
Gabriella
"Necessario ragionare sul futuro dell'Unibas"
"L'Università di Basilicata ha bisogno di ritrovare un'identità e un senso di missione che, a distanza di 40 anni dalla sua fondazione, sembra essere stato in parte smarrito".
E' quanto sostiene il presidente del Circolo Culturale La Scaletta, Franco Di Pede, che sottolinea: "All'aumento esponenziale dei corsi di laurea non è seguita la capacità di attrarre studenti, di consolidarne la crescita qualitativa esercitando, attraverso la ricerca, l'influenza culturale anche oltre i confini del territorio regionale.
Sarebbe opportuno ripartire proprio dal numero dei corsi di laurea (circa 40) che sembrano davvero tanti a fronte del numero di iscritti, segnale inequivocabile di un processo di licealizzazione dell'Università che la Basilicata non può più permettersi. Andrebbe affrontato inoltre il problema del ruolo e delle prospettive future del polo materano dell'Ateneo, sempre sospeso tra virtuali propositi di rilancio e reali volontà di ridimensionamento che di fatto ne rendono indecifrabile il futuro.
La proposta di legge presentata dalle opposizioni in consiglio regionale, rilancia la necessità di dare nuove prospettive all'Unibas. E' però necessario partire da una chiara valutazione di quanto è stato fatto nei 40 anni dalla sua fondazione - che individui criticità e problemi non in modo generico- su cui fondare il rilancio futuro della stessa Università.
Per questi motivi, il Circolo La Scaletta ritiene che il documento presentato possa diventare una buona base di partenza per intavolare una discussione che deve essere finalizzata alla riorganizzazione delle funzioni, delle attività didattiche e del decentramento formativo dell'Ateneo con lo scopo di far sì che le decine di milioni di euro che la Basilicata spende per tenerlo in vita siano davvero investiti per quegli scopi che il suo fondatore, Cosimo Damiano Fonseca, aveva indicato come prioritari. E' necessario però che il dibattito sia supportato da report relativi ai trend sul numero di iscritti, sugli abbandoni, sui tempi di conseguimento dei titoli, sul numero dei laureati, sulla loro condizione occupazionale e sull'impatto legato alla creazione di nuove classi dirigenti in Basilicata (quanti studenti Unibas occupano posizioni di vertice in istituzioni, enti ed aziende publiche o private?).
L'Unibas è una piccola università ma non deve rassegnarsi ad essere un'università piccola.
Per farlo deve ripartire dalla sua forza che è il grande patrimonio storico, culturale, artistico e scientifico che si esprime e si sprigiona dai diversi angoli della Basilicata. La Scaletta è pronta a dare il suo contributo di idee e di progetti per il raggiungimento di questi obiettivi".
LA STAGIONE ROMANTICA con un omaggio a Giacomo Puccini nel centenario delle sua morte
Martedì 30 luglio 2024 ore 21
Cortile ex ospedale San Rocco - Matera
Concerto
La Stagione Romantica
Omaggio a Giacomo Puccini nel centenario della morte
Formazione musicale del Conservatorio di Musica E.R. Duni di Matera
Coordinamento artistico del Maestro Enzo Di Matteo
Un concerto per rendere omaggio a Giacomo Puccini, nel centenario della morte, e per ripercorrere le tappe della Stagione Romantica dell'Opera lirica.
Protagonisti gli allievi e i maestri del Conservatorio di Musica E.R. Duni di Matera che si esibiranno martedì 30 luglio 2024 alle ore 21 sul palco allestito all'interno del cortile dell'ex ospedale San Rocco a Matera.
I soprani Helena Dell'Abate, Maria Tafuno, Adriana Sansonne, Vincenza Ferri; il mezzosoprano Maria Cardascia e i tenori Fernando Suglia e Francesco Fedele, accompagnati al pianoforte dal Maestro Romolo Saccomanni porteranno in scena arie tratte dalle opere di Puccini, Donizetti, Rossini, Lehar, Saint Saens e Bizet.
Lo spettacolo chiuderà la terza edizione del Piccolo Festival delle Arti, la rassegna organizzata dal Circolo Culturale La Scaletta con la direzione artistica di Edoardo Delle Donne, in collaborazione con il Museo Nazionale di Matera, la Provincia di Matera ed il Comune di Guardia Perticara, il patrocinio della Regione Basilicata e del Comune di Matera ed il sostegno di TotalEnergies EP Italia e dei partners della JV Tempa Rossa (Mitsui Shell Italia E&P e Mitsui E&P Italia B).
Soprani: Helena Dell'Abate, Maria Tafuno, Adriana Sansonne, Vincenza Ferri,
Mezzo Soprano: Maria Cardascia
Tenore: Fernando Suglia, Francesco Fedele
Maestro al pianoforte: Romolo Saccomanni
Coordinamento artistico: M° Enzo Di Matteo
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Info: 0835.336726
Autonomia, Sanità, Infrastrutture: la nuova giunta lavori sulle priorità Si rompano gli indugi sull'ammodernamento della Statale 7: è opera strategica e prioritaria già appaltabile nei primi due tronchi
Con la nomina della nuova Giunta regionale, la Basilicata ha finalmente un governo nella pienezza delle sue funzioni e può mettere in campo le iniziative necessarie per il rilancio dei territori.
Nel formulare i migliori auguri di buon lavoro al Presidente Bardi ed al suo esecutivo, il Circolo Culturale La Scaletta intende riproporre una serie di questioni che rappresentano, a parere dei suoi soci, delle priorità da affrontare e che ad oggi, nonostante le reiterate sollecitazioni, restano irrisolte.
Ci si augura che il rinnovato Governo Regionale recuperi un protagonismo programmatico e progettuale privilegiando investimenti che effettivamente possano rendere la Basilicata pronta alle sfide che pone, non ultima, la sciagurata attuazione del Titolo V del dettato costituzionale in merito alla devoluzione di competenze alle regioni nell'ambito della cosiddetto decreto legge sull'autonomia differenziata. Il Circolo La Scaletta auspica che la nuova Amministrazione Regionale si schieri compatta contro questa inaccettabile legge. La Costituzione può essere riformata ma attraverso un disegno organico che consenta di ridefinire funzioni e poteri, con conseguenti contrappesi, per determinare un nuovo assetto istituzionale e amministrativo dello Stato. Dalla Basilicata dovrebbe arrivare l'invito a Governo e Parlamento a fermarsi e a ragionare sull'apertura di una stagione costituente chiudendo quella delle modifiche della Carta fondamentale a colpi di maggioranza che tanto male hanno fatto e stanno facendo al Paese.
Prima questione quello della Sanità che ha bisogno di indirizzi chiari e di una riforma, non più rinviabile, in primo luogo del sistema della governance e dei processi decisionali. Accanto ai problemi che sono comuni a gran parte delle regioni del Mezzogiorno e relative alla carenza di personale medico e infermieristico, la sanità lucana deve trovare un cambio di passo nei meccanismi di gestione e di rendicontazione, oltre che nella qualità e nella quantità delle prestazioni offerte, a fronte di investimenti cospicui che ogni anno la Regione destina nel suo bilancio per la spesa sanitaria. E' determinante che si consenta all'ospedale di Matera di tornare a svolgere il suo ruolo di Dea di primo livello per arginare l'emigrazione verso le strutture extraregionali che ormai sono divenute la regola anche per interventi di routine.
Tutta la rete ospedaliera regionale andrebbe riorganizzata secondo un modello nuovo che faccia tesoro, ma superi nel contempo, le precedenti bozze di riforma che non rappresentano una soluzione accettabile per gran parte dei territori e dei cittadini lucani.
Sul capitolo infrastrutture andrebbero finalmente superate le ambiguità riguardo al potenziamento della strada statale 7 Matera-Basentana, parte integrante dell'itinerario Murgia-Pollino. Per i primi due tronchi dell'arteria (Gioia del Colle-Matera e Matera-Bivio provinciale 3-Metaponto) SI RIBADISCE è già stato approvato lo studio di fattibilità tecnico-economica che consente in base alla normativa vigente l'appaltabilità dell'opera. Il costo stimato è di 482milioni di euro (140 per il primo tratto, 342 per il secondo). Andrebbe, invece, commissionata la progettazione del terzo lotto (5 mln sono stati stanziati con gli fsc 2024) che consentirebbe un collegamento agevole alla Strada Statale 407 Basentana, superando definitivamente le criticità idrogeologiche e di sicurezza che insistono lungo questo tracciato. Appare pertanto fuori luogo continuare a parlare, come è stato fatto in occasione della lettura delle linee programmatiche della nuova giunta, della necessità di progettare perché non è così.
Si ricorda che la Statale 7 è di gran lunga la strada a più alta intensità di traffico dell'intera regione e con indici di incidentalità elevatissimi. Altri interventi onerosissimi su altre infrastrutture che non hanno la stessa strategicità per lo sviluppo della Basilicata, pur rendendo più comoda la percorribilità lungo gli itinerari regionali esistenti, andrebbero subordinati all'attuazione di quell'adeguamento che permetterebbe di creare un collegamento tra l'Adriatico, lo Jonio e il Tirreno interamente sulla rete stradale lucana. Si ricorda inoltre che sull'argomento nell'ottobre 2023 è stata approvata dal consiglio regionale all'unanimità una mozione che impegna la Giunta "ad Inserire In sede di sottoscrizione dell'Accordo per la coesione Governo - Regione per la programmazione FSC 2021-27 la realizzazione dell'Asse viario Murgia - Pollino ed in particolare I tratti Giola del Colle - bypass Matera e bypass Matera - Svincolo SP3 per Metaponto in quanto Immediatamente cantierabili e ammissibili al finanziamento". E' evidente che c'è una continuità amministrativa per cui, si presume, non dovrebbe essere disattesa una volontà del Consiglio Regionale. L'auspicio è che si trovino le risorse necessarie e che si eviti la polverizzazione delle risorse avvenuta già con i finanziamenti del Fondo di Sviluppo e Coesione per concentrare gli sforzi sugli interventi realmente determinanti per lo sviluppo della Basilicata.
Altre questioni, altrettanto importanti, che riguardano la cosiddetta "questione Matera" sono state evidenziate da questo Circolo. Su di esse, inevitabilmente si ritornerà, consapevoli che non sia un buon segnale il fatto che il Governo regionale non appaia la quintessenza dell'equilibrio territoriale né l'espressione di quelle differenti sensibilità che sono parte del patrimonio lucano e che avrebbero potuto offrire diversità di vedute e di valutazione in merito alla programmazione.
Il Presidente
Francesco Paolo Di Pede
Figli di un sole spento
Figli di un sole spento
a cura della Compagnia Metateatro
con la regia di Emilio Andrisani
Martedì 23 luglio 2024, ore 20.30
Cortile Ex Ospedale San Rocco - Matera
(prenotazione obbligatoria c/o la Cartolibreria Montemurro
in via delle Beccherie a Matera,
costo biglietto: 5,00 euro devoluti in beneficenza)
Nell'ambito della terza edizione del Piccolo Festival delle Arti, la serata del 23 luglio sarà dedicata alla magia del teatro. La rassegna è organizzata dal Circolo Culturale La Scaletta con la direzione artistica di Edoardo Delle Donne, in collaborazione con il Museo Nazionale di Matera, la Provincia di Matera ed il Comune di Guardia Perticara, il patrocinio della Regione Basilicata e del Comune di Matera ed il sostegno di TotalEnergies EP Italia e dei partners della JV Tempa Rossa (Mitsui Shell Italia E&P e Mitsui E&P Italia B).
"È una osservazione, attenta e meditata, destinata all'amore della propria terra. I protagonisti, l'amore e il dolore, sono l'unione tra natura umana e natura divina della bellezza ideale, somigliante alle statue magnogreche. Enotrio, simile ad un profeta, incita la collettività a impegnare le proprie forze naturali e spirituali, per ristabilire la perduta armonia. L'ambiente freme di luminosa presenza mistica ed è la terra narrata dai poeti, che dà luce alla sua anima delusa. Enotrio si rifugia in una beata affascinazione della sacralità della terra, sede eterna di quiete, dove la sera, disperde la sua afa, i rumori dei vicinati, perdono la loro voce e i tumulti infuriati della miseria, perdono tormento e fluttuano, ora, armonicamente, come un campo verde di grano".
Questa pièce fortemente rappresentativa di una storia antica come il territorio che celebra, arriva a Matera dopo l'esordio il 19 luglio c/o Piazza Europa a Guardia Perticara e che si inserisce nella programmazione del Piccolo Festival. La Compagnia Metateatro sarà protagonista di entrambe le serate.
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Info: 0835.336726
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.,this)" rel="noreferrer" style="box-sizing: border-box; color: rgb(0, 172, 255); text-decoration: none; background-color: transparent;">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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I prossimi appuntamenti
del Piccolo Festival delle Arti
4° serata
30 luglio h. 21
La Musica
La stagione Romantica
Omaggio a Giacomo Puccini nel centenario della morte
Concerto degli allievi del Conservatorio di musica Egidio Romualdo Duni di Matera diretti dal professor Carmine Antonio Catenazzo
Cortile ex ospedale San Rocco, Matera
Le vite del Cinema
Martedì 16 luglio 2024 ore 21 Cortile ex ospedale San Rocco - Matera Le vite del Cinema Luigi Lo Cascio - Giuseppe G. Stasi - Giancarlo Fontana Modera Antonella Gaeta - Giornalista Il mondo del cinema protagonista del secondo appuntamento con la terza edizione del Piccolo Festival delle Arti, la rassegna organizzata dal Circolo Culturale La Scaletta con la direzione artistica di Edoardo Delle Donne, in collaborazione con il Museo Nazionale di Matera, la Provincia di Matera ed il Comune di Guardia Perticara, il patrocinio della Regione Basilicata e del Comune di Matera ed il sostegno di TotalEnergies EP Italia e dei partners della JV Tempa Rossa (Mitsui Shell Italia E&P e Mitsui E&P Italia B). Martedì 16 luglio alle ore 21 nel cortile dell’ex ospedale San Rocco a Matera, l’attore e regista Luigi Lo Cascio, il regista e sceneggiatore Giuseppe Stasi e il regista e montatore Giancarlo Fontana racconteranno “Le vite del Cinema” grazie alla conduzione della giornalista Antonella Gaeta. Una serata per indagare sulle vite del Cinema, dei suoi protagonisti, e per discutere di come il Cinema influenzi gli stili di vita e le aspirazioni delle persone che ne guardano le storie, vissute, verosimili o totalmente inventate. La riflessione si spingerà inoltre ad analizzare se e in che modo l’ingresso delle piattaforme Ott (over the top) stia cambiando l’industria cinematografica. Arte, creatività e genialità vanno in conflitto con le nuove tecniche di montaggio e con sceneggiature ed interpretazioni dei ruoli che devono tener conto di algoritmi studiati per catturare l’attenzione degli spettatori? La serata sarà infine l’occasione per ripercorrere le tappe della carriera degli ospiti della serata e per conoscerne i progetti futuri. “Dopo il successo del monologo di Edoardo Delle Donne incentrato sul mito dell’artista bohemién, il Piccolo Festival delle Arti dà spazio al Cinema con ospiti di grande qualità - spiega il Presidente del Circolo La Scaletta, Francesco Paolo Di Pede -. Una chiacchierata per conoscere i protagonisti di numerose pellicole di successo che hanno raccontato l’Italia e gli italiani in modo a volte drammatico, spesso ironico ma in maniera sempre artisticamente eccellente”. ********* Info: 0835.336726 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ***************** I prossimi appuntamenti del Piccolo Festival delle Arti 3° serata 19 luglio h 21 Guardia Perticara - Piazza Europa 23 luglio h 21 Matera - Cortile ex ospedale San Rocco Il Teatro: “Figli di un Sole spento” A cura della Compagnia Metateatro con la regia di Emilio Andrisani 4° serata 30 luglio h. 21 La Musica La stagione Romantica Omaggio a Giacomo Puccini nel centenario della morte Concerto degli allievi del Conservatorio di musica Egidio Romualdo Duni di Materdiretti dal professor Carmine Antonio Catenazzo Cortile ex ospedale San Rocco, Matera