font-family: monospace; font-size: 14px; font-style: normal; font-variant-ligatures: normal; font-variant-caps: normal; font-weight: 400; letter-spacing: normal; orphans: 2; text-align: left; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 2; word-spacing: 0px; -webkit-text-stroke-width: 0px;">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o al num. 0835 336726.
L’ingresso è gratuito con esibizione di Green Pass, per il rispetto delle normative anti-Covid, all’email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.,this)" style="box-sizing: border-box; color: rgb(0, 172, 255); text-decoration: none; background-color: rgb(255, 255, 255); font-family: monospace; font-size: 14px; font-style: normal; font-variant-ligatures: normal; font-variant-caps: normal; font-weight: 400; letter-spacing: normal; orphans: 2; text-align: left; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 2; word-spacing: 0px; -webkit-text-stroke-width: 0px;">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o al num. 0835 336726.
Giuseppe Mitarotonda. Nasce a Matera il 7 aprile 1939. Dopo una breve esperienza nel campo del design industriale frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera. Rientrato a Matera, apre un suo laboratorio nel quale sperimenta varie tecniche operative privilegiando il percorso della ceramica come naturale necessità di una particolare espressione artistica. Negli anni Mitarotonda, giunge ad una concezione dell’arte quale unione di due elementi sostanziali: lo sguardo, come motore primo, come visione scatenante e l’immaginazione, elemento intimamente formale. Alla formazione di tale pensiero contribuiscono gli incontri e le collaborazioni con grandi artisti, che giunti a Matera, frequentano come naturale luogo di incontro il suo laboratorio, da Pietro Consagra a Francesco Alvarez, da Mino Maccari a Dadamaino (Edoarda Emilia Maino), fino a Kengiro Azuma e H. B. Assadour. Ma più intensa tra tutte sarà la collaborazione ed il rapporto di vera amicizia, con il pittore José Ortega, durante il soggiorno dell’artista spagnolo nella città dei Sassi. Così nasce in Mitarotonda, un senso più profondo per il colore inteso come principio visivo, trasceso nel concetto che il cielo è metafora dell’azzurro e non viceversa.