
Gabriella
Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo del Circolo La Scaletta è composto da:
Francesco Paolo Di Pede presidente
Paolo Emilio Stasi vicepresidente
Francesco Paolo Vizziello tesoriere
Anna Pagliei segretaria
Angelo Adriulli consigliere
Pinella D'Aria consigliere
Marianna Di Mona consigliere
Domenico Infante consigliere
Bruna Ponte consigliere
Eustachio Quintano consigliere
Giovanni Volpe consigliere
Sindaci revisori
Nicola Grande
Luigi Prisco
Federico Fragasso
Collegio dei soci anziani
Giorgio Corazza
Michele De Ruggieri
Raffaello De Ruggieri
Margherita Mitarotonda
Nicola Savino
I PRESIDENTI DEL CIRCOLO LA SCALETTA
Michele De Ruggieri 1959
Franco Palumbo 1963
Daniele Cappiello 1965
Raffaello De Ruggieri 1965
Mauro Padula 1966
Margherita Mitarotonda 1967
Michele De Ruggieri 1968
Mario Tommaselli 1968
Vincenzo Padula 1970
Alfonso Pontrandolfi 1972
Pia Lacalamita 1974
Salvatore Sebaste 1975
Franco Palumbo 1977
Michele Tantalo 1978
Camilla Motta 1983
Giorgio Corazza 1986
Nicola Rizzi 2006
Franco Palumbo 2011
Ivan Franco Focaccia 2012
Francesco Paolo Vizziello 2017
Paolo Emilio Stasi 2020
Francesco Paolo Di Pede 2024
La Scaletta Oggi
La nostra sede
Palazzo Bronzini
Ingresso Palazzo Bronzini, sede del Circolo La Scaletta
Palazzo Bronzini, situato nel Sasso Barisano in via Sette Dolori 10, è la prestigiosa sede del Circolo La Scaletta, dove i soci negli anni '70 decisero di trasferire la vita culturale della città per ridare vita ai rioni Sassi, che dopo lo spopolamento, avvenuto a metà degli anni '50, versavano in uno stato di totale abbandono e degrado. Un atto simbolico, considerato controcorrente per quegli anni, che diede inizio al lungo percorso di recupero e valorizzazione di un luogo unico al mondo.
Affreschi sala Palazzo Bronzini
La parte del piano rialzato, dove ha sede l'associazione, risale probabilmente al XVII secolo e di quel periodo conserva tracce di affreschi eseguiti verso la fine del 1600. L'edificio, così come oggi è strutturato, è stato completato circa un secolo dopo e cioè alla fine del 1700, quando è stata realizzata la grande sopraelevazione e sono stati dipinti gli affreschi non solo del salone superiore, ma anche quelli dell'ampia sala inferiore e quelli che hanno ricoperto gli affreschi seicenteschi.
Non si conosce il nome dei primi proprietari che vendettero il palazzo alla famiglia BRONZINI proveniente da Tricarico.
È invece certo che il notaio Raffaele Bronzini, nato a Tricarico nel 1792, coniugato con Pasqualina Guida di Miglionico, fu proprietario del palazzo dove morì il 27 agosto 1877.
Nel palazzo vissero i suoi figli Cesare, decano del Capitolo Metropolitano di Matera, Michele, sposato senza eredi con Maria Romano di Ferrandina, Francesco celibe e Domenico che, sposato con Camilla Andriulli di Montescaglioso proprietaria del Palazzo di Via Duomo 2, lì si trasferì nel 1857.
I figli di Domenico ( Lucia 1858-1928, Raffaello 1859-1911, Pasqualina, Giovan Battista, Giuseppe, Cesare 1871-1958 , ed Ettore 1875-1960 ) furono quindi gli unici eredi delle proprietà Bronzini. Per qualche anno Lucia, dopo la separazione dal marito Enrico Caropreso, visse con i nonni in Palazzo Bronzini insieme al figlio Vincenzo Caropreso ( 1881-1926), illustre studioso di scienze ed astronomia.
Alla morte dei genitori e dei fratelli conviventi divenne unico proprietario del palazzo di via Sette Dolori Michele che, morto senza figli nel 1928, per testamento lo lasciò al nipote Ettore. Ettore, avvocato, sposato con Maria Greco di Napoli, ebbe tre figli: Domenico, professore di lettere, Antonio, magistrato di Cassazione e Giovanni Battista, compianto professore di tradizioni popolari presso l'Università di Bari.
Domenico ereditò Palazzo Bronzini e, poiché si era trasferito a Napoli, vendette nel 1971 il Palazzo ai soci del Circolo La Scaletta, i quali, con atto del 1985 lo hanno donato al Comune di Matera per destinarlo ad attività culturali.
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Sala Ortega |