Gabriella

Gabriella

Venerdì, 29 Gennaio 2016 09:34

LA SCALETTA INCONTRA L’ADIRT PER MATERA 2019

Ieri pomeriggio Michele de Ruggieri, socio fondatore del Circolo La Scaletta, ha incontrato l’ Adirt, Associazione Difesa Insediamenti Rupestri e Territorio, presso la sede di via Abbrescia a Bari, per partecipare al dibattito”Matera, ovvero com’è dura essere capitale europea della cultura”.

All’incontro hanno partecipato Lucia Aprile, presidente Adirt, Michele Cecere, socio Adirt e Sergio Fadini, napoletano e materano d’adozione autore del libro “A Matera si va, si torna, si resta”, Altrimedia edizioni.

Un confronto sulla Città dei Sassi tra criticità e opportunità scaturite dalla designazione a Capitale europea della cultura 2019, attraverso gli occhi di chi ha imparato a conoscerla da pochi anni e chi ha speso tutta la sua vita per la città, vedendola cambiare profondamente nel tempo.

Con gli amici del Circolo, fin dalla sua costituzione nel 1959, - ha ricordato Michele de Ruggieri- abbiamo condotto una lunga battaglia per far comprendere che la vergogna di Matera non erano i Sassi, ma la miseria, miseria che si combatte solo con il lavoro”. Nel secondo dopoguerra le famiglie materane non vedevano l’ora che arrivasse l’estate - ha continuato de Ruggieri - perché d’estate si poteva camminare scalzi e risparmiare i soldi per le scarpe. Un giorno passeggiando per via del Corso con un mio amico espressi il desiderio di poter vedere tutti i giovani materani con le scarpe”.

Matera come protagonista di un’importante rivoluzione culturale, dal passato di “vergogna nazionale” all’attuale designazione di capitale europea della cultura 2019, una vittoria da governare, secondo il socio fondatore del Circolo, attraverso il potenziamento dell’amministrazione comunale e l’istituzione di corsi di lingue, a partire dai vigili urbani, per creare reali possibilità di dialogo tra chi arriva e chi gestisce il territorio.

A proposito del titolo di Matera 2019 de Ruggieri ha osservato : “ Non vorremmo che l’idea del ministro Franceschini delle capitali italiane della cultura portasse a una dispersione di risorse finanziarie, per il noto fenomeno dell’inflazione che può colpire il progetto delle capitali. Inoltre per il traguardo del 2019 un ruolo fondamentale spetta ai cittadini, ha spiegato il rappresentante della Scaletta, che attraverso l’attenzione per il territorio manifesteranno e proietteranno una classe dirigente in grado di governare la vittoria.

Infine sono emerse le criticità interne alla Fondazione Basilicata-Matera 2019, con l’augurio che possano essere superate in nome di una svolta epocale per la città.

Matera, 29 gennaio 2016
Ufficio stampa Circolo La Scaletta
Milena Manicone

MATERA - Il tema giubilare della Misericordia protagonista dell’evento “La preghiera bussa, il digiuno ottiene, la misericordia riceve”, che sarà inaugurato venerdì 12 febbraio alle 18.30, presso il complesso rupestre della Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci. Lo scenario arcaico delle chiese rupestri farà da cornice a un’installazione e ad una performance dal vivo, dove parole, colori, suoni e gesti si mescoleranno con sette spazi individuati nella Chiesa e nel Monastero della Madonna delle Virtù. Sette come il numero delle Opere di Misericordia, delle note della scala musicale e dei colori dell’arcobaleno. Riferimenti simbolici, proporzioni armoniche per rappresentare il tema di quest’anno giubilare, a partire da una riflessione sulle sue radici storiche nelle diverse religioni, e che andranno ad unirsi alla gestualità spirituale dei Mudra, una delle pratiche yogiche, sulla quale s’incentra la performance.

“Abbiamo cercato di individuare una declinazione del tema- ha spiegato Simona Spinella, tra gli ideatori dell’evento- andando a scavare in quel composito humus, che poi è stato anche il terreno di coltura dell’ortodossia cattolica. La Misericordia, dunque, prima della sua definizione nel contesto del cattolicesimo romano, prima che venisse declinata nella sua articolazione tra Opere di Misericordia Corporali e Opere di Misericordia Spirituali”.

L’evento, commissionato dal Mysterium Festival di Taranto, è organizzato dall’associazione MaterElettrica in collaborazione con la Scuola di Musica Elettronica e Applicata del Conservatorio “Duni” per la parte musicale, tecnologica e di sonorizzazione, EllellE per le immagini, l’Associazione Al Jalil per la parte performativa, il Circolo La Scaletta e la Cooperativa Cave Heritage, Arte, Cultura e Turismo.

“La preghiera bussa, il digiuno ottiene, la misericordia riceve” nasce da un progetto realizzato nell’ambito del bando regionale “Nuovi Fermenti”, è promosso e patrocinato dalla Regione Basilicata, Comune di Matera, Fondazione Matera Basilicata 2019 e Conservatorio “ Duni”.

L’installazione audio-visiva performativa, sarà aperta al pubblico, oltre che venerdì 12 dalle 18.30, sabato 13 e domenica 14 febbraio con i seguenti orari: 10-13 e 16-20, con live performance alle 19.

Matera, 10 febbraio 2016
Ufficio stampa Circolo La Scaletta
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MATERA- Lunedì 15 febbraio ore 16.00 presso Casa Cava, via San Pietro Barisano, 47 si terrà il seminario: “Rigenerazione urbana e partecipazione al governo della città. Una proposta dal basso per il riuso di edifici e spazi pubblici dismessi”. L’iniziativa è organizzata nell’ambito del Progetto Cast- Cittadinanza attiva per lo sviluppo sostenibile del territorio, promosso dal Circolo La Scaletta di Matera e le associazioni Culture e Territori e Art Park di Potenza e Atelier Mob di Lisbona, cofinanziato dalla Regione Basilicata nell’ambito del Programma Visioni Urbane.

Il Seminario apre un ciclo d’incontri su “Recupero, riuso e gestione di spazi ed edifici pubblici dismessi”, che coinvolgeranno gli studenti del V anno del Corso di Studi di Architettura dell’Università della Basilicata, sulla base di un accordo di collaborazione stipulato con il DICEM, Dipartimento delle Culture europee e del Mediterraneo.

L’obiettivo del primo appuntamento è avviare un percorso di partecipazione, che verrà condotto utilizzando la piattaforma web sul sito http://www.castlab.it/index.php/partecipamt. In questa fase sarà prezioso il contributo di cittadini e associazioni che con un click potranno arricchire la mappatura avviata dei contenitori pubblici dismessi presenti sul territorio comunale, fornire indicazioni per il loro recupero e riuso per attività d’interesse collettivo, sociale e culturale. In questo modo alla fine del percorso si potrà fornire all’Amministrazione comunale uno strumento di base per la programmazione d’interventi futuri di recupero e affidamento in gestione per fini d’interesse pubblico.
Nel corso dell’iniziativa sarà presentato l’archivio storico digitale del Circolo La Scaletta.
Dopo i saluti di Ivan Focaccia, presidente del Circolo La Scaletta, Raffaello de Ruggieri, sindaco di Matera e Ferdinando Mirizzi, direttore del DICEM dell’Università degli studi di Basilicata, interverranno Piergiuseppe Pontrandolfi, presidente dell’associazione Culture e Territori di Potenza e coordinatore del Progetto Cast, Antonella Guida, coordinatrice del Corso di Studi di Architettura (DICEM), Annibale D’Elia, esperto d’innovazione sociale e rigenerazione urbana, Francesca Velani, direttore LuBeC e vicepresidente Promo P.A Fondazione, Laura Grassini, Milena Manicone e Gabriella Sarra del Circolo La Scaletta e Francesco Scorza, Redo s.r.l. Seguirà un dibattito con cittadini e rappresentanti delle associazioni.

Matera, 12 febbraio 2016
Ufficio Stampa Circolo La Scaletta
Milena Manicone
Mob.329.7144199

BROCHURE PROGETTO CAST 15 FEBBRAIO ico pdf

Mercoledì 2 marzo,a partire dalle 15.30, presso la sede di via Lazazzera dell’Università degli studi della Basilicata, si terràil workshop “Recupero e riuso di edifici e spazi pubblici dismessi per iniziative di rigenerazione urbana a Matera”.

L’iniziativa si inquadra nelle attività del Progetto Cast- Cittadinanza attiva per lo sviluppo sostenibile del territorio, promosso dal Circolo La Scaletta di Matera e le associazioni Culture e Territori e Art Park di Potenza e Atelier Mob di Lisbona, cofinanziato dalla Regione Basilicata nell’ ambito del Programma Visioni Urbane.
Il workshop è il secondo appuntamento dedicato alla riqualificazione di edifici e spazi pubblici abbandonati, dopo il seminario dello scorso 15 febbraio in cui è stato chiesto a cittadini e associazioni di partecipare attivamente, attraverso la piattaforma web del progetto, http://www.castlab.it/index.php/partecipamt.Compilando un breve questionario online è possibile arricchire la mappatura avviata dei contenitori pubblici dismessi presenti sul territorio comunale, fornire indicazioni per il loro recupero e riuso per attività d’interesse collettivo, sociale e culturale.
A supporto del dibattito sul riuso dei numerosi edifici pubblici dismessi presenti a Matera, nell’ incontro verranno presentate alcune buone pratiche di urbanistica partecipata, realizzate a livello locale e internazionale.
Il workshop, organizzato in collaborazione con il DICEM, Dipartimento delle Culture europee e del Mediterraneo, coinvolgerà gli studenti del V anno del corso di studi di architettura dell’Università della Basilicata, che approfondiranno i temi della rigenerazione urbana anche attraverso le attività di laboratorio, che si svolgeranno nel mese di marzo.
Interverranno: Ivan Focaccia, presidente del Circolo La Scaletta, Giovanni Schiuma, vicesindaco di Matera, Antonella Guida, coordinatrice del corso di studi di Architettura (DICEM), Antonio Nicoletti, Comune di Matera, Ina Macaione , DICEM, Gerardo Sassano, studio di architettura “Volume Zero” di Potenza , Antonio Graziadei, Paesaggi Meridiani, laboratorio di ricerca sui Paesaggi del Mediterraneo di Potenza, Tiago Mota Saraiva, AtelierMob di Lisbona, Piergiuseppe Pontrandolfi, DICEM, con le conclusioni di Patrizia Minardi, dirigente dell’ Ufficio Sistemi culturali e turistici della Regione Basilicata.

Matera, 29 febbraio 2016
Ufficio Stampa Circolo La Scaletta
Milena Manicone 329.7144199

Gli studenti di architettura presenteranno delle proposte progettuali per dare nuova vita a sette contenitori abbandonati, presenti nel centro e nella periferia della città

Martedì 12 aprile 2016, ore 10, presso l’Aula Magna dell’Università degli studi di Basilicata, in via Lazazzera, si terrà l’incontro conclusivo dei workshop su “Recupero e riuso di edifici pubblici dismessi per iniziative di rigenerazione urbana a Matera”. L’iniziativa si inquadra nell’ambito del progetto CAST, Cittadinanza attiva per lo sviluppo dei territori, e conclude un ciclo d’incontri sul tema della rigenerazione urbana, organizzati dal Circolo La Scaletta di Matera e le associazioni Culture e Territori e Art Park di Potenza e Atelier Mob di Lisbona, in collaborazione con il DiCEM Dipartimento delle Culture europee e del Mediterraneo dell’Ateneo lucano.

Nel corso della mattinata gli studenti del quinto anno del corso di studi di architettura presenteranno le proposte progettuali per il recupero, riuso e gestione di sette edifici pubblici dismessi presenti a Matera.
Un centro per l’educazione ambientale per Casino Dragone (San Giacomo), uno spazio espositivo in rete con altri centri culturali nei rioni Sassi per l’ex Monastero di S. Lucia e Agata ,un centro socio sanitario dedicato alle fasce più deboli della popolazione nell’ex Biblioteca San Giacomo e un polo cinematografico nell’ edificio ex formazione della zona PAIP, sono queste alcune delle proposte sviluppate dai futuri architetti, a partire dalle esigenze espresse dai cittadini e dalle associazioni, attraverso i questionari compilati sul sito www.castlab.it e i canali social. Inoltre nella realizzazione dei progetti è stato considerato anche il programma pluriennale degli investimenti 2016-2019 presentato dal Comune di Matera, in cui rientrano alcuni edifici analizzati.

Nell’ambito del progetto CAST è stato realizzato un esperimento di partecipazione dal basso, che ha saputo coniugare i fabbisogni della cittadinanza con la creatività giovanile, in grado fornire idee e informazioni utili ai rappresentanti istituzionali.

All’incontro interverranno: Antonella Guida, coordinatrice del corso di studi di Architettura (DiCEM), Piergiuseppe Pontrandolfi, coordinatore del progetto CAST, Giovanni Schiuma, vicesindaco di Matera e assessore alla Pianificazione strategica e Innovazione, Antonio Conte, coordinatore del laboratorio progettuale del Corso di studi di Architettura, Ivan Focaccia, presidente del Circolo culturale La Scaletta.

Matera, 8 Aprile 2016
Ufficio Stampa Circolo La Scaletta
Milena Manicone
Mob.329.7144199

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