Gabriella

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"L'appello lanciato da Ulderico Pesce - alla fine dello spettacolo teatrale "Luce del Sud" voluto ed organizzato dal Circolo La Scaletta insieme a MetaTeatro e Centro Mediterraneo delle Arti per celebrare i 120 anni della nascita di Carlo Levi - per far sì che il dipinto di Carlo Levi dal titolo 'Antonio, Peppino e il cane Barone' possa diventare patrimonio pubblico è condivisibile e il Circolo La Scaletta lo sostiene fortemente".

 

E' quanto afferma il Presidente, Paolo Emilio Stasi, che aggiunge: "L'opera del pittore e scrittore torinese, realizzata nel 1935 durante il suo confino ad Aliano e che ritrae due ragazzi lucani e il loro cane, dovrebbe essere resa fruibile per tutti come testimonianza di uno spaccato storico di vita che contiene in sé i valori della Basilicata. Un'opera che racconta la Lucania popolare vista e vissuta da Carlo Levi, senza filtri, che riesce a trasferire, negli atteggiamenti e negli sguardi dei protagonisti dei suoi dipinti, sentimenti e stati d'animo".

 

L'opera è di proprietà di un gallerista lucano, Vincenzo Ferrara, e nel 2018  è stata esposta agli Uffizi di Firenze nell'ambito di una mostra su Levi.

L'auspicio, come si diceva, è che l'opera sia acquisita al patrimonio pubblico arricchendo, magari, la collezione Levi, già di proprietà del Museo Nazionale di Matera o, ancor più, quella del sistema dei musei di Aliano.

Il circolo culturale La Scaletta, l'associazione Metateatro e il Centro Mediterraneo delle Arti hanno deciso di portare nuovamente in scena lo spettacolo per soddisfare le tante richieste di coloro che non avevano potuto assistere alla prima del 19 luglio scorso.

Si potrà assistere allo spettacolo solo prenotando il proprio posto a sedere presso la Cartolibreria Montemurro, in Via delle Beccherie a Matera,in cambio di un'offerta libera che sarà devoluta in beneficenza per le attività svolte da Don Angelo Tataranni, parroco della chiesa di San Rocco a Matera.Le prenotazioni sono aperte da oggi, 23 agosto 2022.

I posti disponibili sono 200 per ognuna delle repliche.

Prodotto da Metateatro, Centro Mediterraneo delle Arti e Circolo La Scaletta di Matera,Luce al Sudnarra la vita di Carlo Levi ed il suo legame con la Lucania arcaica scoperta grazie al confino ad Aliano, impostogli dal regime fascista nel 1935. Un legame profondo che viene indagato, nell'opera, fino alla morte di Levi che sceglie di essere sepolto nel luogo che aveva amato e in cui era stato molto amato. 

Il 30 maggio scorso presso la sede distaccata della Regione Basilicata, in Matera, l’Assessora Regionale alle Infrastrutture ha tenuto una conferenza stampa per illustrare e fare chiarezza sulla programmazione infrastrutturale riguardante, soprattutto, il territorio della Provincia di Matera e specificatamente sul collegamento viario della S.S.7 che in quei giorni registrava numerosi e tragici incidenti automobilistici. Tragedie che continuano, purtroppo, a registrarsi.

In quella occasione il Circolo La Scaletta ribadì, ancora una volta, che la SS7 è un tratto viario importante e da mettere in sicurezza, ma di fatto, un tratto della transcollinare Murgia Pollino che invece è un’opera assolutamente strategica per l’intero territorio regionale. Si aggiunse, inoltre, che essendo praticamente pronto il progetto di fattibilità tecnico ed economico, riguardante il bypass di Matera per intenderci tratto ss.99 svincolo per Metaponto, lo stesso poteva essere, in tempi brevi, finanziato con i Fondi di Coesione ed appaltato in considerazione delle procedure accelerate previste per questi Fondi di finanziamento.

In quella occasione l’Assessora comunicò la disponibilità immediata di 65 milioni di euro più altri 15 milioni ma, almeno in quella occasione, non si comprese su quale tratto erano attestati e riteniamo che si siano creati degli equivoci. Confortò, allora, l’annuncio dell’Assesssora che entro massimo due mesi ci sarebbe stato un aggiornamento delle informazioni alla presenza di un responsabile tecnico dell’Anas.

Il Circolo lamentò il dato, ribadito in successivi comunicati stampa, che nel Piano Strategico Regionale non fosse riportato una trasversale così importante come la Murgia-Pollino. Unica infrastruttura viaria riportata nel PSR è la Salerno-Potenza- Bari. Opera, occorre ribadirlo, inspiegabile per due ragioni. La prima perché si tratta ancora una volta di un asse longitudinale (ultimamente è stata definita diagonale per giustificarne la realizzazione. Sic!).  La seconda ragione, ancora più fondata, perché il collegamento diretto tra Potenza e Matera (ricordiamo che nel PSR di parla di collegamento diretto tra i capoluoghi PZ-MT oggi, invece, è diventato il collegamento Potenza-Bari bisognerà pur chiedersi perché) già esiste ed è rappresentato dalla Basentana, quattro corsie, e dalla breve trasversale Ferrandina Matera che nelle intenzioni va adeguata. Ci si chiede allora perché impegnare circa 450 milioni per realizzare una strada, Potenza - Bari attraverso Tolve, a due corsie e non impegnare quelle somme nel raddoppio della SS7. Una strada a due corsie con sezione adeguata migliora certamente la percorribilità e riduce i tempi di percorrenza, (probabilmente uguali, se non superiori, al percorso Basentana-Ferrandina-Matera-Bari) ma affermare  che risolve la sicurezza stradale ce ne corre.

In un incontro tenutosi a Matera il 5 luglio u.s. alla presenza del Vice Ministro alle Infrastrutture e Mobilità Sostenibile Alessandro Morelli il Circolo La Scaletta ha ribadito ancora una volta quanto su esposto. E’ emerso in quell’incontro che i 65 più i 15 milioni già disponibili sono attestati sul terzo tratto, per intendersi il tratto viario che va dallo svincolo di Metaponto fino alla Basentana, per cui, per quel tratto, non c’è nessun atto di progettazione. E’ stata annunciata  un’azione forte del Governo e Regione Basilicata per finanziare buona parte del bypass di Matera e di appaltare i lavori non appena il progetto di fattibilità sarà approvato dal Consiglio Superiore dei lavori pubblici. All’osservazione sul probabile spreco di risorse per realizzare la ormai “mitica” SA-PZ-BA, che potrebbero essere utilmente impiegate per completare almeno il tratto Matera - Basentana, la risposta è stata che su quel collegamento si stava riflettendo. Sembra, però, che la riflessione sia stata fatta in tempi brevissimi se è vero quanto riportato sulle tre pagine della edizione di Basilicata della Gazzetta del Mezzogiorno del 19 luglio. In pratica emerge che il collegamento Sa-Pz-Ba è inserità del DEF e che si attende, anche per questo progetto,  l’approvazione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e quindi appaltare i lavori.

Sembra sia superfluo evidenziare i detti, i non detti, le contraddizioni e quant’altro. Come Circolo La Scaletta chiediamo che l’Assessorato alle Infrastrutture della Regione Basilicata, come annunciato e promesso, promuova in tempi brevissimi l’incontro con il responsabile Anas, alla presenza degli stessi attori presenti nell’incontro del 30 maggio, con auspicio che finalmente si abbia contezza dei programmi, dei progetti e dei finanziamenti in campo. Sin d’ora ci auguriamo che tutto sia indirizzato alla realizzazione di opere realmente strategiche e volano per lo sviluppo dell’intero territorio regionale. 

Un patto per valorizzare la cultura mediterranea, partendo dal cibo e dal mangiare sano, attraverso iniziative che portino alla istituzione di un centro universitario di alta formazione sul modello dell’Università del Gusto di Pollenzo. E’ l’obiettivo che si sono posti Fondazione Zétema, Circolo La Scaletta, Casa Ortega, Slow Food Basilicata e Condotta Slow Food Matera, che questa mattina hanno siglato un protocollo d’intesa nella sede de La Scaletta in via Sette Dolori a Matera.

I dettagli del documento sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa dai presidenti Raffaello de Ruggieri (Zétema), Paolo Emilio Stasi (La Scaletta), Franco Vizziello (Casa Ortega), Paride Leone (Slow Food Basilicata) e Emanuele Frascella (Condotta Slow Food Matera).

Tre i punti portanti del Protocollo: valorizzazione dell’enogastronomia mediterranea, istituzione di un centro universitario di formazione complessa, progettazione e realizzazione di una elaioteca (archivio dinamico sull’olivo e sull’olio).

L’idea più ambiziosa è quella dell’istituzione dell’Università del Gusto in Basilicata.

“La grande ambizione - ha sottolineato il Presidente di Zétema, Raffaello de Ruggieri - è di impiantare nella nostra regione una scuola di alta formazione che rilasci diplomi equivalenti alla laurea sull’esempio di quanto già creato a Pollenzo in Piemonte. Quando si parla di Mediterraneo noi lucani non possiamo essere spettatori ma dobbiamo essere attori protagonisti”.

“La Scuola di alta specializzazione è un punto di partenza per cambiare i concetti antiquati della formazione soprattutto nel campo dell’enogastronomia- ha evidenziato il presidente di Slow Food Basilicata,

Paride Leone -. L’idea è quella di contrastare la cultura del cibo-spettacolo e di rinvigorire il legame dell’alimentazione con la cultura e la tradizione dei nostri territori. Prima di tutto istruzione, quindi, partendo dall’educazione alimentare per formare le nuove generazioni all’uso consapevole del cibo”.

“Siamo arrivati a firmare questo Protocollo - ha spiegato Franco Vizziello, presidente di Casa Ortega- grazie alla curiosità degli uomini della Scaletta. Curiosità è la parola chiave che ci unisce e quello della cucina mediterranea è uno dei punti di forza che deve essere. Voglio ringraziare per questo impulso il dottor Angelo Andriulli, socio della Scaletta, che ha visitato Pollenzo e ci ha trasferito l’entusiasmo per dar vita a questo progetto. Abbiamo contattato Slow Food grazie anche al nostro socio Francesco Schiuma che opera da anni nel settore della gastronomia e oggi siamo qui a presentare il primo passo di questo ambizioso percorso”.

“Sono stato coinvolto in Slow Food dal professor Francesco Linzalone - ha spiegato Emanuele Frascella, responsabile della Condotta di Matera dell’associazione - che mi ha trasferito la passione per la cultura del gusto. Quello che vogliamo fare è conservare e promuovere i valori delle nostre famiglie che ci hanno educato al rispetto per il cibo, ad evitare sprechi e a utilizzare prodotti del luogo per la nostra alimentazione”.

“Il Circolo La Scaletta - ha concluso il Presidente Paolo Emilio Stasi - è impegnato a supportare questa iniziativa che è nata dalla collaborazione con gli altri sodalizi della nostra famiglia, Zétema e Casa Ortega, e con Slow Food. E’ un altro progetto ambizioso ma crediamo possa essere di fondamentale per la nostra regione che si colloca al centro del bacino del Mediterraneo”.

Lunedì, 27 Giugno 2022 08:18

Il Piccolo Festival delle Arti

Il chiostro del Convento di San Domenico, nel Palazzo del Governo di Matera, torna ad ospitare gli eventi culturali organizzati dal Circolo La Scaletta.

Dal 28 giugno al 4 agosto sarà scenario del Piccolo Festival delle Arti, un ciclo di serate dedicate alla storia dell'arte e arricchite dalle performance musicali e teatrali di giovani ma già affermati talenti e professionisti lucani.

L'iniziativa, curata da Edoardo delle Donne, è giunta alla terza edizione e rappresenta l'evoluzione delle rassegne portate in scena negli scorsi anni dal titolo "E quindi uscimmo a riveder le stelle" e culminate con la mostra "Storia di Matera nelle maioliche di Giuseppe Mitarotonda".

Il Festival si aprirà il 28 giugno, alle ore 21, con una serata dedicata al genio scultoreo di Antonio Canova da Possagno, nel bicentenario della morte (13 ottobre 1822). Il racconto della vita e del genio del più grande scultore del neoclassicismo europeo sarà curato da Edoardo Delle Donne.

La serata sarà intervallata dall'esibizione del giovane pianista materano Guglielmo Larato che eseguirà la "Sonata per pianoforte n°11 in La Maggiore K331" di Wolfgang Amadeus Mozart.

Larato si esibirà su un pianoforte Yamaha ibrido n3x messo a disposizione dalla Real Music, società partner dell'iniziativa.

Nelle quattro settimane che caratterizzeranno il Festival, si svilupperà un intenso dialogo tra le diverse arti, dall'arte visiva alla musica, dalla letteratura alla recitazione, all'insegna del talento di giovani artisti della terra lucana.

"Quest'anno - spiega Edoardo Delle Donne -  abbiamo voluto ampliare l'offerta artistica di quella che in effetti è la terza edizione dell'iniziativa. Il Festival delle Arti ha lo scopo di far dialogare diverse forme d'arte attraverso il linguaggio comune della cultura e le performance dei protagonisti che si esibiranno in una location suggestiva e ricca di storia. Un momento davvero toccante all'interno del Festival sarà sicuramente la presenza il 22 luglio, di Olga Zhuk vicedirettrice del Mystetskyi Arsenal, il Museo d'arte moderna di Kyiv, nell'ambito di un approfondimento che abbiamo intitolato 'Dialoghi al chiar di luna' sugli effetti della guerra in economia, in politica e nell'arte. Altro appuntamento di grande suggestione, all'interno di un programma che crediamo essere di qualità, sarà la rappresentazione di un inedito testo teatrale intitolato "Luce del Sud" del famoso regista e attore Ulderico Pesce".

"Desidero ringraziare - sottolinea il Presidente del Circolo La Scaletta, Paolo Emilio Stasi - il Prefetto di Matera, Sante Copponi, per la collaborazione e l'entusiasmo con cui ha voluto portare avanti il progetto. Crediamo che si tratti di un'iniziativa che arricchisce l'offerta culturale della città. La vocazione turistica e culturale della nostra città necessita, accanto alle bellezze naturalistiche, artistiche, architettoniche, di eventi attrattivi di elevato spessore così come intende proporre con i suoi variegati appuntamenti il Piccolo Festival delle Arti".

Gli orari di ingresso per tutte le sette serate del Festival sono fissati per le ore 20,30, l'orario di inizio degli eventi per le ore 21.00.
L'ingresso sarà libero, con un'eventuale offerta volontaria, fino ad esaurimento dei posti disponibili.


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Calendario del Piccolo Festival delle Arti:

 

28 giugno
Antonio Canova da Possagno, vita e opere di un genio.
Nel bicentenario della morte (Venezia, 13 ottobre 1822 ) il racconto del più grande scultore del neoclassicismo europeo.
A cura di Edoardo Delle Donne.

Al pianoforte Guglielmo Larato

 

6 luglio
Respiro
Segno, suono, respiro.
Evento di arte performativa di Stefano Sigillino

13 luglio
Zeichen
Il Live coding nel teatro musicale sperimentale.
a cura di Roberto Laterza

 

19 luglio
Teatro sotto le stelle: MetaTeatro presenta: Luce del Sud
In ricordo di Carlo Levi e Rocco Scotellaro.
Testo e regia di Ulderico Pesce

22 luglio
Dialoghi al chiar di luna. Effetto guerra: economia, politica e arte.
Intervengono: Prof. Donato Masciandaro (Università Bocconi , Milano), Prof.ssa Manuela Moschella (Università Normale, Pisa), Dott.ssa Olga Zhuk (vicedirettore del Mystetskyi Arsenal. Museo d'arte moderna, Kyiv)

28 luglio
Variazioni letterarie
Presentazione del libro "Cordoni ombelicali" di Ornella Sabia
Dialoga con la scrittrice Marianna Dimona


4 agosto
Sestetto d'archi dei Solisti Lucani (Ass. Matè e Solisti Lucani)
Musiche di Brahms e Bocccherini
Musicisti: Roberta Lioy, Sara Signa, Anna Maria Losignore, Stefano Lagata, Vincenzo Lioy, Clemente Zingariello

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