Le Grandi Mostre nei Sassi
Nel campo delle attività relative alle arti visive moltissime sono state le mostre d'arte di noti autori e di artisti emergenti. Le manifestazioni hanno consentito spesso l'incontro tra personalità di grande rilievo e i giovani, favorendo uno scambio di esperienze utili sia per collaudare vocazioni sia per stimolare approfondimenti.
Ai giovani più desiderosi di mostrare il proprio talento è stata data accoglienza nelle sale del Circolo dove sono state realizzate le prime mostre di scultura di artisti locali.
Da queste esperienze, tese soprattutto a ridare segnali di vita negli antichi e abbandonati rioni, è nata l'idea di allestire Le Grandi Mostre nei Sassi. Momento significativo è stato l'allestimento (giugno-settembre 1978) di una mostra all'aperto, nei Sassi e sull'altipiano murgico, di grandi sculture di Pietro Consagra. Si voleva, infatti, richiamare l'attenzione pubblica sul problema del riutilizzo del centro storico materano e del suo splendido "contorno rurale”.
Dopo questa mostra, nel maggio 1979, è stata presentata a Venezia La Carta di Matera, voluta dal Fronte dell'Arte costituitosi a Matera il 20 ottobre 1978, a cui appartenevano gli artisti: P. Consagra, A. Cascella, P. Dorazio, M. Rotella, G. Santomaso e G. Turcato.
Facendo tesoro dell'esperienza acquisita nel 1978 con la mostra delle opere di Consagra e con l'intento di dimostrare come possono essere utilizzati adeguatamente gli spazi e gli ambienti ipogei dei Sassi, dal 1987 ogni estate il Circolo allestisce nel Complesso rupestre Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci la rassegna di scultura contemporanea "Le Grandi Mostre nei Sassi". Tale iniziativa si è ormai imposta all'attenzione nazionale ed internazionale e contribuisce non poco all'opera di valorizzazione del patrimonio storico-artistico di Matera e del suo territorio.