La scultura italiana protagonista della venticinquesima edizione de Le Grandi Mostre nei Sassi, da sabato 18 giugno al 9 ottobre 2011. 
Sarà dedicata a Francesco Somaini (1926 – 2005) la tradizionale mostra estiva che il Circolo culturale La Scaletta promuove e organizza, in collaborazione con il Comune di Matera, sin dal 1987. Tanto che 2011 sarà l’anno in cui si celebreranno le nozze d’argento fra l’arte contemporanea e La Scaletta, essendo questa la venticinquesima edizione delle “Grandi Mostre nei Sassi”.
Curatori dell’antologica 2011 sono gli storici dell’arte Giuseppe Appella e Luisa Somaini. L’inaugurazione è prevista per sabato 18 giugno, data di chiusura domenica 9 ottobre 2011. Comprenderà 135 opere (75 sculture, 40 disegni e una ventina di medaglie e piccole tracce), datate tra il 1943 e il 2005, provenienti dall’Archivio Somaini, da musei italiani e da prestigiose collezioni private. Il percorso espositivo sarà suddiviso tra le Chiese Rupestri Madonna della Virtù - S. Nicola dei Greci (grandi sculture) e il Museo della Scultura Contemporanea, “Musma”, che ospiterà le piccole sculture, i disegni e le medaglie. Sempre al Musma, nella Biblioteca Scheiwiller, sarà allestita la mostra bio-bibliografica di immagini, documenti e video che permetterà di rileggere a tutto tondo la vita dello scultore comasco.

Dopo la fortunata esperienza dell’antologica di Azuma, anche nel 2011 sarà confermata la collaborazione con la Soprintendenza di Matera: alcune sculture verranno ospitate a Palazzo Lanfranchi.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo pubblicato dalle Edizioni della Cometa di Roma, con i testi dei curatori e di alcuni giovani storici dell’arte. Come è tradizione, un lungo capitolo dedicato a “Vita, opere e fortuna critica” darà conto del percorso espressivo di Somaini. L’allestimento, ancora una volta, è affidato all’architetto Alberto Zanmatti, che già nel 1962 a Spoleto si è occupato di esporre le opere di Somaini all’interno della grande mostra “Sculture nella Città”.
La gestione dell’esposizione, come di consueto, è affidata all’ “Associazione Grandi Mostre nei Sassi”.

FRANCESCO SOMAINI
Biografia e note critiche
Francesco Somaini nasce a Lomazzo (Como) nel 1926. Comincia a seguire studi artistici regolari a undici anni. In seguito frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera, seguendo le lezioni di Manzù, mentre studia all’università, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Nel 1944 inizia una serie di viaggi all’estero che lo mettono a contatto con l’arte internazionale.
Esordisce nel 1948 alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma con la Rassegna di Arti Figurative, promossa dalla Quadriennale. Si volge all’astrattismo nel 1948 e raggiunge autonomia di linguaggio verso la metà degli anni Cinquanta, al tempo della sua adesione al Gruppo MAC Espace, con opere realizzate in conglomerato ferrico e in metalli diversi. Si impone all’attenzione della critica nel 1956 con la partecipazione alla XXVIII Biennale di Venezia. Nel 1959 la sua sala alla V Biennale di San Paolo del Brasile riceve il primo premio internazionale per la scultura. Nel 1960 tiene la prima personale a New York e nello stesso anno espone con una sala personale alla XXX Biennale di Venezia, presentato da Giulio Carlo Argan (in questa stessa Biennale la scultura assumeva un ruolo predominante con le personali di Brancusi, Minguzzi, Fabbri, Lardera, Mirko, Ghermandi, Consagra, Perez, Leoncillo, Hoflehner, Couturier, Cimiotti, Yamaguchi, Paolozzi, Dzamonia). È il tempo dei Martirii e dei Feriti, presentati nelle varie personali allestite alla Galleria Notizie di Torino, alla Galleria Blu di Milano, alla galleria Odyssia di Roma e New York, e nelle grandi mostre internazionali di scultura. Nel 1961 è invitato alla II Biennale de Paris dove riceve il primo premio della critica d’arte francese, attenta alla sperimentazione dei materiali che Somaini affronta fondendo le sue opere anche nel ferro e nel piombo, poi aggrediti con la fiamma ossidrica e politi nelle parti concave per accentuarne l’espressività. Nel 1962 partecipa alla mostra “Sculture nella Città” di Spoleto.

Conclusasi la stagione informale, Somaini carica le sue sculture di valenze simboliche, dove forme organiche sono poste in continuo rapporto dialettico con volumi geometrici di impianto architettonico, che raggiungono livelli di alta visionarietà con il ciclo delle Carnificazioni di un’architettura (1974-1976). Nella convinzione che la scultura debba svolgere un ruolo di riqualificazione del tessuto architettonico urbano – maturata durante le esperienze informali compiute a grande scala, tra il 1958 e il 1972, in Italia e negli Stati Uniti – lo scultore formalizza le proprie idee a livello teorico e utopico in una serie di studi progettuali (Crispolti, Somaini, Urgenza nella città, Mazzotta, Milano 1972). Parallelamente alla riflessione sul rapporto tra scultura, architettura e contesto ambientale, Somaini sperimenta una tecnica personale di intaglio diretto praticato mediante l’uso del getto di sabbia a forte pressione, che diviene a partire dal 1965 componente fondamentale del suo linguaggio plastico. Nel 1975 l’analisi concettuale delle procedure laboratoriali inerenti alla scultura, conduce l’artista all’ideazione di una “traccia” a bassorilievo, ottenuta mediante il rotolamento di una “matrice” scolpita che, lasciando un’impronta in divenire, sviluppa e rivela un’immagine criptica ad essa affidata in negativo. Matrici e tracce introducono l’elemento dinamico, l’azione, l’idea di un percorso, di un intervento che coinvolge architettura e contesto urbano. Queste nuove opere vengono presentate nella sala personale alla Biennale di Venezia del 1978, in antologiche e personali in Italia e all’Estero.

A partire dalla metà degli anni Ottanta, Somaini si volge nuovamente all’esecuzione di opere a grande dimensione, realizzando monumenti in Italia e in Giappone, dove la dialettica dell’impronta porta alla trattazione di forme in positivo/negativo.

L’artista procede all’intaglio diretto del marmo con il getto di sabbia ad aria compressa a partire dal 1975, attività che prosegue in opere successive di grande impegno, caratterizzate da una organicità prepotentemente vitalistica, come Porta d'Europa del 1992-95 installata in prossimità dello svincolo dell’autostrada a Como. Negli ultimi anni della sua vita lo scultore affianca sempre più l’attività disegnativa a quella plastica. Nel 1999 pone mano a un corpus di opere su carta, riprendendo in chiave fantastica i miti e le leggende sviluppatisi attorno all’Etna. Muore a Como il 19 novembre 2005.

La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma gli dedica la prima retrospettiva postuma, Il periodo informale 1957-1964 (2007). Le sue opere sono nei musei e nelle collezioni di tutto il mondo.

Giovedì, 20 Gennaio 2011 09:48

Modifica statuto del 20 gennaio 2011

Il giorno 20 gennaio 2011 alle ore 18:00, in seconda convocazione, si è tenuta l’Assemblea dei Soci Fondatori che ha modificato gli articoli 7, 8, 14 e 18 dello Statuto.

La versione modificata è già inserita nel sito.

L’Assemblea, inoltre, ha provveduto a nominare i componenti del Collegio dei Soci Anziani nelle persone dei sigg.ri Michele De Ruggieri, Raffaello De Ruggieri e Nicola Schiuma.

Matera, 6 maggio 2011
Franco Palumbo torna alla guida del Circolo La Scaletta di Matera.

L’assemblea dei soci, riuntasi ieri giovedì 5 maggio, ha eletto all’unanimità quale nuovo presidente dell’associazione Franco Palumbo che subentra a Giorgio Corazza.

Attivissimo socio del Circolo sin dalla sua costituzione, Palumbo ha già ricoperto la carica di presidente altre due volte: nel 1963 e nel 1977. Ne La Scaletta da sempre ha apportato, oltre alla sua carica vitale e all’entusiasmo, la sua profonda conoscenza della città e la sua passione per l’arte.

Un’elezione, quella di Palumbo, all’insegna dei valori più autentici del Circolo e che ha accolto il pieno sostegno di tutti i soci.

“La mia azione – ha affermato il neo eletto presidente - sarà improntata su una linea guida semplice: ricordare il passato per costruire il futuro de La Scaletta. Il mio impegno sarà volto in particolare al sostegno dei giovani. Non sarò solo un presidente, sarò uno dei tanti rematori di questa imbarcazione e tutti insieme riporteremo il Circolo al suo impegno sui grandi temi cittadini oltre che a proseguire attività importanti come Le Grandi Mostre nei Sassi che da venticinque anni vengono promosse e organizzate con il lavoro volontario di tutti gli appartenenti al La Scaletta”.

8 settembre – 17 novembre 2012
Chiese Rupestri di Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci
MUSMA - Museo della Scultura Contemporanea
Museo Nazionale d’arte medievale e moderna della Basilicata

GIOVANI SCULTORI per LE GRANDI MOSTRE NEI SASSI DI MATERA

Giovani scultori e residenze per artisti, è questa la formula scelta per la 26° edizione de Le Grandi Mostre nei Sassi di Matera.
Dall'8 settembre al 17 novembre 2012, il complesso monastico di Madonna delle Virtù e di San Nicola dei Greci ospiterà le opere di undici giovani artisti italiani per il Periplo della scultura italiana contemporanea 3. Nei mesi di agosto e settembre, sei di questi artisti saranno ospitati nella città dei Sassi e qui lavoreranno a opere che saranno poi esposte nelle sale del Musma e del Museo Nazionale d’arte medievale e moderna della Basilicata.
“A causa di improcrastinabili lavori di ristrutturazione e consolidamento del complesso rupestre di San Nicola dei Greci e Madonna delle Virtù, sedi storiche delle esposizioni – spiega Ivan Focaccia, presidente del Circolo La Scaletta di Matera - è stato necessario cambiare le date delle esposizioni d'arte che abitualmente si svolgevano per l’intera estate materana”.
La 26 edizione de Le Grandi Mostre nei Sassi di Matera, dedicata al Periplo della scultura italiana contemporanea 3, è promossa come di consueto dal Circolo La Scaletta e dal Comune di Matera ed è organizzata dall'Associazione Le Grandi Mostre nei Sassi di Matera, quest’anno in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Storico Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata.
La mostra, curata da Giuseppe Appella e Marta Ragozzino, avrà le sue appendici al Musma - Museo della Scultura Contemporanea Matera e nel Museo Nazionale d’arte medievale e moderna della Basilicata a Palazzo Lanfranchi.
Il Periplo della scultura italiana contemporanea 3 (i precedenti risalgono al 1988 e al 2000) accoglie undici giovani artisti che non hanno ancora compiuto quarant’anni e si pone come il giusto corollario delle monografiche che, dal 1987, raccontano il percorso espressivo dei grandi maestri già riconosciuti e storicizzati. Gli artisti invitati sono stati selezionati tra i migliori talenti emersi sulla scena artistica degli ultimi anni, in grado quindi di restituire una panoramica estremamente rappresentativa della nuova ricerca e dei nuovi linguaggi formali:
1. Giorgio Andreotta Calò (Venezia 1979)
2. Francesco Arena (Torre Santa Susanna [Brindisi]1978)
3. Giuseppe Capitano (Campobasso 1974)
4. Alice Cattaneo (Milano 1976)
5. Emmanuele De Ruvo (Napoli 1983)
6. Francesco Gennari (Pesaro 1973)
7. Perino & Vele (Emiliano Perino, New York 1973 - Luca Vele, Rotondi [Avellino]1975)
8. Donato Piccolo (Roma 1976)
9. Luca Trevisani (Verona 1979)
10. Nico Vascellari (Vittorio Veneto [Treviso]1976)
11. Antonella Zazzera (Todi 1976)

L’esigenza di indagare la scena dei giovani talenti emergenti, quelli che occuperanno in futuro posizioni di rilievo nella ricerca artistica nazionale ed europea, nasce anche in relazione al percorso di candidatura della città di Matera a Capitale Europea della Cultura nel 2019, per il quale è fondamentale che la città dei Sassi diventi sempre di più un vitale centro di produzione culturale e artistica.
Due le fasi del progetto: una, nel solco della tradizione de Le Grandi Mostre nei Sassi di Matera è essenzialmente espositiva e avrà luogo dall’8 settembre al 17 novembre; l'altra fase avrà invece il carattere del laboratorio creativo e si svilupperà a partire da residenze artistiche nella città di Matera nei mesi di agosto e settembre. Verranno invitati sei tra gli artisti selezionati. Dall’esperienza residenziale nella magnetica cornice dei Sassi, dell’altipiano murgico e della città nel suo complesso, scaturiranno un gruppo di opere che verranno successivamente esposte nelle sale del Musma e del Museo Nazionale d’arte medievale e moderna della Basilicata, anche per segnare la collaborazione interistituzionale sulla quale si basa l’intero progetto del Periplo della scultura italiana contemporanea 3: il Comune di Matera, il MUSMA, la Soprintendenza BSAE della Basilicata, con il fondamentale sostegno del MIBAC e della Regione Basilicata, dell'APT di Basilicata, della Provincia e della Camera di Commercio di Matera, oltre che dei tradizionali partner de Le Grandi Mostre nei Sassi: TOTAL E&P ITALIA S. p. A.; Istituto Banco di Napoli – Fondazione, Napoli; Attilio Caruso – Agente Generale SAI, Matera.

Matera, 26 luglio 2012

Ufficio Stampa de Le Grandi Mostre nei Sassi
ROMA: De Luca Comunicazioni - tel. +39 333.8264292 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
MATERA: Sissi Ruggi – tel. +39 333.4742509 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Informazioni Circolo La Scaletta - Matera
Tel. e fax +39.0835 336726 – +39.335.8341414 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.www.lascaletta.net
Associazione Le Grandi Mostre nei Sassi c/o Circolo La Scaletta Tel . e fax +39.0835 336726 – cell.+39.3358341414 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.www.lascaletta.net- Giorgio Corazza – presidente Ass. Le Grandi Mostre nei Sassi - +39.3493247848

SCULTURA IN BASILICATA

Matera, Chiese dellaMadonna della Virtù e di San Nicola dei Greci

15 giugno - 18 ottobre 2014

Ulteriori informazioni ed immagini: ww.studioesseci.net

Comunicato Stampa

Tornano nei Sassi di Matera le grandi mostre di scultura organizzate dal circolo La Scaletta.
Tornano per dare un segnale di superamento della crisi e, soprattutto, per confermare la vitalità degli artisti lucani che dentro e fuori della loro terra hanno mantenuto un profondo rapporto con l'arte contemporanea. Un rapporto non marginale, ma ricco di creatività e di linguaggi assolutamente significativi. Né poteva essere diversamente in un territorio che aveva visto, tra gli altri, irrompere, negli anni '50, i fratelli Andrea e Pietro Cascella con l'arredo ceramico della chiesa di Ludovico Quaroni al borgo La Martella e la dirompente presenza nei rioni Sassi e sul prospiciente altipiano murgico delle undici grandi sculture di Pietro Consagra denominate "i ferri di Matera", oggi visibili nel parco Rossini di Monza. In quella occasione, nel 1978, Consagra con Andrea Cascella, Bonalumi, Carmi, Castellani, Dadamaino, Dorazio, Franchina, Nigro, Perilli, Pozzati, Rotella, Santomaso e Turcato, oltre Giuseppe Appella ed i soci del circolo La Scaletta, redassero e diffusero l'importante documento in difesa dell'arte e dei centri storici chiamato "la carta di Matera". Da quella esperienza prese corpo l'idea di creare negli antichi rioni materani un annuale appuntamento con la scultura contemporanea. Il circolo La Scaletta aveva in quegl'anni perfezionato il recupero di un singolare percorso rupestre che inglobava due chiese scavate nella roccia nell'ottavo e nel XI secolo. Fu così che nel 1987 nacque una straordinaria fusione tra la calcarenite della Madonna delle Virtù e di San Nicola dei Greci e le opere di scultura degli artisti contemporanei. I visitatori della prima mostra dedicata a Fausto Melotti rimasero affascinati dalla magia creata da arte e ambiente che si rincorrevano per dare ad ognuno un plus valore, in quella straordinaria cornice di sole, roccia e uomini che fanno dei Sassi di Matera un luogo magico.
Cominciò così l'avventura delle "grandi mostre nei Sassi di Matera" che hanno visto esposte le opere di grandi artisti italiani e stranieri.
Manifestazioni di questo spessore, tra le tante ricadute culturali, sono certamente di conforto, di sprone, poi di confronto e quindi di crescita delle sensibilità artistiche presenti nel territorio, al pari delle esperienze che, in un mondo sempre più raggiungibile, gli stessi artisti possono avere.
Così è nata la ventisettesima edizione delle grandi mostre nei Sassi dedicata ad un gruppo significativo di scultori lucani, scelti dalla curatrice Beatrice Buscaroli, che si svolgerà nel tradizionale percorso rupestre dal 15 giugno al 18 ottobre 2014.
Dario Carmentano, Franco Di Pede, Donato Linzalata, Francesco Marino di Teana, Pierfrancesco Mastroberti, Rocco Molinari, Giulio Orioli, Antonio Paradiso, Donato Rizzi, Salvatore Sebaste, Margherita Serra e Domenico Viggiano con le loro opere confermeranno che un territorio, una città, può definirsi culturale se, oltre le opportune importazioni, produce cultura in maniera autonoma. Matera può in questo modo aggiungere un altro tassello alla costruzione della ambizione ad essere prescelta quale Capitale Europea della Cultura 2019.
Curatrice della mostra e del catalogo è Beatrice Buscaroli docente di Storia dell’arte contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Bologna, già commissario per la "Quadriennale di Roma" e curatore del "Padiglione Italia" alla Biennale di Venezia.
Il catalogo con le foto delle opere esposte e le biografie degli artisti è realizzato dalle prestigiose edizioni di Giuseppe Barile.
La gestione della mostra è garantita dai soci del circolo La Scaletta confluiti nella impresa culturale"Cave Heritage".

Informazioni
Circolo Culturale "La Scaletta" tel. 0835.336726 - E-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
Coop. Cave Heritage cell. 377.4448885 - E-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ufficio stampa: Studio ESSECI, Sergio Campagnolo tel. 049.663499 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

COMUNICATO STAMPA

LA SCALETTA PRESENTA LE GRANDI MOSTRE NEI SASSI 2015

I mosaici di Marco De Luca protagonisti della 28^ edizione “Materia &Luce”

Sabato 20 Giugno alle ore 19.00 presso il complesso rupestre “Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci” si apre l’edizione 2015 delle Grandi Mostre nei Sassi. La rassegna annuale di scultura contemporanea, organizzata dal Circolo “La Scaletta”, quest’anno è dedicata al Maestro mosaicista ravennate Marco De Luca, artista di prestigio internazionale, impegnato da quasi 40 anni nello studio dell’arte del mosaico. Una ricerca che lo ha condotto a utilizzare la tecnica musiva con un approccio personale e innovativo, nel quale scultura e pittura risultano pienamente coinvolte.
“Materia & Luce” è il titolo scelto per la 28^edizione delle Grandi Mostre, un evento visivo unico, in cui i colori dell’antica arte musiva si fondono con l’unicità del percorso rupestre,con esiti poetici di grande suggestione.
Le 35 opere esposte sono realizzate con la tecnica del mosaico inteso quale oggetto plastico che si converte in scultura, capace di dialogare con la profondità enigmatica degli spazi espositivi che il complesso rupestre è in grado di offrire.
Dal 1987 si rinnova l’appuntamento con la scultura contemporanea nei Sassi, grazie alla passione e dedizione dei soci del circolo “La Scaletta”, che nonostante le difficoltà, in questi anni hanno dato visibilità e prestigio nazionale e internazionale alla città di Matera, con le opere di grandi artisti italiani e stranieri. Alcuni esempi sono: Pietro Consagra, Fausto Melotti, Andrea Cascella, David Hare, Ibram Lassaw e Kengiro Azuma. La scorsa edizione dal titolo “Scultura Lucana Contemporanea”ha valorizzato la produzione degli scultori lucani.
Le Grandi Mostre nei Sassi rappresentano un tassello importante nel percorso di valorizzazione del patrimonio storico- artistico della città, promosso dal Circolo. L’edizione 2015 “Materia & Luce” costituisce un evento artistico di rilievo nella prospettiva di Matera Capitale Europea della Cultura 2019. I curatori della mostra e del catalogo sono Beatrice Buscaroli, storica dell’arte e componente del Consiglio superiore del Ministero dei Beni, delle Attività culturali e del Turismo e Bruno Bandini, storico dell’arte e dal 1989 membro dell’IKT( Associazione internazionale dei curatori d’arte contemporanea). Il catalogo con le foto delle opere esposte è realizzato dalle prestigiose Edizioni Giuseppe Barile.
La gestione della mostra è garantita dai soci del circolo “La Scaletta” confluiti nell’impresa culturale Coop.Cave Heritage.

La mostra potrà essere visitata fino al 17 ottobre 2015 con i seguenti orari:
10.00-20.00 fino al 30 settembre
Dal 1°ottobre10-13.30; 15.00-18.00
Biglietto intero 5,00 euro, ridotto 3,50 euro.

La rassegna “Le Grandi Mostre” è promossa da Total E&P, Italcementi Group, Bawer, UnipolSai assicurazioni, con la partecipazione di Frascella forniture elettriche, Grieco collezioni Uomo Donna e Stella trasporti.
L’evento è patrocinato dal Ministero dei Beni, delle Attività culturali e del Turismo, dalla Regione Basilicata, dalla Provincia di Matera, dal Comitato Matera 2019, dalla Fondazione Zètema, dall’APT Basilicata e dalla Camera di Commercio di Matera.

Matera, 19 Giugno 2015

Per informazioni
Circolo “La Scaletta”
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., tel. 0835.336726
Coop. Cave Heritage
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., tel. 377.4448885
Ufficio Stampa La Scaletta
Milena Manicone e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

MATER@MYTHOS –L’ARTE DI VIVERE UNA VITA CHE VALE

A novembre si svolgerà l’evento emozionale dedicato alla bellezza arcana e autentica del patrimonio rupestre della Città dei Sassi. Un luogo ideale per diffondere modelli di comportamento eticosostenibili, attraverso l’armonia dell’arte.

Questa mattina, presso il Comune di Matera, l’assessore alla Politiche sociali Marilena Antonicelli ha incontrato Tomangelo Cappelli dell’ Ufficio Sistemi culturali e turistici della Regione Basilicata e coordinatore del progetto Mater@Mythos. Un primo incontro operativo con alcuni rappresentanti di enti e associazioni, tra cui il Circolo “La Scaletta”, Confesercenti, Camera di Commercio, Istituto comprensivo “G. Pascoli” e l’Istituto d’istruzione superiore “I. Morra” di Matera, che a novembre parteciperanno attivamente all’evento emozionale Mater@Mythos, “l’Arte di Vivere una Vita che Vale”. Un evento che punta dritto al cuore della Vita, evocando la potenza arcana e autentica di Matera, nell’incanto mitologico del racconto.

Come suggerisce l’origine etimologica del nome Matera, da Mater: madre, la prima parola pronunciata da ogni essere umano, simbolo dell’amore puro e assoluto, accompagnata dal termine greco Mythos, che originariamente è parola e solo in seguito assume il significato di narrazione e racconto. Una parata di gioia e creatività attraverserà le strade principali del centro cittadino, per concludersi presso il complesso rupestre di San Nicola dei Greci e Madonna delle Virtù. I protagonisti saranno i ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado della regione, che, insieme ai Giovani della Scaletta, si esibiranno in performance musicali, canti, balli e piece teatrali. I negozianti saranno coinvolti attivamente nell’evento attraverso l’esposizione di alcune massime motivazionali e aforismi presso le loro vetrine, pensieri che invitano a riflettere sul principio universale dell’amore. L’amore è la fonte d’ispirazione dell’evento, che ha come obiettivo l’educazione dei giovani alla bellezza, per renderli attori principali della rinascita sociale ed economica, con la diffusione di stili di vita eticosostenibili, attraverso la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale . L’evento costituirà anche l’occasione per festeggiare il grande successo ottenuto con la designazione di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, che offre alla Basilicata la possibilità di far conoscere le meraviglie di un patrimonio architettonico e culturale unico al mondo.

La coloratissima parata proseguirà verso la sede del Circolo “La Scaletta”, per riannodare i fili della memoria e riconnettere le nuove generazioni con la storia della città, dove sarà possibile ammirare una mostra fotografica sul rapporto tra architettura e valori etici nella città di Matera. Con riferimento al celebre premio nazionale, che l’INARCH (Istituto nazionale d’Architettura) allora presieduta da Bruno Zevi, conferì nel 1966 al Circolo, per l’impegno profuso nella conservazione e la valorizzazione del patrimonio architettonico. L’ultima tappa si svolgerà presso il complesso rupestre di San Nicola dei Greci e Madonna delle Virtù, dove sarà possibile visitare la mostra interattiva sul Patrimonio rupestre, con la presentazione di progetti multimediali a cura delle scuole e dell’INARCH. Un primo appuntamento che introduce il progetto interregionale di Sviluppo Turistico, coordinato dalla Regione Puglia e Regione Basilicata “Itinerari interregionali tra siti e villaggi del patrimonio della civiltà rupestre”.

L’iniziativa è coordinata dall’Ufficio Sistemi Culturali e Turistici della Regione Basilicata, collaborano Regione Puglia , Comune di Matera, Fondazione Basilicata Matera 2019, INARCH, MIBACT, Ministero dell’Istruzione, Associazioni studentesche, UNIBAS, Circolo culturale “La Scaletta”, Istituto Comprensivo “G.Pascoli”, Istituto d’istruzione secondaria “I. Morra”, Comitato Festa della Bruna, CEA Matera, Oltre l’Arte, Associazioni guide, Camera di Commercio e Confesercenti.

Matera, 18 Settembre 2015
Per info: Ufficio Stampa La Scaletta
e-mail : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
tel. 0835.336726
Milena Manicone e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
329.7144199

Iniziate lunedì 21 settembre le prove per "Matera inCanta Dante" alla presenza del regista Franco Palmieri e del prof. Antonio Montemurro di Talìa Teatro, rispettivamente direttore e aiuto direttore artistico della manifestazione. Terminata la fase di assegnazione delle terzine , I cantori della Divina Commedia saranno ora protagonisti delle prove generali, dove potranno essere ascoltati- divisi per gruppi e canti- ed aiutati nella preparazione alla lettura dell'opera dantesca. Teatro delle prove l'ex ospedale di San Rocco in piazza San Giovanni, divenuto ormai quartiere generale dell'evento, dove si sono tenuti gli incontri di avvicinamento alla Divina Commedia con spettacoli e lectio magistralis e dove fino al 5 ottobre prosegue la mostra dell'artista fiorentino Marco Rindori 'Matera inCanta Dante', che sta riscuotendo consensi sia locali che internazionali. I cantori - ormai sulla soglia dei quattrocento- saranno assistiti e coadiuvati nelle prove dai ragazzi del Gruppo Giovani del Circolo "La Scaletta", da due anni ormai animatori e protagonisti di questo percorso di crescita e orgoglio di appartenenza alla propria città. Le prove andranno avanti fino al 1 ottobre , giorno della presentazione ufficiale dell'evento alla presenza dei soggetti promotori della iniziativa, Il C.P. UNESCO Matera con il Club UNESCO di Ginosa, il Circolo La Scaletta e la Società Dante Alighieri, oltre le autorità del Comune e della Regione che hanno creduto in questo progetto sostenendolo e incoraggiandone la realizzazione, e con l 'interpretazione del monologo dell'attore Ulderico Pesce "Ulisse mancato. il viaggio di Omero, Dante e Carlo Levi a Matera", da lui stesso scritto appositamente per MaterainCanta Dante.

Giovedì, 24 Settembre 2015 09:34

I DAUNI : UN MITO NEL MEDITERRANEO

COMUNICATO STAMPA

LA SCALETTA PRESENTA I DAUNI : UN MITO NEL MEDITERRANEO

Sabato 26 Settembre, ore 18:30, presso il Circolo, in via Sette Dolori 10, verrà inaugurata la mostra dell’artista pugliese Franco Sammarco.

E’ dedicata al mito dell’antica Daunia l’esposizione di opere pittoriche e installazioni realizzate dall’architetto e pittore autodidatta, Franco Sammarco. La mostra potrà essere ammirata dal 26 settembre al 15 ottobre 2015, presso la sede del Circolo “La Scaletta”, in via sette dolori, Matera, dalle 10.00-13.30 e dalle 16.30-19.30. L’ artista, originario di Manfredonia (FG) , ha scelto la suggestiva cornice dei Sassi per allestire la personale intitolata “I Dauni: un mito nel Mediterraneo”, realizzata in occasione dei quaranta anni di attività artistica e della designazione di Matera a Capitale europea della Cultura 2019.

Sammarco da cinque lustri rende omaggio alla sua terra natale con cicli pittorici dedicati alle stele daunie, antiche lastre calcaree che raffigurano il vissuto di condottieri, navigatori e cacciatori, un unicum a livello archeologico, caratteristico delle terre di Capitanata, con ritrovamenti anche in Basilicata. Un lavoro intenso e appassionato che gli ha permesso di ottenere ottimi riscontri da parte della critica e del pubblico per l’interpretazione geniale delle stele, l’immediatezza, la freschezza e la pulizia delle immagini.

Tra le opere esposte al Circolo “La Scaletta” ricordiamo due quadri dedicati alla città dei Sassi “Cava materana”, acrilico su tela cm 50X 60, “Via Duomo, omaggio a Matera 2013”, tecnica mista su cartone, tele ispirata all’antico popolo dei Dauni “Cavallo dauno” olio su tela cm 60X60, “Vasi dauni in riva all’ Adriatico”, olio e acrilico su tela, cm 100X80 e un omaggio alla mitologia greca con “Il lamento degli amanti –Ettore e Andromaca” (omaggio a De Chirico) tecnica mista su cartone cm 35, 5 X 60 e “L’inganno : il cavallo di Troia” –Studio, cm 100X100.

L’artista pugliese, noto anche livello internazionale per i suoi poliedrici lavori artistici, insignito dall’Accademia “Italia delle Arti e del Lavoro” con medaglia d’oro per l’impegno profuso nel campo delle arti, sarà presente al vernissage della mostra, che si terrà sabato 26 settembre alle ore 18.30,per offrire ai suoi ospiti un vero e proprio “viaggio nel tempo e nel mito”, accompagnati dalle note musicali del maestro sassofonista Matteo Marasco.

L’ evento, coordinato dalla dott.ssa Miriam Silvia Petruzzi, è patrocinato da: Parco Nazionale del Gargano, Provincia di Foggia, Comune di Manfredonia, Comune di Matera, Fondazione Basilicata- Matera 2019, in collaborazione con Italia Nostra – sezione Terre dell’Angelo, cantine Teanum di San Severo e il caseificio Il Parco di San Giovanni Rotondo.

Ingresso libero

Matera, 24 Settembre 2015

Per informazioni
Circolo “La Scaletta”
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 0835.336726
Ufficio stampa La Scaletta
Milena Manicone e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
329.7144199

NOTE BIOGRAFICHE FRANCO SAMMARCO

Franco Sammarco, autodidatta, nasce a Manfredonia(Fg) nel 1954. Inizia a dipingere sul finire degli anni Sessanta legando le sue prime esperienze al realismo, ad una pittura paesaggistica e figurativo tradizionale. Inizia ad esporre giovanissimo, ma a Viareggio, nel ’73, si presenta al grande pubblico ottenendo il suo primo riconoscimento ufficiale in occasione del IV Trofeo “La Spiga”, con una natura morta improntata sul figurativo moderno. Da questo momento approfondisce le sue capacità naturali,proseguendo ed affinando la sua nuova pittura, dedicandosi in modo particolare alla ricerca di un’identità artistica. Partecipa su invito a collettive e rassegne d’arte in varie città italiane ed estere .Le sue opere figurano in numerose collezioni in Italia, in Europa e nelle Americhe. Dal 1972 al 1978 ,dopo aver preso parte ad alcune rappresentazioni teatrali, ha collaborato come scenografo del gruppo G.A.D.-ARCI “Amici dell’arte” di Manfredonia. Nel settembre del ’79 , a Salsomaggiore Terme, viene nominato accademico dell’Accademia Italia delle Arti e del Lavoro e riceve una medaglia d’oro per la particolare attività svolta nel campo delle arti. Dopo la laurea in Architettura presso l’Università degli Studi di Firenze si interessa di Beni culturali e di problematiche territoriali. Nel 1993 dedica una mostra di pittura e ceramiche al celebre archeologo Silvio Ferri, scopritore delle stele daunie. Dopo il successo di questa mostra, la Galleria d’Arte Moderna “Alba”di Ferrara presenta Franco Sammarco alla Fiera Internazionale d’Arte Contemporanea “Artexpo –New York (Usa) ; la stessa galleria nel corso del 1995 ospita una sua mostra personale. A seguito di esperienze vicine all’archeologia, tra il 1996 e il 1997 allestirà la mostra “ Sulle onde…dei Dauni”, realizzando alcune installazioni con cordami, remi di vecchie imbarcazioni, ancore, reti da pesca, plastici con riproduzioni di scavi, oltre ad esporre oli e acrilici e alcune riproduzioni fuori scala di stele e vasi dauni in ceramica.

Dal dicembre 1998 è Capo Servizio del settore opere pubbliche del Comune di Manfredonia .

Nel marzo 2003 in Costa Azzurra gli viene assegnato il 1°Prix du Comitè d’exposition e invitato ad ART Cannes “Salon International de Peinture et de Sculpture“ al Palais des Festivals di Cannes.
“Tele e pietre” è il titolo della personale tenuta nel 2004 a Manfredonia e nel 2005 a Stoccarda, in Germania, con l’Istituto italiano di cultura e il GAL Daunofantino.

Nel 2011 partecipa alla 2° Collettiva Nazionale di pittura organizzata dall’Associazione Culturale Diomedes di Manfredonia,allestita presso Palazzo San Domenico, per i 150 anni dell’Unità d’Italia. “Gli strumenti musicali e la natura morta” è il titolo della personale realizzata nel 2013 in occasione dell’XI Festival Internazionale di Chitarra- Città di Manfredonia, quale omaggio ai grandi artisti protagonisti del ‘900.

Venerdì, 25 Settembre 2015 09:34

MATERA INCANTA DANTE

L'attesa per Matera inCanta Dante è terminata. Il 2, 3 e 4 ottobre i 400 cantori reclutati porteranno in scena per la prima volta a Matera le tre cantiche della Divina Commedia, così suddivise:
- venerdì 2 ottobre : h. 19,00 - 23,30 Ipogei di piazza Vittorio Veneto, l'INFERNO
- sabato 3 ottobre : 16,00 - 20,30 Piazza Pascoli , il PURGATORIO
- domenica 4 ottobre : 9,00 - 13,00 Piazza San Pietro Caveoso, il PARADISO.

La lettura diffusa della Divina Commedia costituisce la prima iniziativa del comitato promotore club UNESCO Matera in collaborazione con il Circolo La Scaletta, la Società Dante Alighieri, il Comune di Matera e la Regione Basilicata. Giungeranno a Matera per l'evento Enrique Irazoqui, l'attore che interpretò Gesù nel film 'Il Vangelo secondo Matteo' di Pier Paolo Pasolini, e Davide Rondoni, poeta di fama internazionale, nonché coordinatore scientifico e letterario dell'iniziativa. Inoltre, sono stati registrati video che verranno proiettati durante la manifestazione, nei quali Fernando Arrabal, regista, Consuelo Mangifesta, pallavolista, Vittorio Sgarbi, giornalista e scrittore, Dino Paradiso, comico, declamano alcune terzine della Commedia.

Nell'anniversario dei 750 anni dalla sua nascita, il Sommo Poeta, riconosciuto come parte integrante del patrimonio culturale mondiale, rivivra' tra i coni rovesciati, nel saliscendi perpetuo degli antichi rioni Sassi grazie a 400 cantori dilettanti e professionisti, che, dopo la preparazione col regista Franco Palmieri e il Professore Antonio Montemurro, realizzeranno l'intento primario di Dante : portare l'opera per le strade. Tale fine si coniuga con quello del Comitato che vuole costruire una cultura partecipata, sostenibile e trasformativa, portando a vessillo i principi cardine dell’Unesco : costruire la pace attraverso le arti, la cultura e la conoscenza.

Per l'iniziativa si prega di consultare la pagina fb 'Comitato Promotore Unesco Matera' e il sito: http://cpclubunescomatera.wix.com/cpclubunescomatera Twittare @MTinCantaDante.
Utilizzare l'hashtag #MaterainCantaDante

Social

facebook     instagram     youtube

newsletter

 

Inserisci il tuo indirizzo email per ricevere le notizie dal Circolo "La Scaletta" sulla tua posta elettronica.