La Scaletta

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Il presidente, Francesco Vizziello, il consiglio direttivo e i soci del Circolo La Scaletta esprimono grande soddisfazione per l’istituzione del Museo nazionale di Matera, che è tra i sette nuovi musei autonomi introdotti dal decreto di riorganizzazione del Mibact, che prevede anche il ripristino della Soprintendenza archivistica della Basilicata e del Polo museale lucano.

“Un importante risultato per Matera, Capitale europea della cultura, e per tutta la Basilicata -ha commentato Vizziello- che corona e consolida il percorso di crescita e sviluppo del nostro territorio.  Un giusto riconoscimento al valore dello straordinario patrimonio storico-artistico e archivistico regionale, che non poteva essere assolutamente mortificato da mere logiche economiche, che nell’ottica di accorpamento dei Poli museali regionali del precedente governo, non consideravano il fondamentale ruolo svolto dalla presenza di presidii istituzionali sul territorio per la valorizzazione delle specificità culturali di una città come Matera e della Basilicata. Una riforma ingiusta che come Circolo La Scaletta abbiamo contestato.

Con il nuovo regolamento del Mibact presentato dal ministro Franceschini- ha concluso il presidente- è stato intrapreso un percorso virtuoso per la regione, nel solco delle attività svolte da sessant’anni dal nostro sodalizio per il territorio lucano”.

S’inaugura sabato 30 novembre alle 18.30 al Circolo La Scaletta di Matera,in via Sette Dolori 10, la mostra “Guerricchio e la Stamperia Tomacelli, che propone una collezione di cinquanta opere grafiche e disegni realizzati dall’artista materano tra il 1977 e il1996, anno della sua improvvisa scomparsa. Le opere per molti anni sono state raccolte e custodite da Lina, proprietaria insieme a suo marito Lorenzo della Stamperia d’Arte Tomacelli di Cerignola, in provincia di Foggia, che Luigi Guerricchio, per gli amici Ginetto, ha frequentato per vent’anni. Dopo la morte di Lina la raccolta è stata ritrovata, quasi per caso, dai figli Antonio, Rita, Giuseppe e Mimmo Tomacelli che, con i soci del Circolo La Scaletta, hanno voluto organizzare un’esposizione che ripercorre la storia di una profonda amicizia, una storia di arte e vita che finalmente può essere raccontata. La mostra, aperta al pubblico fino al 12 gennaio 2020, comprende anche vari lucidi e lastre, che permettono di comprendere le varie fasi di realizzazione di un’opera grafica. Nel percorso espositivo i Sassi, le donne e il mondo contadino, alcuni dei temi più cari a Guerricchio, straordinario interprete di Matera e del Meridione.

Guerricchio (facendo sua la lezione degli antichi)- ha sottolineato Edoardo Delle Donne, curatore della mostra, - aveva ben compreso che l’arte poteva (doveva!) nobilitare la vita, e che la bellezza, sebbene non nella sua accezione più classica, bensì intesa piuttosto come valore morale, avrebbe restituito dignità ad una storia (quella della sua terra) ingrigita ed oscurata dall’oblìo”.

Alla serata inaugurale dopo i saluti di Francesco Vizziello, presidente del Circolo La Scaletta, interverranno Raffaello De Ruggieri, sindaco di Matera, Antonio Guerricchio, nipote del pittore, Edoardo Delle Donne, curatore, e Antonio Tomacelli, serigrafo.

 

 

 

Dal 27 novembre all’ 8 dicembre 2019 gli Ipogei Motta di Matera, in via San Bartolomeo 46, ospiteranno l’iniziativa “Occhi, Riflessi dell’Anima”, promossa da A.I.R.O. Associazione italiana Rinnovamento in Oculistica Onlus, per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione contro il rischio di glaucoma e altre malattie degli occhi.

A.I.R.O. Onlus è stata fondata nel 2004 da Vincenzo Orfeo, Direttore dell’Unità Operativa di Oculistica della Clinica Mediterranea di Napoli e Professore presso la Scuola di Specializzazione in Oculistica dell'Università di Trieste, per migliorare l’assistenza dei pazienti affetti da patologie oculari. L’associazione ha al suo attivo numerose attività di beneficenza in Italia e all’estero e 12 missioni umanitarie nelle zone più povere e disagiate dell’Africa dove, grazie al 5 per mille, sono stati allestiti ambulatori e sale operatorie per aiutare tanti pazienti, bambini e anziani, a recuperare il bene prezioso della vista. L’importante attività svolta da A.I.R.O. onlus nel continente africano sarà raccontata nei suggestivi spazi degli Ipogei Motta attraverso le fotografie di Gianpaolo Miniello e i documentari di Valerio Orfeo. Inoltre tutti i giorni, dalle 11 alle 19, vi sarà la proiezione del documentario “Sarimihetsika”(2018) del regista Enrico Iannaccone, vincitore del Premio David di Donatello nel 2013.

Nei week-end dell’iniziativa, sabato 30 novembre e 7 dicembre e domenica 1 e 8 dicembre, dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 19 si eseguiranno le misurazioni gratuite della pressione oculare per far comprendere quanto sia fondamentale l’attività di prevenzione contro il rischio di glaucoma. Il glaucoma è una malattia degli occhi che aggredisce in modo progressivo ed irreversibile il nervo ottico, senza dare sintomi nella fase iniziale, e può portare alla cecità. Con un semplice gesto come la misurazione della pressione oculare, un esame non invasivo che dura un minuto, è possibile sapere in anticipo se c’è il rischio di sviluppare la malattia, prevenendo i danni alla vista.

Per sottolineare il valore dell’iniziativa la mattina del 7 dicembre vi sarà anche la partecipazione di Vito Bardi, presidente della Regione Basilicata.

L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Italiana Rinnovamento in Oculistica Onlus, in collaborazione con il Circolo La Scaletta e Fiof - Fondo internazionale per la fotografia, con il patrocinio della Regione Basilicata e il Comune di Matera.

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