Gabriella

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Il Primo Marzo a Matera un incontro a cui prenderanno parte oltre cinquanta tra Sindaci e rappresentanti di associazioni e circoli culturali

 

Sarà discusso un Manifesto di proposte per evitare che l'Italia torni ad essere un'espressione geografica

 

 

Nuova questione meridionale e centralità del Mezzogiorno rispetto alle nuove sfide lanciate dal Decreto Legge sull'Autonomia differenziata delle Regioni.

 

Si terranno il primo marzo a Matera, su iniziativa del Circolo La Scaletta e del Comune di Matera, gli Stati Generali dei Sindaci, delle associazioni e dei cittadini del Sud per discutere sulla visione euro-mediterranea del Sud, aree interne ed autonomia differenziata e quindi dell'identità e del ruolo del Meridione d'Italia in un quadro politico-istituzionale ed economico che da anni ne penalizzano e ne mortificano le ambizioni di crescita.

 

All'incontro che avrà luogo nella sala conferenze della Casa delle Tecnologie emergenti di Matera, in Piazza San Giovanni, hanno già aderito oltre cinquanta tra Comuni, associazioni e circoli culturali di tutto il Mezzogiorno.

 

L'obiettivo è quello di discutere ed approvare un manifesto "La Carta di Matera" per affermare il protagonismo del Mezzogiorno di fronte ai cambiamenti che si vogliono imprimere all'Italia ed esprimere proposte ed idee per dare dignità a tutti i territori del Paese.

 

"Abbiamo voluto fortemente - spiega il Presidente del Circolo La Scaletta di Matera, Paolo Emilio Stasi - questo incontro operativo dopo aver partecipato nelle scorse settimane a Pompei ad un'iniziativa analoga. La nostra non deve e non vuol essere un'assemblea di passivo dissenso rispetto al decreto legge sull' autonomia differenziata che è stato voluto dal Nord per il Nord, ma un momento in cui rivendicare con forza il senso di un nuovo meridionalismo vincente e partecipativo, spirito che forse non ha accompagnato le azioni del passato, in cui il protagonismo dei territori si traduce in proposte concrete per contrastare l'idea che l'Italia ritorni all'epoca dei Ducati e delle dominazioni straniere. Sarà un incontro quindi operativo, in cui scriveremo insieme il nostro futuro senza inutili piagnistei ma con la fermezza di chi sa di aver contribuito alla nascita e alla crescita del sistema Italia pagandone spesso il prezzo in termini di subalternità e sottosviluppo rispetto alle regioni del Nord".

Per il settimo appuntamento Bartolo Tota in "Angelo Pettegolo", un Angelo custode che opera da più di un millennio. Stanco per il da fare, l'angelo si lamenta con i suoi colleghi, sul modo di gestire il paradiso da parte del ”Padre Eterno”, in ordine alle mansioni assegnate, nonché sulla creazione dell’uomo, della donna e della loro cacciata dall'eden.
Mercoledì, 14 Febbraio 2024 09:30

"...ai monologhi del giovedì" 6^appuntamento

Con “Oscillazioni”, il monologo di giovedì 15 febbraio, Marianna Dimona porta in scena i dubbi e le incertezze di una donna che vuole fuggire dalle ripetizioni del quotidiano e, come una moderna Arianna, tenta con ironia di trovare il bandolo della matassa, riflettendo così una società che si muove sempre, ma non sa quale direzione seguire.

_L’ingresso è previsto dalle ore 19.30. _

_Sipario alle ore 20.00_

_Costo del biglietto 5 euro, acquistabile in loco prima dell’evento _

Mercoledì, 14 Febbraio 2024 09:27

"...ai monologi del giovedì" 5^ appuntamento

Per il quinto appuntamento "BOMB" con Emilio Andrisani di Gregory Corso, nato e cresciuto a New York da genitori italiani (il padre, Samuele Corso, era calabrese, mentre la madre, Michelina Colonna, era originaria di Miglionico, fece parte della Beat Generation. Egli diceva che “... il Beat è il viaggio dantesco, il beat è Cristo, il beat è Ivan, il beat è qualunque uomo, qualunque uomo che rompa il sentiero stabilito per seguire il sentiero destinato."
Bomb è uno dei primi poemi ad affrontare l’esistenza della bomba nucleare.
Si rifà alla poesia in cui parole e immagini si integrano reciprocamente, nell'esperimento di far riecheggiare la potenza di un caos nucleare e apocalittico. L'interprete intersecherà le parole con un andamento, rapido e incalzante ritmo beat, facendo diventare il poema “Bomb”, una poema sonoro. Il poema apparve nel volume “The Happy Birthday of Death” che conteneva una fotografia in bianco e nero dell’esplosione nucleare sopra Hiroshima.
Il poema “bomb” è cosa reale e la sua trasformazione finale ne fa della morte una realtà.

"La visita del Ministro per le Infrastrutture Matteo Salvini sia l'occasione per rilanciare la necessità di realizzare l'adeguamento della Strada Statale 7 Matera-Basentana e per discutere della realizzazione della trasversale Murgia-Pollino".

 

È quanto sostiene il presidente del Circolo La Scaletta, Paolo Emilio Stasi, che aggiunge:

 

"Le dichiarazioni del Ministro che lasciano trasparire la disponibilità a valutare l'opportunità di finanziare con i Fondi di Sviluppo e Coesione i progetti disponibili e cantierabili, non possono non portare la Regione ad accelerare sull'iter di realizzazione di un ammodernamento che è ritenuto unanimemente indispensabile e prioritario. La Matera-Basentana, che rappresenta il tratto iniziale dell'itinerario Murgia-Pollino (Gioia del Colle-Lauria) è la strada con il più intenso volume di traffico della Basilicata ed è purtroppo scenario di incidenti stradali anche gravi. Il progetto di fattibilità tecnico-economica è già in possesso da anni della Regione, bisognerebbe solo destinare i finanziamenti necessari per realizzarlo. La speranza - conclude Stasi - è che non si indugi oltre e che si dia il giusto peso all'ordine del giorno approvato all'unanimità dal Consiglio regionale che impegna la Giunta a trovare quanto prima le risorse per rendere concreto l'avvio dei lavori almeno nei tratti già progettati (Gioia del Colle-Matera e Bypass Matera-Svincolo Sp3) e quindi immediatamente appaltabili".

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