La Scaletta

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In osservanza alle disposizioni presenti nei decreti del governo dei giorni scorsi, il Circolo La Scaletta di Matera ha deciso di chiudere la sede e sospendere tutte le attività culturali in corso fino a quando sarà cessata l’emergenza Coronavirus. Nel frattempo sarà possibile comunicare con la segreteria attraverso l’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. e seguire i canali social de La Scaletta( Facebook e Instagram) dove saranno pubblicati approfondimenti su opere artistiche e letterarie che appartengono alla storia e alla cultura del territorio lucano. Con questa iniziativa “virtuale” anche il Circolo La Scaletta aderisce   alla campagna #iorestoacasa, promossa da numerosi artisti e dal Ministro per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo, Dario Franceschini, per invitare gli italiani, specie i più giovani, a limitare gli spostamenti e rimanere nelle proprie abitazioni per contenere la diffusione del Covid-19.

In questo momento così difficile- afferma il presidente Paolo Emilio Stasi- anche il nostro storico sodalizio darà il proprio apporto promuovendo la conoscenza di alcune opere che appartengono al patrimonio artistico e culturale della Basilicata, attraverso i nuovi media. Un modo per rispondere all’invito del Ministro Franceschini agli operatori culturali, contribuendo a rendere prezioso il tempo che trascorreremo in casa”.

Denatalità e migrazione dei giovani laureati, sono questi i temi da cui è partita la riflessione sul futuro di Matera e del territorio lucano dopo il 2019, promossa nei giorni scorsi dal presidente del Circolo La Scaletta, Paolo Emilio Stasi, che ha invitato nella sede associativa, in via Sette Dolori n.10, alcuni rappresentanti di associazioni e ordini professionali per un primo confronto sul tema.  All’incontro sono intervenuti, Carmine Cocca, presidente dell’Ordine dei dottori agronomi e forestali della provincia di Matera, Leo De Finis, presidente dell’Ordine degli architetti P.P.C. della provincia di Matera, Filippo Cristallo, consigliere dell’Ordine dei Geologi della Basilicata, Lorenzo Rota, presidente del Centro Carlo Levi di Matera, Gianni Pisicchio, presidente della sezione di Matera di Italia Nostra, il vicepresidente, Francesco Vizziello, e i soci del Circolo La Scaletta, Michele De Ruggieri, Nicola Savino, Enzo Matera, Bruna Ponte e Ida Riccardo.

<<Il confronto nasce dall’obiettivo- ha sottolineato Stasi -di ritornare ai principi ispiratori del Circolo. Discutere e approfondire tematiche socio-economiche, ambientali e pianificatorie della regione nell’ambito di alcuni gruppi di lavoro che dovranno fungere da “sentinella del territorio” e produrre un documento di proposte che potrà essere da stimolo per gli Enti decisori. Un tavolo aperto con professionisti e realtà associative del territorio - ha continuato il presidente – in grado di fare sintesi e dialogare con Comune, Provincia e Regione, per creare i presupposti di un reale sviluppo che possa fermare l’emorragia di giovani che non trovano “dignità professionale” in Basilicata>>.

Dal confronto con i rappresentanti degli Ordini professionali e delle associazioni è emersa una regione priva di giovani, di un’idea di futuro e di una classe dirigente, una Basilicata impoverita, che sta pagando il conto altissimo di una politica di mancata programmazione degli ultimi trent’ anni. Una regione che investe in formazione attraverso l’Università, la Scuola di Restauro e prossimamente anche la sede distaccata del Centro sperimentale di Cinematografia, ma non riesce trattenere sul territorio le professionalità che ha formato.

Al centro delle riflessioni le infrastrutture, l’ambiente, i rapporti difficili con Potenza e la vicina Puglia, l’inadeguatezza e la difficoltà d’interlocuzione con la parte politica delle amministrazioni locali.

Molte e varie proposte sono arrivate da tutti i partecipanti concordi sul fatto che nessuno può sottrarsi a dare il proprio contributo in questo momento di grande difficoltà.

Alla fine dell’incontro si è deciso di pianificare una serie di appuntamenti, che verranno comunicati nei prossimi giorni, per definire i gruppi di lavoro e individuare i temi, le criticità e gli obiettivi sui quali lavorare. L’invito a partecipare è esteso a tutte le  associazioni e cittadini che vorranno dare il proprio apporto.

Per  informazioni è possibile contattare la segreteria del Circolo La Scaletta  

e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; tel. 0835.336726

 

tavola rotonda al Circolo La Scaletta

Il presidente Paolo Emilio Stasi e i soci del Circolo La Scaletta di Matera condannano fermamente il vile atto vandalico che questa mattina ha gravemente danneggiato l’auto del consigliere regionale della Basilicata, Roberto Cifarelli, ed esprimono solidarietà e vicinanza nei confronti dell’esponente politico. “Un atto grave e molto preoccupante per la nostra città- ha commentato Stasi- che deve essere respinto con forza e unire la nostra comunità contro chi usa qualsiasi forma di violenza e intolleranza per esprimere il proprio dissenso”.

Si comunica che l’evento “Matera ricorda Fellini a 100 anni dalla nascita”, organizzato dal Circolo La Scaletta, in programma il prossimo 27 febbraio presso il cinema “Il Piccolo” di Matera è rinviato a data da destinarsi. La decisione è stata presa in via del tutto precauzionale, in considerazione dell’ordinanza emanata dalla Regione Basilicata e delle disposizioni previste dalla Regione Puglia, per prevenire l’ evolversi della diffusione del Coronavirus, che sta avvenendo in queste ore in alcune regioni del territorio nazionale.

All’unanimità e per alzata di mano l’Assemblea dei soci del Circolo La Scaletta, riunita presso la sede associativa di via Sette Dolori n.10, il 24 gennaio, ha eletto presidente l’architetto Paolo Emilio Stasi, che guiderà lo storico sodalizio fino al 2023. Salentino di nascita e materano d’adozione, Stasi prende il posto dell’ingegnere Francesco Vizziello che ha aperto l’incontro con una ricca relazione in cui ha illustrato le numerose iniziative culturali, in totale 52, svolte nel biennio 2018-2019, durante la sua presidenza. Tra queste ricordiamo la mostra “Salvador Dalì. La persistenza degli Opposti”, allestita presso il Complesso rupestre “Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci”, che ha avuto un boom di visitatori da tutto il mondo, ben 95.000, e proseguirà per tutto il 2020, l’ emozionante momento delle celebrazioni per i 60 anni del Circolo La Scaletta presso il Cine-teatro “Guerrieri”, oltre al recupero e riapertura al pubblico di due importanti contenitori culturali nel cuore della Città, gli Ipogei Motta, in via san Bartolomeo 46, e la sede originaria del Circolo La Scaletta, in via Lucana n.9, ribattezzata “La Scaletta Old”. L’Assemblea ha ringraziato Vizziello consegnandogli lo storico premio “uniti a Fccilatid”, destinato ogni anno al socio che più si è distinto per l’attività svolta.

Il passaggio di testimone è avvenuto all’insegna di un unico obiettivo, attrarre un maggior numero di giovani, attraverso il coinvolgimento di scuole e Università e l’istituzione di borse di studio e premi per gli studenti più meritevoli.

“Infrastrutture, ambiente, investimenti per il territorio sono i temi che animeranno l’attività e le riflessioni del Circolo nei prossimi mesi- ha dichiarato il neopresidente Stasi- non possiamo continuare ad assistere alla fuga dei nostri giovani in cerca di una dignità professionale altrove”.

Rinnovato anche il Consiglio Direttivo che sarà composto da Francesco Vizziello, nel ruolo di vicepresidente, e nove consiglieri: Teresa Barbaro, Antonio Brunetti, Edoardo Delle Donne, Emanuele Frascella, Franco Di Pede, Giuseppe Mitarotonda, Anna Pagliei, Bruna Ponte e Savino Nicola a cui si aggiungono i tre sindaci revisori: Nicola Grande, Vincenzo Padula e Nicola Ricciardi.

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