Gabriella

Gabriella

Giovedì, 18 Luglio 2024 10:47

Figli di un sole spento

Figli di un sole spento 

a cura della Compagnia Metateatro 

con la regia di Emilio Andrisani

  

Martedì 23 luglio 2024, ore 20.30

Cortile Ex Ospedale San Rocco - Matera 

(prenotazione obbligatoria c/o la Cartolibreria Montemurro

in via delle Beccherie a Matera,

costo biglietto: 5,00 euro devoluti in beneficenza)

Nell'ambito della terza edizione del Piccolo Festival delle Arti, la serata del 23 luglio sarà dedicata alla magia del teatro.  La rassegna è organizzata dal Circolo Culturale La Scaletta con la direzione artistica di Edoardo Delle Donne, in collaborazione con il Museo Nazionale di Matera, la Provincia di Matera ed il Comune di Guardia Perticara, il patrocinio della Regione Basilicata e del Comune di Matera ed il sostegno di TotalEnergies EP Italia e dei partners della JV Tempa Rossa (Mitsui Shell Italia E&P e Mitsui E&P Italia B).

"È una osservazione, attenta e meditata, destinata all'amore della propria terra. I protagonisti, l'amore e il dolore, sono l'unione tra natura umana e natura divina della bellezza ideale, somigliante alle statue magnogreche. Enotrio, simile ad un profeta, incita  la collettività a impegnare le proprie forze naturali e spirituali, per ristabilire la perduta armonia. L'ambiente freme di luminosa presenza mistica ed è la terra narrata dai poeti, che dà luce alla sua anima delusa. Enotrio si rifugia in una beata affascinazione della sacralità della terra, sede eterna di quiete, dove la sera, disperde la sua afa, i rumori dei vicinati, perdono la loro voce e i tumulti infuriati della miseria, perdono tormento e fluttuano, ora, armonicamente, come un campo verde di grano".

Questa pièce fortemente rappresentativa di una storia antica come il territorio che celebra, arriva a Matera dopo l'esordio il 19 luglio c/o Piazza Europa a Guardia Perticara e che si inserisce nella programmazione del Piccolo Festival. La Compagnia Metateatro sarà protagonista di entrambe le serate. 

 

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Info: 0835.336726

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.,this)" rel="noreferrer" style="box-sizing: border-box; color: rgb(0, 172, 255); text-decoration: none; background-color: transparent;">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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I prossimi appuntamenti

del Piccolo Festival delle Arti

 

4° serata

30 luglio h. 21

La Musica

La stagione Romantica

Omaggio a Giacomo Puccini nel centenario della morte

Concerto degli allievi del Conservatorio di musica Egidio Romualdo Duni di Matera diretti dal professor Carmine Antonio Catenazzo

Cortile ex ospedale San Rocco, Matera

Giovedì, 11 Luglio 2024 09:46

Le vite del Cinema

Martedì 16 luglio 2024 ore 21 Cortile ex ospedale San Rocco - Matera Le vite del Cinema Luigi Lo Cascio - Giuseppe G. Stasi - Giancarlo Fontana Modera Antonella Gaeta - Giornalista Il mondo del cinema protagonista del secondo appuntamento con la terza edizione del Piccolo Festival delle Arti, la rassegna organizzata dal Circolo Culturale La Scaletta con la direzione artistica di Edoardo Delle Donne, in collaborazione con il Museo Nazionale di Matera, la Provincia di Matera ed il Comune di Guardia Perticara, il patrocinio della Regione Basilicata e del Comune di Matera ed il sostegno di TotalEnergies EP Italia e dei partners della JV Tempa Rossa (Mitsui Shell Italia E&P e Mitsui E&P Italia B). Martedì 16 luglio alle ore 21 nel cortile dell’ex ospedale San Rocco a Matera, l’attore e regista Luigi Lo Cascio, il regista e sceneggiatore Giuseppe Stasi e il regista e montatore Giancarlo Fontana racconteranno “Le vite del Cinema” grazie alla conduzione della giornalista Antonella Gaeta. Una serata per indagare sulle vite del Cinema, dei suoi protagonisti, e per discutere di come il Cinema influenzi gli stili di vita e le aspirazioni delle persone che ne guardano le storie, vissute, verosimili o totalmente inventate. La riflessione si spingerà inoltre ad analizzare se e in che modo l’ingresso delle piattaforme Ott (over the top) stia cambiando l’industria cinematografica. Arte, creatività e genialità vanno in conflitto con le nuove tecniche di montaggio e con sceneggiature ed interpretazioni dei ruoli che devono tener conto di algoritmi studiati per catturare l’attenzione degli spettatori? La serata sarà infine l’occasione per ripercorrere le tappe della carriera degli ospiti della serata e per conoscerne i progetti futuri. “Dopo il successo del monologo di Edoardo Delle Donne incentrato sul mito dell’artista bohemién, il Piccolo Festival delle Arti dà spazio al Cinema con ospiti di grande qualità - spiega il Presidente del Circolo La Scaletta, Francesco Paolo Di Pede -. Una chiacchierata per conoscere i protagonisti di numerose pellicole di successo che hanno raccontato l’Italia e gli italiani in modo a volte drammatico, spesso ironico ma in maniera sempre artisticamente eccellente”. ********* Info: 0835.336726 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ***************** I prossimi appuntamenti del Piccolo Festival delle Arti 3° serata 19 luglio h 21 Guardia Perticara - Piazza Europa 23 luglio h 21 Matera - Cortile ex ospedale San Rocco Il Teatro: “Figli di un Sole spento” A cura della Compagnia Metateatro con la regia di Emilio Andrisani 4° serata 30 luglio h. 21 La Musica La stagione Romantica Omaggio a Giacomo Puccini nel centenario della morte Concerto degli allievi del Conservatorio di musica Egidio Romualdo Duni di Materdiretti dal professor Carmine Antonio Catenazzo Cortile ex ospedale San Rocco, Matera

"Il mito dell’artista bohémien:
da Raffaello a Caspar David Friedrich, da Modigliani a Andy Warhol e David Bowie"

Il Piccolo festival delle arti organizzato dal Circolo Culturale La Scaletta e curato da Edoardo Delle Donne  sarà incentrato sul mito dell’artista bohémien.
E’ nell’Ottocento che l’artista diventa interprete di quel mito borghese – e romantico – del bohémien estraneo alle convenzioni sociali, mentre la creazione artistica assurge a manifestazione estrema di individualismo. Tale convinzione si radicherà in maniera così decisiva nell’immaginario collettivo da essere proiettata anche su artisti di epoche molto distanti dall’Europa del fin de siècle. A facilitare una simile trasposizione contribuirà la circostanza che la figura dell’artista ribelle, oltre ad operare come utile grimaldello per una narrazione evoluzionista, può essere ritrovata ben più indietro del XIX secolo, se ci si concentra sulla biografia degli autori. sulle arti e la comunicazione e il loro fondamentale rapporto con le nuove generazioni.
Il Festival si terrà, oltre che nel suggestivo spazio del Chiostro dell'Ex Ospedale san Rocco, nelle sale di Palazzo Malvinni-Malvezzi, e nel comune di Guardia Perticara, per una inedita rappresentazione teatrale ad opera della compagnia Metateatro.
Il Piccolo Festival delle Arti si è aperto con l'inaugurazione a Palazzo Malvezzi di una grande mostra interdisciplinare dedicata ad uno dei fotografi più affermati ed influenti della scena dello “still life” europea, Giorgio Cravero.

Nelle quattro settimane che caratterizzeranno la manifestazione, arti visive, musica, cinema e teatro evocheranno così suggestioni e miti di una figura artistica tra le più affascinanti e controverse della storia.
Ed un doveroso omaggio sarà infine dedicato a Giacomo Puccini (Lucca, 22 dicembre 1858 – Bruxelles, 29 novembre 1924) il compositore italiano tra i più importanti operisti del XIX secolo, nel centenario della sua morte.

 

Di libro in libro, al Circolo La Scaletta due appuntamenti con la lettura 

Due appuntamenti per gli appassionati di libri e di lettura. 

 

- 25 giugno ore 18.30

Inseguendo mio padre (Graus Edizionei)

Di Paolo Tittozzi

Dialoga con l'autore Anna Pagliei 

Letture a cura di Lello Chiacchio

Inseguendo mio padre è un romanzo che racconta la storia di uomini che hanno vissuto sulla loro pelle la sanguinosa guerra d'Abissinia e le mostruosità del secondo conflitto mondiale ma, al tempo stesso, è un testo di divulgazione su un periodo storico apparentemente conosciuto dagli adulti e di fatto sconosciuto ai ragazzi. Antonio Sordi, il protagonista del libro, racconta la storia della sua giovinezza rubata passata sui campi di battaglia del Nord Africa a fianco degli Afrika Korps del generale Rommel. Al suo ritorno a Napoli troverà una città trasformata dalla guerra in cui si intrecceranno belle storie di amicizia e di grande umanità. 


-28 giugno ore 18.30

Storia di un chiaroscuro (Edizioni Di Carlo)

Di Nina Giordano 

Dialoga con l'autrice Anna Pagliei

Letture a cura di Emilia Fortunato

Il libro è la storia di Lena, intrecciata con le vite dell'autrice e di figure ad essa collegate. Un racconto d'amore che si declina anche attraverso l'impegno e la fatica quotidiana nel rigenerarlo, nel non farlo spegnere e nel consentirgli di regalare sempre nuove emozioni. 

È la storia della vita di una donna che ce l'ha fatta e che è ambientata nello scenario di spazi diversi, dalle città alla provincia, in un susseguirsi  di variegate e complesse situazioni. Il libro di Nina Giordano è stato inserito nella Biblioteca di genere Villa Gaia di Pavia. 

Francesco Paolo Di Pede, 60 anni, responsabile amministrativo del Consorzio per lo sviluppo industriale della Provincia di Matera, è il nuovo presidente del Circolo La Scaletta. È stato eletto all'unanimità nella serata di ieri al termine dell'Assemblea dei soci del Circolo che si è svolta nella sede di Via Sette Dolori, nei Sassi di Matera.

 

Di Pede, dottore commercialista con un master di secondo livello in "Culture and heritage management" alla Lum (Libera università del Mediterraneo) succede a Paolo Emilio Stasi, che farà parte di diritto del Direttivo del Circolo con la carica di Vicepresidente, e resterà in carica per quattro anni.

 

"E' per me un onore - ha detto il nuovo presidente de La Scaletta - nel corso del suo discorso di insediamento - poter rappresentare il Circolo che è stato protagonista attento e determinante della vita della comunità per oltre 65 anni. È un compito che cercherò di assolvere col massimo impegno, fiducioso che il lavoro di squadra consentirà di superare ogni ostacolo. Sono il primo presidente ad essere nato dopo la costituzione del Circolo, per cui cercherò di portare qualche innovazione nella gestione del sodalizio. La Scaletta è stata spesso in grado di anticipare il futuro e, molte volte, è stata protagonista determinante, assieme ad altri soggetti, di straordinari eventi per la città di Matera. Proseguiremo nel solco tracciato dai soci fondatori e da coloro che si sono alternati alla guida e a coloro che hanno partecipato alla vita del Circolo. Coniugheremo, come ci viene insegnato qui alla Scaletta, i verbi al futuro. Con il contributo di tutti - ha concluso Di Pede - riusciremo a realizzare nuovi ed importanti obiettivi".

 

Michele De Ruggieri, fondatore del Circolo La Scaletta nell'introdurre i lavori dell'Assemblea dei soci ha tributato un ringraziamento al presidente uscente Paolo Emilio Stasi: "Se io sono stato il fondatore - ha sottolineato - Paolo è stato il rifondatore del Circolo per l'attività che ha svolto in questi anni che hanno riportato il nostro sodalizio al centro del dibattito sociale e culturale della città e della regione".

 

Nel ringraziare De Ruggieri per le sue parole e tutti coloro che gli hanno dato fiducia e lo hanno supportato negli anni di presidenza, Stasi ha ripercorso le tappe del lavoro svolto: "Abbiamo sempre orgogliosamente rivendicato il ruolo che ha avuto il Circolo nella crescita e sviluppo della nostra città - ha sottolineato -. Un ruolo conquistato esaltando le risorse culturali proprie di questa città, quando gli altri non le vedevano o peggio le ignoravano, ed indicando il modo di valorizzarle ma anche segnalando, nel rispetto delle Istituzioni e sempre proponendo soluzioni possibili, criticità, carenze e assenza di azioni incisive per far crescere e sviluppare i nostri territori. Per questa ragione in questo quadriennio si sono, con molta fermezza, affrontati temi sociali importanti e fondamentali per il futuro della nostra Regione. Il problema della Sanità, il problema delle infrastrutture, quello dello spopolamento, delle aree interne, dell'emigrazione giovanile e dell'occupazione. Abbiamo portato avanti parallelamente, come nella tradizione e nella storia del Circolo, numerose iniziative culturali alcune delle quali certamente continueranno a caratterizzare la vita della nostra comunità. Abbiamo dato vita, insieme a quattro compagnie materane all'associazione MetaTeatro, così come ci siamo impegnati nel creare e dare continuità al Piccolo Festival delle Arti che anima l'estate materana nel chiostro della Prefettura, e nell'immaginare di portare a Matera politologi di grande qualità (Pasquino, Fabbrini, Termini, Galli della Loggia, Panebianco, Cacciari, per citarne alcuni) per riaccendere l'interesse, specie delle giovani generazioni, nei confronti della Politica vera, quella che si confronta e che parla di temi e di valori. Stiamo provando a costituire un organismo di Alta formazione per l'educazione alimentare con partner come: SlowFood, Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Fondazione Zetema, Casa di Ortega  e Stella Maris. E poi tante altre attività legate alla promozione di mostre, spettacoli di arte performativa, libri. Lascio la presidenza - ha concluso Stasi - ma il mio impegno per La Scaletta resta a disposizione del nuovo presidente".

 

L'Assemblea dei Soci ha eletto anche il Consiglio direttivo del Circolo. Ne fanno parte oltre al vicepresidente Paolo Emilio Stasi, i confermati Franco Vizziello, Anna Pagliei, Bruna Ponte, e i nuovi ingressi:  Angelo Andriulli, Marianna Dimona, Eustachio Quintano,  Domenico Infante, Giovanni Volpe e Pinella D'Auria.

Eletti anche i Revisori dei conti: Nicola Grande, Luigi Prisco e Federico Fragasso.

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