Gabriella

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Per la rassegna “Ai Monologhi del Giovedì” organizzata dal Circolo Culturale La Scaletta e dall’associazione MetaTeatro Emilia Fortunato ha portato in scena al Circolo La Scaletta lo spettacolo “Tre passi sulle nascite” scritto da Emilio Andrisani. L’evento è inserito nella rassegna “Ai Monologhi del Giovedì” organizzata dal Circolo Culturale La Scaletta e dall’associazione MetaTeatro.

Il monologo affronta il tema della maternità e lo racconta nella sua essenza più profonda analizzandolo da tre diversi punti di vista.

“Tre sono infatti – spiega il presidente del Circolo La Scaletta Paolo Emilio Stasi – le protagoniste del testo teatrale, accomunate dal coraggio, dalla forza e dalla determinazione a non voler rinunciare alla maternità, ma anche dall’intensa sofferenza che ciascuna di esse è costretta a provare nel sentirsela negare, strappare e rendere difficile a causa dell’indifferenza e degli stereotipi di un ambiente malato e imbrigliato da dinamiche complesse.

Sulla scena Emilia Fortunato farà vivere le esperienze di queste tre donne in un’altalena di forti emozioni e di sentimenti contrastanti che in maniera empatica coinvolgeranno il pubblico”.

Nuovo appuntamento con “Ai Monologhi del giovedì” la rassegna organizzata dal circolo culturale La Scaletta e dall’associazione MetaTeatro.

Nella sede del Circolo in Via Sette Dolori a Matera, il sipario si alzerà sul testo scritto e interpretato da Emilio Andrisani dal titolo: “Tutte le Ilio”.

Si tratta di un monologo che, a ritmo alterno, vira sulle linee della tragicomicità e che si propone lo scopo di raccontare la storia ed i fatti realmente accaduti in una prospettiva diversa che è quella degli esseri umani con tutte le loro fragilità affiancandola, fino a renderla più interessante, a quella più conosciuta che narra le vicende degli eroi senza macchia e senza paura. 

“A volte, chi si dedica agli studi – spiega l’autore –  dimentica che i protagonisti della storia sono comuni, normalissimi esseri umani. Sulle rovine di Troia, gli Dei sono consapevoli che il loro agire ha una parte di colpe nella distruzione della città. L’interprete è solo uno, che gioca con il suo doppio,  affrontando questo viaggio nel tempo per  mettere in scena, ogni personaggio a suo modo, l’immediata e comprensibile visibilità dei fatti. L’uomo, lupo dell’uomo, con crudeltà e ferocia, compie violenza cruenta e spietata, perpetrata distruggendo muri , su mariti, su mogli e sui loro figli e infine si avvolge intorno all’inutilità della incontrollata forza bellica. La tragedia comica si divide, nel suo svolgimento,  in differenti episodi, nel corso della quale, l’ interprete rimane sempre in scena e si alterna nell’annunciare l’atroce destino che la sorte li attende. L’uomo sarà preda del destino e le sue pretese saranno vanificate”.

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Ingresso sino ad esaurimento posti entro le ore 19

Sipario ore 19.30 

Costo del biglietto 4 euro 

“Tutte le Ilio” di Emilio Andrisani. E’ il nuovo appuntamento teatrale presentato nel tardo pomeriggio nella sede del Circolo La Scaletta a Matera per la rassegna Ai Monologhi del Giovedì, organizzata dal circolo culturale La Scaletta e dall’associazione MetaTeatro.

“Tutte le Ilio” di Emilio Andrisani è un monologo che, a ritmo alterno, vira sulle linee della tragicomicità e che si propone lo scopo di raccontare la storia ed i fatti realmente accaduti in una prospettiva diversa che è quella degli esseri umani con tutte le loro fragilità affiancandola, fino a renderla più interessante, a quella più conosciuta che narra le vicende degli eroi senza macchia e senza paura.

“A volte, chi si dedica agli studi – spiega Emilio Andrisani –  dimentica che i protagonisti della storia sono comuni, normalissimi esseri umani. Sulle rovine di Troia, gli Dei sono consapevoli che il loro agire ha una parte di colpe nella distruzione della città. L’interprete è solo uno, che gioca con il suo doppio,  affrontando questo viaggio nel tempo per  mettere in scena, ogni personaggio a suo modo, l’immediata e comprensibile visibilità dei fatti. L’uomo, lupo dell’uomo, con crudeltà e ferocia, compie violenza cruenta e spietata, perpetrata distruggendo muri , su mariti, su mogli e sui loro figli e infine si avvolge intorno all’inutilità della incontrollata forza bellica. La tragedia comica si divide, nel suo svolgimento,  in differenti episodi, nel corso della quale, l’ interprete rimane sempre in scena e si alterna nell’annunciare l’atroce destino che la sorte li attende. L’uomo sarà preda del destino e le sue pretese saranno vanificate”.

Lo spettacolo teatrale “Finzione o realtà” andrà in scena il prossimo 9 marzo alle ore 19.30 presso la sede del Circolo La Scaletta, in Via Sette Dolori a Matera

La rassegna “Ai Monologhi del Giovedì”, organizzata dal Circolo Culturale La Scaletta e dall’Associazione MetaTeatro, propone questa settimana un’opera di Lello Chiacchio, dal titolo “Finzione o realtà”. Il monologo racconta la storia di Antonio Morra, noto anche come “O Mollusco”, un attore che, dopo una carriera sulle scene, si ritrova a vivere con la madre e la sorella. Qui dirige un gruppo teatrale amatoriale chiamato “La Compagnia del Sorriso”.

Tuttavia, la sua vita prende una svolta inaspettata quando incontra la misteriosa zia Maggie, che lo recluta per la sua “Compagnia delle Illusioni”. Qui, Morra interpreta un’ampia gamma di personaggi che gli consentono di influire sulla vita degli altri fino a modificarne la realtà stessa. Ma solo quando l’illusione inizia a sovvertire anche la sua vita, Antonio si rende conto di ciò che sta accadendo e cerca di ritrovare sé stesso.

Il costo del biglietto per assistere allo spettacolo è di soli 4 euro, ma l’ingresso è garantito solo fino ad esaurimento posti entro le ore 19. Non perdete l’occasione di assistere a questa straordinaria performance teatrale e di lasciarvi trasportare in un mondo dove finzione e realtà si incontrano e si scontrano.

Per la rassegna “Ai Monologhi del Giovedì”, organizzata dal Circolo Culturale La Scaletta e dall’Associazione MetaTeatro, questa sera nel Circolo La Scaletta a Matera è stato proposto al pubblico lo spettacolo teatrale “Finzione o realtà” di Lello Chiacchio

“Antonio Morra, con nome d’arte ‘O Mollusco – spiega Chiacchio – dopo una carriera d’attore, a quasi cinquant’anni vive con la madre e la sorella, dove si arrangia dirigendo un gruppo teatrale amatoriale “La Compagnia del Sorriso”. Il giovane allegro e spensierato di una volta a causa della perdita della sua amata diventa un uomo senza capo né coda: perfetto per la misteriosa zia Maggie, che lo arruola nella sua “Compagnia delle Illusioni”, dove interpreta un variegato numero di personaggi che gli permettono di influire sulle vite altrui fino a mutarne la realtà, perché prendendo a prestito un verso di Paul Claudel: ‘Il fiore dell’illusione produce il frutto della realtà le persone non vedono ciò che è vero, ma rendono vero quello che desiderano vedere’. E solo quando l’illusione avrà sovvertito anche la sua vita, Antonio potrà ritrovarsi. È una storia dove la finzione e la realtà si incontrano e si scontrano. È una storia nella storia una mise on habim”.

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