Condizioni socio-economiche, ambientali e pianificatorie di Matera e Basilicata. Prospettive post 2019
È il gruppo di lavoro che si apre alla discussione ed al contributo della città di Matera e del territorio con il coinvolgimento degli Ordini professionali, delle Associazioni e dei gruppi di opinione.
L’urgenza di una riflessione su queste problematiche scaturisce dal sempre più devastante fenomeno della denatalità e dallo spopolamento che vede la nostra Regione ai primi posti per criticità. Ancora più sconcertante, questo fenomeno, per questa Regione che ha suscettività eccezionali (acqua, petrolio, gas) e che è appena uscita dalla straordinaria opportunità che ha fornito il titolo di Matera Capitale della Cultura. Numeri straordinari in termini di presenze ed anche di occupazione anche se quest’ultima ha interessato solo i settori legati al turismo ed all’accoglienza. Non si è riusciti a frenare, al contrario, l’esodo dei giovani con istruzione superiore che cercano dignità professionale in altri settori lavorativi. Questo è il problema dei problemi. Arginare, se non arrestare, questo “biblico” esodo. Caso contrario non ci potrà essere futuro per questa Regione che si è già persa, perlomeno, due generazioni di, potenziale, classe dirigente. La riflessione è sulla situazione socio-economica, sui dati ambientali, sulla pianificazione, intendendo servizi ed infrastrutture. Si tenterà di individuare carenze o mancanze e comprendere se puntare su alcuni settori può creare lavoro per tutte le condizioni professionali. È evidente che l’intento del gruppo di lavoro, e si auspica che contribuiscano tutti i soggetti invitati, è di fornire un puro contributo agli Enti decisori i quali non devono e non possono sottrarsi dall’affrontare, e tentare di risolvere, questa drammatica realtà.