Tristezza! Profonda tristezza. Ormai non non c'è più, neanche, rabbia. Come commentare altrimenti il problema che vive la Biblioteca Provinciale di Matera? Solo tristezza, appunto, per la disattenzione che si ha non solo nei confronti di un presidio culturale importante, non solo a livello regionale, ma anche per una città e per un territorio che da giorni invoca, sistematicamente, il rispetto degli impegni annunciati e pubblicizzati per il funzionamento della struttura. Impegni, appunto, annunciati e pubblicizzati ma mai concretizzatisi. Non più tardi di venti giorni fa questo Circolo, con un comunicato stampa, aveva ricordato ai consiglieri di maggioranza e minoranza ed all'assessore di questo territorio l'impegno di fine legislatura che avevano assunto nell'incontro tenutosi nel settembre 2023. Tra gli impegni si ricordava quello di attivare provvedimenti che assicurassero il costante funzionamento della Biblioteca Provinciale di Matera evitando lo stillicidio annuale della ricerca di risorse finanziarie. Si dava per scontato che i problemi immediati fossero già risolti. Così non è tant'è che, ormai, si parla di imminente chiusura. E' veramente superfluo sottolineare il valore del patrimonio librario che custodisce la Biblioteca come anche il suo ruolo nella città, che solo cinque anni fa è stata capitale europea della cultura. Se non bastasse questo si abbia almeno rispetto, appunto, per una comunità mobilitata da giorni per salvare questo suo importante ed indispensabile presidio culturale.