Gabriella

Gabriella

Al Circolo La Scaletta di Matera presentazione del volume “Presagi per un teatro nuovo. Le cronache per l’ “Unità” 1945-1950” a cura di Rocco Brancati.

Una monografia dedicata alle critiche teatrali di Gerardo Guerrieri pubblicate sul quotidiano comunista.

Il rilancio degli studi teatrali in Italia è l’ambizioso obiettivo della collana editoriale “Altri giorni-Altri teatri” che porta il nome di un lucano illustre, Gerardo Guerrieri (Matera 1920-Roma 1986). Il comitato scientifico della collana raccoglie nomi di tutto rilievo: dal presidente Ferruccio Marotti al direttore Stefano Geraci e del quale fanno inoltre parte Rocco Brancati, Roberto Ciancarelli, Indira Guerrieri, Selene Guerrieri, Tommaso Le Pera, Stefano Locatelli, Fausto Malcovati e Laura Mariani.
Con il contributo del Circolo “La Scaletta” di Matera sabato 11 febbraio (alle ore 18 presso la propria sede al n.10 di via Sette Dolori) si presenterà il primo volume della collana editoriale, edita da Giuseppe Barile,: “Presagi per un teatro nuovo. Le cronache per “l’Unità” 1945-1950” a cura del giornalista Rocco Brancati.

Si tratta di una monografia che raccoglie le critiche teatrali di Gerardo Guerrieri nell’immediato secondo dopoguerra e pubblicate sul quotidiano comunista. Oltre un centinaio di articoli che evidenziano la competenza, la bravura, in molti casi il “genio” di uno studioso che in quegli anni collaborò, nelle vesti di “dramaturg” (aiuto regista, consigliere, traduttore, scenografo) con il grande teatro di Luchino Visconti e con la Compagnia Morelli-Stoppa che misero in scena drammi autentici capolavori del teatro mondiale: da Checov a Shakespeare, da Arthur Miller e Tennessee Williams ai classici greci.
Dopo i saluti del presidente del Circolo La Scaletta, Ivan Focaccia, con l’autore, Rocco Brancati, interverranno all’incontro , fra gli altri, il direttore della collana editoriale Stefano Geraci, docente all’Università di Roma Tre, la figlia di Guerrieri, Selene e l’editore Giuseppe Barile. Previsto anche l’intervento del sindaco Raffaello De Ruggeri.

Matera 6 febbraio 2017
Ufficio stampa “Circolo La Scaletta”

Sabato 18 febbraio, ore 18, al Circolo “La Scaletta” di Matera, via Sette Dolori 10, si presenta il libro “Conoscere Matera. Itinerari nei Sassi e nella città antica” Edizioni Magister. Un volume, in versione tascabile, ideato da Nicola D’Imperio, che è anche l’autore dei testi, per accompagnare il visitatore nella scoperta dei siti più famosi e gli angoli remoti dei rioni Sassi, attraverso tredici itinerari.

Dal Barisano al Caveoso, il giro dei due Sassi inizia e finisce davanti al Palazzotto del Casale, sede della Fondazione Matera-Basilicata 2019, simbolo del riscatto della città da “vergogna nazionale” a Capitale europea della cultura. Ogni itinerario è corredato da una mappa, le schede informative sui luoghi di maggiore interesse, gli scatti e le note di fotografia del fotoreporter Francesco Giase , che fornisce preziosi consigli su come interpretare e portare con sé le immagini degli scorci più suggestivi. I percorsi attraverso la città antica, inoltre, sono arricchiti da aneddoti, notizie architettoniche, artistiche e antropologiche. I cenni storici sono a cura del prof. Cataldo Di Pede, la prefazione è di Eustachio Mario D’Imperio.

Il libro è un racconto a più voci, inedito e appassionato di Matera, molto di più di una semplice guida, adatto per curiosi e turisti, ma anche per materani che desiderano riscoprire la propria città.

Dopo i saluti di Ivan Focaccia, presidente del Circolo “La Scaletta” e Raffaello de Ruggieri, sindaco di Matera, con gli autori interverrà all’incontro Rosanna Festa, direttrice del “Circolo La Scaletta”.

Note biografiche autori

Nicola D’Imperio
Di antica famiglia materana da parte di madre, ha fatto il medico primario a Bologna con l’anima rivolta a Matera. Nelle poche pause dettate dalla sua professione, amante della pittura e della scrittura, a Bologna ha dipinto Matera e le Murge e scritto due libri: “La Lucania a piedi” e “Il racconto della Casa Grotta” . Tornato nella sua città è andato a vivere nei Sassi, un luogo che ha studiato nei suoi molteplici aspetti.

Francesco Giase
Videomaker e fotografo . Collezionista d’immagini, osserva il mondo attraverso un obiettivo. Gli unici filtri che usa sono la passione per ciò che fa e la curiosità per tutto quello che lo circonda. Numerosi i documentari realizzati, tra i quali due importati missioni mediche della ONG “Aiutare i bambini”, in Cambogia e Uzbekistan. Da oltre 15 anni racconta le storie e le attività dell’UNITALSI, l’associazione dei treni bianchi, da sempre vicina agli ammalati. Cittadino del mondo e materano nello spirito.

Matera 15 febbraio 2017
Ufficio stampa Circolo La Scaletta
Milena Manicone
mob. 329.7144199

Presentato il libro “Conoscere Matera. Itinerari nei Sassi e nella città antica” di Nicola D’Imperio e Francesco Giase. Un’occasione per ricordare materani illustri, aneddoti e avvenimenti storici della Capitale europea della cultura 2019.

Grande interesse e partecipazione per la presentazione del libro “Conoscere Matera. Itinerari nei Sassi e nella città antica”, Edizioni Magister, di Nicola D’Imperio e Francesco Giase,che si è svolta sabato sera al Circolo La Scaletta di Matera. Con gli autori sono intervenuti il sindaco, Raffaello de Ruggieri, Rosanna Festa, dirigente Circolo “La Scaletta”, Cataldo Di Pede, professore di storia e filosofia, e l’editore Timoteo Papapietro, ha moderato l’incontro Ivan Focaccia, presidente del Circolo La Scaletta. Un’occasione importante per parlare di Matera, degli antichi Rioni, attraverso numerosi aneddoti, notizie storiche e curiosità sulla città, a partire dall’importante lavoro di ricerca svolto dai curatori del libro.

Un testo di 216 pagine con 250 immagini realizzate con la testa, il cuore e le gambe, perché come ha ricordato il sindaco, Nicola D’Imperio è un grande camminatore e insieme a Francesco Giase, ha percorso e studiato con tenacia i tredici itinerari proposti, dando vita a una guida vissuta, diversa dalle altre. “Una guida che rappresenta un compagno di viaggio per chi intende camminare nei Sassi per coglierne l’essenza profondissima- ha osservato la prof.ssa Festa- in grado di far provare ai visitatori nostalgia dei luoghi percorsi”. Una nostalgia simile a quella provata da materani illustri, costretti ad andare via, ricordati dalla dirigente del Circolo, come, ad esempio, Giuseppe De Robertis, docente di letteratura italiana all’Università di Firenze, dove negli stessi anni era rettore il filosofo e storico materano Eustachio Paolo Lamanna, del quale quest’anno ricorre il cinquantesimo anniversario dalla morte. Nel corso della serata il sindaco ha posto al’attenzione anche su Eustachio “Ninuccio” Loperfido, medico di origine materana, vissuto a Bologna, pioniere della neuropsichiatria infantile e Rocco Petrone, l’ingegnere di origine lucana che guidò la NASA per lo sbarco del primo uomo sulla luna, a cui sarà dedicato uno spazio espositivo nel centro di Geodesia spaziale. “Grandi personaggi che non devono essere dimenticati- ha sottolineato De Ruggieri- per testimoniare che Matera non era una città depressa e mortificata, ma ricca di fermenti culturali.

Personalità a cui il Circolo La Scaletta dedicherà un ciclo d’incontri a partire dalla fine di marzo.

Una città documentata da grandi nomi della fotografia come Henry Cartier Bresson, citato anche nella guida, David Seymour e Gianni Berengo Gardin , come ha precisato il fotografo e videomaker Francesco Giase,autore degli scatti e le note di fotografia del libro.
“Ho scritto questa guida- ha spiegato il medico primario Nicola D’Imperio- dopo un lavoro preliminare di circa due anni, in cui ho percorso capillarmente i rioni Sassi, con l’obiettivo di fornire delle informazioni corrette alla gente che visita Matera, una città che deve uscire dall’apologia della miseria troppo spesso utilizzata dalle guide turistiche. Un libro che rappresenta un contributo concreto per Matera Capitale europea della cultura 2019”. Il prof. Cataldo Di Pede, che ha curato i cenni storici presenti nel libro, ha ripercorso la storia urbanistica della città attraverso le sue tappe più importanti, sottolineando l’importante svolta sociale e urbanistica che si verificò tra il ‘700 e l’800, quando i Sassi diventarono invisibili, rimossi dalle coscienze e dalla vista, per interessi economici correlati alle nuove costruzioni sul Piano.

L’editore Timoteo Papapietro ha annunciato la realizzazione di una collana dedicata a Matera che, dopo i Sassi e la città antica, permetterà di conoscere meglio gli itinerari della Murgia, i quartieri e l’alimentazione mediterranea.

Ufficio stampa Circolo La Scaletta
Milena Manicone
Mob.329.7144199

PIERGIORGIO ODIFREDDI PRESENTA “MATEMATICARTE” DI SALVATORE SEBASTE
Doppio appuntamento a Matera con il noto matematico e saggista

Mercoledì 1 marzo, ore 18, presso il Complesso rupestre “Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci” (via Madonna delle Virtù, Rione Sassi) si terrà l’inaugurazione di “MatematicArte” un affascinante viaggio nella storia della matematica attraverso ventitré pittosculture di Salvatore Sebaste. Ospite d’eccezione il matematico e saggista Piergiorgio Odifreddi, che guiderà i visitatori in un percorso ineditoche traduce in forme visive le principali scoperte matematiche degli ultimi 22.000 anni. Dalle tacche incise sull’osso d’Ishango, risalente al Paleolitico, alle cordicelle colorate annodate degli Inca, da Pitagora, Platone e Euclide, alla sezione aurea, fino a Eulero, Gauss e Fourier e l’ipotesi matematica dell’universo.

Le opere, realizzate tra il 2013 e il 2015, sono eseguite con tecnica mista, trattate con resine e impreziosite da terrecotte che richiamano il gusto e le suggestioni delle composizioni fittili della Magna Grecia, terra d’origine del Maestro.

Salvatore Sebaste, classe 1939, nato a Novoli (LE), vive a Bernalda(MT) dove svolge un’intensa attività pittorica, grafica e scultorea. Dal 1956 ad oggi ha realizzato numerose e importanti mostre personali e collettive in Italia e all’estero. La sua documentazione artistica si trova negli archivi storici della Biennale di Venezia, Quadriennale di Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, Biblioteca Nazionale Rai di Roma e Galleria per l’Arte Italiana del Novecento a Firenze, solo per fare alcuni esempi. Nel 1996 ha fondato la Pinacoteca comunale d’Arte Moderna e Contemporanea Bernalda-Metaponto, di cui è stato direttore.

L’esposizione, organizzata dal Circolo “La Scaletta” con l’ associazione culturale la “Spiga d’oro” di Metaponto, potrà essere visitata fino al 21 maggio 2017.

Alla cerimonia d’inaugurazione con l’artista interverranno:Ivan Focaccia, Presidente del Circolo “La Scaletta”, Aurelia Sole, Rettrice Unibas, Filippo Bubbico, Vice ministro dell'Interno, Raffaello de Ruggieri, Sindaco di Matera, Giuseppe Corvino, Ingegnere delle Telecomunicazioni e Antonio De Siena, già Soprintendente per i Beni archeologici della Basilicata

MatematicArte prosegue giovedì 2 marzo, ore 10, presso l’Auditorium “R. Gervasio” (p.zza del Sedile), dove il Prof. Piergiorgio Odifreddi terrà una Lectio Magistralis sul tema della mostra. Con l’artista parteciperanno, Aurelia Sole, Rettrice Unibas, Ivan Focaccia, Presidente del Circolo “La Scaletta”,Filippo Bubbico, Vice ministro dell'Interno, Raffaello de Ruggieri, Sindaco di Matera e Antonio De Siena, già Soprintendente per i Beni archeologici della Basilicata. L’evento, organizzato in collaborazione con l’Università degli studi della Basilicatà, si concluderà con l’ adattamento teatrale tratto da "Vita di Galileo" di Bertolt Brecht a cura di Antonio Montemurro di Talìa Teatro.

Orari mostra:
1 marzo -31 marzo
lun-ven: 10.13.30
sab. e dom.: 10-13.30; 15-17

1 Aprile -21 maggio 2017
tutti i giorni: 10.13.30; 15.18

La gestione è a cura della Coop. Cave Heritage – Arte, Cultura Turismo.

Per informazioni:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
www.caveheritage.it
cell.377.4448885

Ingresso: intero 5,00 euro- ridotto 3.50
Ridotto per studenti fino a 24 anni, over 70 e soci FAI

Matera, 27 febbraio 2017
Ufficio Stampa Circolo “La Scaletta”
Milena Manicone mob. 329.7144199

Salvatore Sebaste ico pdf
Piergiorgio Odifreddi ico pdf

Venerdì 10 marzo, ore 18, al Circolo La Scaletta di Matera, in via Sette Dolori 10, Stefania De Toma, Circolo “La Scaletta” e il prof. Giancarlo Minardi incontreranno Raffaele Urraro, autore del libro “Questa maledetta vita”Il “romanzo autobiografico” di Giacomo Leopardi (2015, 446 pp. ), per dare vita a una singolare intervista al poeta di Recanati.

Giacomo Leopardi ci ha lasciato molti appunti, note e bozze di opere di cui si sarebbe dovuto servire per la stesura del racconto delle sue vicende biografiche. Nel volume di pregio della casa editrice Leo. S. Olschki Raffaele Urraro tenta di realizzare quel “romanzo autobiografico” che il poeta recanatese non scrisse mai, con la finalità di ricostruire le sue “vicende interiori”, i sentimenti, le idee e anche, ovviamente, le malattie che costellarono la sua vita e ne condizionarono l’attività letteraria e intellettuale. A tal fine l’autore si è servito di tutta la documentazione lasciata da Leopardi, in modo particolare del suo ricchissimo Epistolario, con incursioni in tutte le altre opere. Nel suo lavoro di ricerca, inoltre, Urraro indaga le cause e la fenomenologia delle sofferenze fisiche e psichiche del poeta, lasciandosi guidare dai medici e dagli studiosi che hanno dedicato all’argomento interessanti studi scientifici. L’opera presenta, perciò, aspetti inediti non sempre considerati nelle ricostruzioni biografiche leopardiane, importanti per una comprensione più completa di uno tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi.

Note biografiche

Raffaele Urraro è nato a San Giuseppe Vesuviano (NA) dove tuttora vive e opera. Dopo aver insegnato italiano e latino nei Licei, ora si dedica esclusivamente al lavoro letterario. Giornalista pubblicista, collabora come redattore alla rivista di letteratura e arte «Secondo Tempo» diretta da Alessandro Carandente, ma suoi interventi critici, con saggi e recensioni, sono presenti anche su molte altre riviste. Ha pubblicato numerose raccolte di poesie, saggi di poetologia e di critica letteraria, ha condotto varie ricerche nel campo della cultura popolare vesuviana e, relativamente alla letteratura latina, insieme a Giuseppe Casillo, ha prodotto varie collane di classici e una storia della letteratura. Presso l’editore Olschki ha pubblicato, nel 2008, "Giacomo Leopardi: le donne, gli amori".

Matera, 07 marzo 2017
Ufficio stampa Circolo “La Scaletta”
Mob.329.7144199

Note biografiche

Raffaele Urraro è nato a San Giuseppe Vesuviano (NA) dove tuttora vive e opera. Dopo aver insegnato italiano e latino nei Licei, ora si dedica esclusivamente al lavoro letterario. Giornalista pubblicista, collabora come redattore alla rivista di letteratura e arte «Secondo Tempo» diretta da Alessandro Carandente, ma suoi interventi critici, con saggi e recensioni, sono presenti anche su molte altre riviste.
Ha pubblicato numerose raccolte di poesie, saggi di poetologia e di critica letteraria, ha condotto varie ricerche nel campo della cultura popolare vesuviana e, relativamente alla letteratura latina, insieme a Giuseppe Casillo, ha prodotto varie collane di classici e una storia della letteratura. Presso l’editore Olschki ha pubblicato, nel 2008, "Giacomo Leopardi: le donne, gli amori".

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