
Gabriella
Una festa della democrazia. A Matera Auditorium Gervasio gremito di studenti per la lectio magistralis del professor Gianfranco Pasquino
La Costituzione contiene la promessa di un'Italia che ancora non si è compiuta. I suoi dettami, i valori che esprime, la tendenza a voler perseguire un'ideale di eguaglianza di opportunità da garantire a tutti i cittadini, restano una traccia da seguire nel futuro. Perché le carte costituzionali, storicamente e in tutti i contesti internazionali, sono state modificate solo in presenza di reali cambiamenti ed evoluzioni storiche. E' successo in Francia nel 1958, in Germania con l'annessione dell'Est del Paese. In Italia, invece lo si è fatto con meno rigore e i risultati si vedono soprattutto con le modifiche al Titolo V che ha introdotto i cambiamenti attuali sull'autonomia differenziata delle Regioni.
Gianfranco Pasquino, uno dei politologi italiani più stimati, docente emerito di Scienza Politica all'Università di Bologna e allievo di Norberto Bobbio e Giovanni Sartori, ha tenuto ieri, nell'auditorium R. Gervasio di Matera una lectio magistralis seguita da circa 400 studenti del quinto anno delle scuole superiori della città: il Liceo Scientifico Dante Alighieri, il Liceo delle Scienze Umane T. Stigliani, Il Liceo e l'Istituto tecnologico G.B. Pentasuglia e l'Istituto di istruzione superiore Turi-Morra.
Tre ore di lezione e di dialogo tra l'esperto docente e i ragazzi, intervallato da esibizioni musicali da parte dei ragazzi che hanno spaziato dalla musica classica proposto da una formazione del Liceo Musicale Tommaso Stigliani accompagnata dai professori Giamba e Schiavone e diretti dal professor Basile, ad una versione funk dell'inno nazionale della Repubblica italiana, suonato dal PentaSound una band dell'Istituto Pentasuglia guidati dalla professoressa Paola Scasciamacchia. Il seminario è stato ripreso e seguito dalla digital web tv del Liceo Scientifico Dante Alighieri di Matera.
L'iniziativa, organizzata dal Circolo La Scaletta in collaborazione con il Comune di Matera nell'ambito del progetto Democrazia e Futuro coordinato da Brunella Carriero e Nicola Savino, ha raggiunto lo scopo di coinvolgere gli studenti della città a riflettere sulla modernità della Carta Costituzionale e sui suoi principi fondamentali nella giornata precedente alle celebrazioni dell'insurrezione della città di Matera contro l'occupazione nazista.
"L'ampia partecipazione delle scuole - sottolinea Brunella Carriero che ha condotto la giornata - l'attenzione dei ragazzi durante la lezione del prof Pasquino e l'esibizione dei gruppi musicali ci ripagano dello sforzo fatto per organizzare questa iniziativa. Uno degli obiettivi di Democrazia e Futuro è quello di accendere nei giovani la passione per la politica intesa come servizio civico e come strumento democratico di partecipazione al destino delle nostre comunità. Il professor Pasquino è riuscito con il suo linguaggio chiaro a toccare le sensibilità dei ragazzi e questo è il successo che più ci gratifica. I giovanissimi, mi piace usare questa frase di Plutarco, sono fiaccole da accendere nella via delle libertà".
"Il percorso di democrazie e Futuro, progetto del Circolo La Scaletta - spiega il Presidente Franco di Pede - proseguirà nel 2025 con altre iniziative che avranno lo scopo di coinvolgere le giovani generazioni e l'intera comunità nell'approfondimento dei temi della politica. Credo che sia un impegno da portare avanti specie in un'epoca di crescente disillusione che rischia di compromettere il cammino e l'affermazione compiuta della democrazia".
La Costituzione: rivoluzione promessa Lectio Magistralis Di Gianfranco Pasquino
La Costituzione: rivoluzione promessa
Lectio Magistralis
Di Gianfranco Pasquino
Professore emerito di Scienza Politica
Università di Bologna
Matera
20 settembre ore 9.30
Auditorium R. Gervasio
"La Costituzione: rivoluzione promessa". E' questo il tema della lectio magistralis che il professor Gianfranco Pasquino, terrà venerdì 20 settembre 2024 alle ore 9.30 nell'auditorium "R. Gervasio" di Matera.
Allievo di Norberto Bobbio e Giovanni Sartori, Pasquino è professore emerito di Scienza Politica all'Università di Bologna, a lungo editorialista per Il Sole 24 Ore, la Repubblica e l'Unità.
Il seminario, realizzato in collaborazione con il Comune di Matera, si propone di esaminare, nella giornata che precede le celebrazioni dell'insurrezione della città di Matera contro l'occupazione nazista, la modernità di una Carta Costituzionale che contiene in sé principi, ideali e valori che devono essere meglio compresi ed attuati.
La lectio magistralis del prof Pasquino si inserisce nel solco delle iniziative di Democrazia e Futuro il progetto organizzato dal Circolo La Scaletta e coordinato da Brunella Carriero e Nicola Savino, che ha lo scopo di accendere i riflettori sulle sfide che la democrazia sta affrontando nel XXI secolo, in un momento storico in cui i modelli democratici sono messi a dura prova da crisi economiche, disuguaglianze crescenti e nuove forme di autoritarismo.
Obiettivo centrale di Democrazia e Futuro è la partecipazione delle giovani generazioni. In un'epoca di crescente disillusione nei confronti della politica tradizionale, è fondamentale coinvolgere i giovani nei processi democratici, evidenziando l'importanza dell'educazione civica e della promozione di spazi di dialogo che possano dare voce ai più giovani.
"L'evento rappresenta la prosecuzione e, nel contempo, l'avvio di un nuovo percorso di approfondimento del progetto Democrazia e Futuro - sottolinea il Presidente del Circolo La Scaletta, Franco Di Pede - e vedrà la partecipazione di oltre 400 studenti del quarto e del quinto anno di istituti di istruzione superiore della città. Nel corso delle sue edizioni, la rassegna ha coinvolto intellettuali, politici, giornalisti, esperti di varie discipline e cittadini, ponendo in rilievo la necessità di riflettere sul concetto stesso di democrazia. Il Circolo Culturale La Scaletta, con una storia ormai sessantennale alle spalle, ha sempre avuto un ruolo attivo nella promozione di dibattiti culturali e politici, con un'attenzione particolare alle questioni della partecipazione civile e della democrazia".
"Con le parole di Calamandrei - sottolinea Brunella Carriero che introdurrà il seminario - la Costituzione è una specie di promessa rivoluzione nella legalità, in cambio di quella rivoluzione mancata che la Resistenza non riuscì a produrre. I giovanissimi ospiti - continua Brunella Carriero - sono fiaccole da accendere, nella via delle libertà, dei diritti e dei doveri consacrati nella Legge delle Leggi che è la Carta Costituzionale; gli studenti dialogheranno con l'illustre ospite, ma non solo: si esibiranno in brani musicali e forniranno un servizio di digital tv per diffondere l'iniziativa".
Lectio Magistralis Di Gianfranco Pasquino "La Costituzione: rivoluzione promessa"
La Costituzione: rivoluzione promessa
Lectio Magistralis
Di Gianfranco Pasquino
Professore emerito di Scienza Politica
Università di Bologna
Matera
20 settembre ore 9.30
Auditorium R. Gervasio
Il 20 settembre alle ore 9.30 nell'Auditorium Raffaele Gervasio, a Matera, il professore emerito di Scienza Politica all'Università di Bologna, Gianfranco Pasquino, terrà una lectio magistralis sul tema "La Costituzione: rivoluzione promessa".
Il seminario rientra nel programma di Democrazia e Futuro, il progetto di approfondimento sui temi della politica organizzato dal Circolo Culturale La Scaletta di Matera e coordinato da Brunella Carriero e Nicola Savino.
"La lectio magistralis del prof Pasquino - spiega Brunella Carriero, che introdurrà l'evento - è la naturale prosecuzione di Democrazia e futuro, e nel contempo segna l'avvio di una nuova fase del progetto. Il seminario è aperto alla partecipazione di tutti ma è dedicato principalmente agli studenti del quarto e del quinto anno degli istituti di istruzione superiore della città, affinché accrescano le competenze, migliorino la capacità di reagire ai mutamenti con consapevolezza e siano attori di innovazione nella vita professionale, civile e politica".
"Necessario ragionare sul futuro dell'Unibas"
"L'Università di Basilicata ha bisogno di ritrovare un'identità e un senso di missione che, a distanza di 40 anni dalla sua fondazione, sembra essere stato in parte smarrito".
E' quanto sostiene il presidente del Circolo Culturale La Scaletta, Franco Di Pede, che sottolinea: "All'aumento esponenziale dei corsi di laurea non è seguita la capacità di attrarre studenti, di consolidarne la crescita qualitativa esercitando, attraverso la ricerca, l'influenza culturale anche oltre i confini del territorio regionale.
Sarebbe opportuno ripartire proprio dal numero dei corsi di laurea (circa 40) che sembrano davvero tanti a fronte del numero di iscritti, segnale inequivocabile di un processo di licealizzazione dell'Università che la Basilicata non può più permettersi. Andrebbe affrontato inoltre il problema del ruolo e delle prospettive future del polo materano dell'Ateneo, sempre sospeso tra virtuali propositi di rilancio e reali volontà di ridimensionamento che di fatto ne rendono indecifrabile il futuro.
La proposta di legge presentata dalle opposizioni in consiglio regionale, rilancia la necessità di dare nuove prospettive all'Unibas. E' però necessario partire da una chiara valutazione di quanto è stato fatto nei 40 anni dalla sua fondazione - che individui criticità e problemi non in modo generico- su cui fondare il rilancio futuro della stessa Università.
Per questi motivi, il Circolo La Scaletta ritiene che il documento presentato possa diventare una buona base di partenza per intavolare una discussione che deve essere finalizzata alla riorganizzazione delle funzioni, delle attività didattiche e del decentramento formativo dell'Ateneo con lo scopo di far sì che le decine di milioni di euro che la Basilicata spende per tenerlo in vita siano davvero investiti per quegli scopi che il suo fondatore, Cosimo Damiano Fonseca, aveva indicato come prioritari. E' necessario però che il dibattito sia supportato da report relativi ai trend sul numero di iscritti, sugli abbandoni, sui tempi di conseguimento dei titoli, sul numero dei laureati, sulla loro condizione occupazionale e sull'impatto legato alla creazione di nuove classi dirigenti in Basilicata (quanti studenti Unibas occupano posizioni di vertice in istituzioni, enti ed aziende publiche o private?).
L'Unibas è una piccola università ma non deve rassegnarsi ad essere un'università piccola.
Per farlo deve ripartire dalla sua forza che è il grande patrimonio storico, culturale, artistico e scientifico che si esprime e si sprigiona dai diversi angoli della Basilicata. La Scaletta è pronta a dare il suo contributo di idee e di progetti per il raggiungimento di questi obiettivi".
LA STAGIONE ROMANTICA con un omaggio a Giacomo Puccini nel centenario delle sua morte
Martedì 30 luglio 2024 ore 21
Cortile ex ospedale San Rocco - Matera
Concerto
La Stagione Romantica
Omaggio a Giacomo Puccini nel centenario della morte
Formazione musicale del Conservatorio di Musica E.R. Duni di Matera
Coordinamento artistico del Maestro Enzo Di Matteo
Un concerto per rendere omaggio a Giacomo Puccini, nel centenario della morte, e per ripercorrere le tappe della Stagione Romantica dell'Opera lirica.
Protagonisti gli allievi e i maestri del Conservatorio di Musica E.R. Duni di Matera che si esibiranno martedì 30 luglio 2024 alle ore 21 sul palco allestito all'interno del cortile dell'ex ospedale San Rocco a Matera.
I soprani Helena Dell'Abate, Maria Tafuno, Adriana Sansonne, Vincenza Ferri; il mezzosoprano Maria Cardascia e i tenori Fernando Suglia e Francesco Fedele, accompagnati al pianoforte dal Maestro Romolo Saccomanni porteranno in scena arie tratte dalle opere di Puccini, Donizetti, Rossini, Lehar, Saint Saens e Bizet.
Lo spettacolo chiuderà la terza edizione del Piccolo Festival delle Arti, la rassegna organizzata dal Circolo Culturale La Scaletta con la direzione artistica di Edoardo Delle Donne, in collaborazione con il Museo Nazionale di Matera, la Provincia di Matera ed il Comune di Guardia Perticara, il patrocinio della Regione Basilicata e del Comune di Matera ed il sostegno di TotalEnergies EP Italia e dei partners della JV Tempa Rossa (Mitsui Shell Italia E&P e Mitsui E&P Italia B).
Soprani: Helena Dell'Abate, Maria Tafuno, Adriana Sansonne, Vincenza Ferri,
Mezzo Soprano: Maria Cardascia
Tenore: Fernando Suglia, Francesco Fedele
Maestro al pianoforte: Romolo Saccomanni
Coordinamento artistico: M° Enzo Di Matteo
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Info: 0835.336726