Gabriella

Gabriella

La raccolta di racconti è stata realizzata nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro con la casa editrice Gemma Edizioni

Con l’intento di far avvicinare i ragazzi alla lettura attraverso la scrittura nasce “Selfie di noi”, un progetto che la casa editrice Gemma Edizione sta divulgando in tutta Italia, che ha già coinvolto 3.000 studenti. Un progetto a cui ha aderito anche l’Istituto d’Istruzione Superiore “G. B. Pentasuglia” di Matera, attraverso la realizzazione del ventiduesimo volume della collana “Selfie di Noi”. Una raccolta di racconti, presentata lo scorso venerdì al Circolo La Scaletta, che conclude un percorso di Alternanza scuola-lavoro di cento ore, che ha coinvolto ventinove studenti delle classi III e IV C del Liceo scientifico, opzione Scienze applicate, nell’ambito delle attività di alternanza scuola-lavoro. I ragazzi, con la supervisione dei tutor di Gemma Edizioni e delle prof.sse Camilla De Ruggieri e Marilena Lopergolo, hanno avuto l’opportunità di entrare nel vivo del lavoro svolto da una casa editrice, occupandosi, oltre che della ideazione e scrittura dei racconti, anche dell’editing e impaginazione dei testi, grafica, comunicazione e promozione del libro attraverso i social network. Il risultato è un volume di 243 pagine che racconta sensazioni, esperienze, pensieri e opinioni degli adolescenti di oggi. Il selfie della nuova generazione. Dopo l’introduzione della prof.ssa Rosanna Festa del Circolo La Scaletta e i saluti del prof. Giancarlo Minardi, vicepreside dell’Istituto, l’innovativa presentazione del volume, coordinata dalla prof.ssa De Ruggieri, è stata introdotta dalle parole della canzone “We are young” dei Fun suonata e interpretata dall’alunno Alessandro Lapolla con l’accompagnamento degli altri studenti, che ha fatto da colonna sonora alle illustrazioni presenti nel libro e alle foto scattate durante il progetto. È seguita l’interpretazione di Anna Sicklinger della poesia “L’uomo” scritta da Fabio Armando Palomino, che apre il volume. Poi il personaggio del racconto “Perfezione innaturale”, un ragazzo che scopre di avere un telefonino come prolungamento del suo braccio, ha preso vita, intervistando il suo autore. Tra i racconti presentati è stato scelto “Alice e Nicolas” di Alessandra Di Lecce, Gaia Sansone e Roberta Scandiffio selezionato tra i migliori del progetto nazionale. La serata si è conclusa con i versi di “Vero per davvero” di Rosario Schembri, recitati da Roberto Di Perna.

Matera 11 giugno 2017
Ufficio stampa Circolo “La Scaletta”

S’inaugura sabato 14 ottobre, ore 18.00, al Circolo La Scaletta di Matera la mostra “Senso sospeso sui paesi” di Andrea Tuccillo. La storica sede di via Sette Dolori 10, nei Rioni Sassi, ospiterà fino al prossimo 29 ottobre trentuno acquerelli dell’artista originario di Gioia del Colle ( BA). Le opere di Tuccillo, attraverso l’acquerello, tecnica pittorica tra le più antiche e affascinanti, elaborano impressioni di viaggio, rapidamente tracciate su carta per trattenere l’emozione di un luogo. Protagonisti della personale sono i paesaggi della Puglia e della Lucania rappresentati attraverso querce e cipressi solitari nella sconfinata distesa dei campi, chiesette rupestri, “lamie” e masserie, immersi in paesaggi luminosi dai colori caldi e intensi, o in nebbie trasparenti dalle tinte rarefatte e vaporose. Queste atmosfere, in cui la presenza dell’uomo è accennata, conferiscono alle sue opere una forte carica evocativa e un fascino sottile.

Ha scritto di lui l’artista Walter Piacesi :
“Tuccillo possiede le doti naturali dell’acquerellista le sue opere rivelano, infatti, questa sua natura, quel cogliere il motivo nella sua essenzialità, costruendolo mediante larghe campiture di colore. Infine il dono della sintesi conferma la mia opinione. I suoi acquerelli rappresentano un invito alla solitudine, al silenzio, un omaggio alla natura; sono poetici, godibili e perciò validi.”

Dopo i saluti di Ivan Focaccia, presidente del Circolo La Scaletta, con l’artista interverranno all’inaugurazione Raffaello de Ruggieri, sindaco di Matera, Rocco Fasano, critico d’arte, ed Edoardo Delle Donne, storico dell’arte.

Per informazioni:
Circolo La Scaletta 0835.33 67 26
Ufficio stampa Circolo La Scaletta
Milena Manicone 329.7144199

“Per me l’acquerello è la rappresentazione di un’emozione, la capacità di guardare la realtà con occhi socchiusi”. Così Andrea Tuccillo, ingegnere e acquerellista di Gioia del Colle (BA), ha introdotto le sue opere durante l’inaugurazione della mostra “Senso sospeso sui paesi”, che si è svolta sabato sera al Circolo La Scaletta di Matera. Un ritorno per l’artista pugliese che circa trent’anni fa espose per la prima volta gli acquerelli nella storica sede di via Sette Dolori 10, nei rioni Sassi. Alcuni, i più significativi, sono stati riproposti anche in questa nuova esposizione, che comprende trentuno opere. Al vernissage, dopo i saluti di Ivan Franco Focaccia, presidente del Circolo La Scaletta, sono intervenuti il prof. Rocco Fasano, critico d’arte ed Edoardo Delle Donne, storico dell’arte.

Protagonisti sono i paesaggi pugliesi e lucani tra i quali spiccano gli antichi Rioni materani. “Matera e i suoi luoghi – ha sottolineato il prof. Rocco Fasano, appaiono in toni morbidi e realisticamente figurati in un polittico avvoltolato a livido viola che scorre sulle case annullandone la rigidità muraria: sembra cullata dall’atmosfera del prossimo mattino. Tutto, di quadro in quadro- ha continuato Fasano - sembra filtrato attraverso un velario che dà ai luoghi la vaghezza di una apparizione soffice e soffusa, come se fosse il respiro del paese sollevato e condensato a mezz’aria. Una sensazione di viva dolcezza”.
“Questa mostra rappresenta un viaggio sentimentale- ha evidenziato Edoardo Delle Donne - in cui i paesaggi e i colori sono utilizzati per evocare delle emozioni. Tuccillo riesce a rappresentare tutto questo attraverso la tecnica dell’acquerello, tra le più difficili e antiche che affonda le sue radici nell’antico Egitto – ha spiegato Delle Donne-, fino a giungere alla fine del XVIII alla prima scuola nazionale d’acquerellisti sorta in Inghilterra”.

La mostra potrà essere visitata fino al prossimo 29 ottobre.

Per informazioni:
Circolo La Scaletta 0835.336726
Matera, 15 ottobre 2017
Ufficio stampa Circolo La Scaletta
Milena Manicone Mob.329.7144199

Inaugurazione sabato 28 ottobre 2017

Dal 28 ottobre al 28 dicembre la Capitale europea della cultura 2019 dedica al pittore e incisore spagnolo José Ortega la mostra retrospettiva “I colori di Ortega tra Matera e il Cilento”. L’esposizione, allestita presso la galleria Albanese Arte,( Palazzo Caropreso via XX settembre 25) comprende dipinti, terrecotte, ceramiche e bassorilievi in cartapesta, realizzati tra i Sassi e Bosco, frazione di San Giovanni a Piro (SA), dove l’artista visse per alcuni anni come esule della dittatura franchista. Ortega arrivò a Matera nei primi anni Settanta e fu accolto dai giovani del Circolo “La Scaletta”, che lo ospitarono nelle stanze del primo piano di Palazzo Bronzini, nei Rioni Sassi, dove aveva il suo laboratorio, ancora attuale sede dell’associazione culturale. In questo periodo sperimentò l’utilizzo della cartapesta, il materiale più rappresentativo dell’artigianato artistico locale, con cui realizzò i venti pannelli di “Morte e Nascita degli Innocenti” e “Passarono”. Bassorilievi in cartapesta dipinti a tempera, attualmente esposti nella Casa di Ortega di Matera e nel Museo di Bosco.

Nel Cilento il pittore della Mancha trascorse gli ultimi vent’anni della sua vita, dal 1970 al 1990, alcune opere della vasta produzione cilentana sono custodite nella Casa Museo di Bosco intitolata al grande artista. Le memorie di quegli anni sono racchiuse nel volume “José Ortega nel ricordo di Nicola Cobucci” ( 2017 ), che sarà presentato sabato 28 ottobre alle 18 in occasione dell’inaugurazione della retrospettiva, con la partecipazione dell’autore.

La mostra è organizzata dalla galleria Albanese Arte e dal Circolo La Scaletta in collaborazione con la Casa di Ortega di Matera e la Casa Museo José Ortega di San Giovanni a Piro.

L’iniziativa ha il patrocinio di: Polo Museale regionale della Basilicata, Regione Basilicata, Fondazione Matera - Basilicata 2019, Provincia di Salerno, Comune di Matera e Comune di San Giovanni a Piro.

Orari apertura mostra:
Dal lunedì al sabato: 10.00- 13.00- 16.00-20.30

Ingresso libero

Per informazioni: Galleria Albanese Arte: 0835.336775; 335.8421858

Matera, 21 ottobre 2017
Ufficio stampa Circolo La Scaletta
Milena Manicone 329.7144199

Venerdì, 27 Ottobre 2017 09:34

Matera, apre la mostra dedicata a Ortega

Matera, apre la mostra dedicata a Ortega

S’inaugura sabato 28 ottobre ore 18 presso la galleria Albanese Arte di Matera (Palazzo Caropreso, via XX settembre 25) la mostra “I colori di Ortega tra Matera e il Cilento”,dedicata al grande pittore e incisore spagnolo. L’esposizione è composta da trenta opere realizzate tra gli anni ’70 e ’80 e comprende dipinti, incisioni, terrecotte e cartepeste provenienti da collezioni private. Alcuni dei lavori più rappresentativi sono i quattro pannelli della serie “Morte e Nascita degli Innocenti” e “Passarono”, grandi bassorilievi in cartapesta dipinti a tempera che Ortega realizzò nei primi anni ‘70 a Matera, dove visse come esule della dittatura franchista. I due polittici, composti da venti pannelli, esistono in dieci esemplari, esposti in musei e sedi culturali, tra cui la Casa di Ortega di Matera e il Museo comunale di Bosco. Ogni pannello rappresenta un “originale multiplo” con lievi variazioni per ogni pezzo. L’opera esprime la sofferenza dell’artista e allo stesso tempo la volontà di prendere parte, attraverso l’arte, alla lotta per la libertà in cui era impegnato il popolo spagnolo. Libertà, giustizia e rivolta sono temi ricorrenti nei lavori del pittore della Mancha, che durante l’esilio lucano fu accolto dai giovani del Circolo “La Scaletta” ed ebbe il suo primo studio al primo piano di Palazzo Bronzini, nei Rioni Sassi, ancora sede dell’associazione culturale. In questo periodo nacque l’ispirazione per l’utilizzo della cartapesta, il materiale più antico e rappresentativo dell’artigianato locale, a cui diede qualità artistica.

Nel percorso espositivo è possibile ammirare anche alcune incisioni del ciclo Ortega±Dürer, tra cui un’interpretazione dell’autoritratto del celebre pittore tedesco, una terracotta dedicata all’ eroe dell’indipendenza dell’America Latina Sìmon Bolìvar e alcuni dipinti della serie “Los Segadores” (I mietitori) ispirata dalle sofferenze dei lavoratori della terra.
Dal 1970 al 1990, anno della sua morte, Ortega trascorse lunghi periodi a Bosco, frazione di San Giovanni a Piro (SA). Della vasta produzione cilentana alcune opere sono racchiuse nella Casa-Museo e nel Museo comunale a lui intitolati, in tutto il paese è ancora vivo il suo ricordo: dalle maioliche dedicate ai moti del Cilento, alla cappella realizzata nel cimitero fino alla piazza disegnata su commissione dell’Amministrazione comunale che oggi porta il suo nome.

La mostra è organizzata dalla galleria Albanese Arte e dal Circolo La Scaletta in collaborazione con la Case di Ortega di Matera e la Casa Museo José Ortega di San Giovanni a Piro.

L’iniziativa ha il patrocinio di: Polo Museale regionale della Basilicata, Regione Basilicata, Fondazione Matera - Basilicata 2019, Provincia di Salerno, Comune di Matera e Comune di San Giovanni a Piro.

All’inaugurazione interverranno: Angelo Albanese, direttore della galleria Albanese Arte, Ivan Focaccia, presidente del Circolo La Scaletta, Raffaello de Ruggieri, sindaco di Matera, Ferdinando Palazzo, sindaco di San Giovanni a Piro, Edoardo Delle Donne, storico dell’arte e Nicola Cobucci, autore del libro “Josè Ortega” (2017).

L’esposizione potrà essere visitata fino al prossimo 28 dicembre dal lunedì al sabato: 10-13; 16-20.30. Ingresso libero

Per informazioni: Galleria Albanese Arte: 0835.336775; 335.8421858

Matera 27/10/2017
Ufficio stampa Circolo La Scaletta
Milena Manicone 329.7144199

Social

facebook     instagram     youtube

newsletter

 

Inserisci il tuo indirizzo email per ricevere le notizie dal Circolo "La Scaletta" sulla tua posta elettronica.