Continua a riscuotere un grande successo di critica e di pubblico la personale di scultura “Materia & Luce” del Maestro mosaicista ravennate Marco De Luca, inaugurata presso il complesso rupestre Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci a Matera, lo scorso 20 giugno. A grande richiesta la mostra, organizzata dal Circolo La Scaletta nell’ambito della 28^ edizione delle “Grandi Mostre nei Sassi”, verrà prorogata fino al 7 novembre 2015.

L’esposizione ha suscitato l’interesse di numerosi visitatori provenienti da tutto il mondo e ottenuto l’apprezzamento delle autorità locali, tra cui il Prefetto della Provincia di Matera, Dott.ssa Antonella Bellomo, che ha sottolineato il perfetto connubio tra i mosaici e l’ambientazione.

Tra gli ospiti d’eccezione ricordiamo il critico d’arte Vittorio Sgarbi, l’allenatore di calcio e campione del mondo Marco Tardelli e il fotografo di fama internazionale Oliviero Toscani.

I curatori dell’edizione 2015 e del catalogo sono Beatrice Buscaroli, storica dell’arte e componente del Consiglio superiore del Ministero dei Beni, delle Attività culturali e del Turismo e Bruno Bandini, storico dell’arte e dal 1989 membro dell’IKT( Associazione Internazionale dei Curatori d’Arte Contemporanea).

La mostra può essere visitata tutti giorni dalle 10.00 alle 18.00, con orario continuato.

Biglietto intero 5,00 euro, ridotto 3,50 euro.

Per informazioni
Circolo “La Scaletta”
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Matera,12 ottobre 2015
Ufficio Stampa La Scaletta
Milena Manicone
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Il 3 dicembre presso il complesso Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci virtual tour, installazioni multimediali e giochi interattivi condurranno gli alunni delle scuole di Matera alla scoperta delle eccellenze artistiche e culturali di Puglia e Basilicata.Questa mattina Antonella Tucci, coordinatrice del progetto interregionale di sviluppo turistico “Itinerari interregionali tra siti e villaggi del patrimonio della civiltà rupestre” di Puglia e Basilicata, ha incontrato Tomangelo Cappelli, dell’Ufficio Sistemi Culturali e Turistici della Regione Basilicata, Ivan Focaccia, presidente del Circolo La Scaletta e alcuni rappresentanti dell’ RTI Irisi- Space- ProfinService per la realizzazione di una mostra interattiva sul patrimonio rupestre, che si svolgerà il 3 dicembre 2015 presso le chiese rupestri “Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci” di Matera.
Il progetto, promosso dalla Regione Puglia in partenariato con la Regione Basilicata, rappresenta la tappa finale del grande evento emozionale “Mater@ Mythos –L’arte di vivere una vita che vale, che si terrà il prossimo 12 novembre nella Città dei Sassi. La partnership ha come obiettivo la valorizzazione del patrimonio rupestre delle due regioni, attraverso la creazione di un’offerta turistica integrata finalizzata ad accompagnare il visitatore alla scoperta di territori suggestivi, fortemente caratterizzati dal punto di vista naturalistico, storico e culturale. Partendo dall’analisi di scenario dei siti rupestri, seguendo le suggestive tracce lasciate dal fenomeno del "vivere in grotta", il progetto è giunto alla definizione di itinerari interregionali, concepiti nell’ottica di turismo esperienziale, come dei percorsi sia fisici e tangibili, fatti di luoghi, paesaggi ed elementi storici, che di luoghi virtuali destinati ad una fruizione a distanza, attraverso il web e le nuove tecnologie.

I destinatari del progetto saranno gli alunni di ogni ordine e grado delle scuole di Matera, che attraverso un allestimento dinamico ed interattivo, in un'atmosfera totalmente immersiva, con l'ausilio di foto, virtual tour, installazioni multimediali e giochi interattivi potranno scoprire le eccellenze artistiche e culturali del patrimonio rupestre di Puglia e Basilicata.

Matera, 23 ottobre 2015
Ufficio Stampa La Scaletta
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Dal 3 novembre, presso “La Scaletta”, l’esposizione di pannelli fotografici, che negli anni ’60, rappresentò la Città dei Sassi e il suo straordinario patrimonio rupestre in tutta Italia.

Nell’aprile del 1966 i soci del Circoloallestirono a Matera, negli ampi locali a piano terra del Convento dell’Annunziata ( ex Circolo Unione), una grande mostra fotografica dedicata alle Chiese rupestri del Materano, che fu inaugurata dall’allora Ministro del Tesoro Emilio Colombo. L’iniziativa nacque in seguito al riconoscimento nazionale tributato alla Scaletta, della medaglia d’oro come benemeriti alla Cultura, per aver realizzato un censimento del patrimonio rupestre e aver scoperto la Cripta del Peccato Originale, definita come la più importante scoperta di archeologia cristiana degli ultimi 50 anni. Un riconoscimento arrivato dopo cinque anni di assiduo lavoro di un gruppo di giovani che riuscì a individuare 115 cripte, situate intorno alla Città dei Sassi. Da quell’esperienza, nel 1966, vide la luce anche il volume “Le Chiese rupestri di Matera”,edito da De Luca, che riassumeva la grande ricerca effettuata dai soci, che è ancora oggi un punto di riferimento per lo studio della presenza monastica rupestre nelle gravine della Murgia.

La mostra dei pannelli fotografici ed i risultati della ricerca divennero un prestigioso veicolo di informazione che il Circolo portò in giro, toccando tappe significative della vita culturale della Nazione: dall’Accademia di Brera e dall’Università Cattolica di Milano alla Fondazione Besso e all’Accademia di San Luca di Roma e ai tanti centri culturali del Sud e del Nord Italia.

Iniziò così la lunga marcia avviata con le ricerche storiche della città per costruire la nuova immagine di Matera che nell’immediato dopoguerra, per una sfavorevole congiuntura economica, si era rivestita solo dei panni della miseria.

Oggi, dopo 50 anni, presso il Circolo La Scaletta, in via Sette Dolori, 10 nel Sasso Barisano, è possibile ammirare una selezione di pannelli fotografici della mostra del 1966, che ritraggono le Chiese della Madonna della Croce, Madonna delle Virtù, S. Antonio Abate, S. Nicola dell’Annunziata e Santa Barbara, solo per fare alcuni esempi. Scatti che testimoniano lo stato di abbandono in cui furono ritrovate le cripte, messi a confronto con le foto attuali di alcune Chiese rupestri, come Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci, che grazie all’intervento del Circolo La Scaletta, sono state sottratte al degrado, diventando sede di mostre di prestigio internazionale.

“Quei pannelli di legno con sopra incollate le foto, un po’ stinte dal tempo - ha spiegato Michele De Ruggieri, socio fondatore del Circolo e ideatore della mostra - avevano bisogno di essere riportati all’attenzione del pubblico, quali testimoni di una rivoluzione culturale di cui tutti i Materani devono andare fieri.

La mostra potrà essere visitata dal 3 novembre al 30 dicembre dal lun. al sab. mattina dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00. Ingresso libero

Matera, 31 ottobre 2015
Per informazioni
Circolo “La Scaletta” e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 0835.336726
Ufficio stampa La Scaletta
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Venerdì 6 novembre 2015 ore 18:30 , presso il Circolo La Scaletta in via Sette Dolori, 10 – Matera, ci sarà la presentazione del libro “Arianna e le Altre- Il mondo femminile attraverso il Mito” di Francesca Piombo.

Il libro propone uno studio sul mondo degli archetipi femminili storici e mitici, ai quali si aggiungono accostamenti di carattere astrologico e l'interpretazione di alcune Fiabe, in cui si muovono figure immaginarie, la cui matrice mitica e simbolica, proprio perché universale, si fa eterna e fonte d'insegnamento per il cammino evolutivo di ogni donna."Riconoscere la dea interiore" può aiutare la donna ad esprimersi in pienezza, ad approfondire la conoscenza di se stessa e dei potenziali utili alla sua individuazione.

Alla presentazione interverranno:
Ivan Focaccia : Presidente del Circolo La Scaletta
Pasquale Doria: Giornalista
Teodora Di Pede : Psicoterapeuta

Sarà presente l’autrice Francesca Piombo, laureata in Lettere Classiche con indirizzo archeologico, conduce da anni studi sulla psicologia analitica, con particolare attenzione agli Archetipi dell’Inconscio Collettivo così come teorizzati dal padre della Psicologia Analitica, Carl Gustav Jung.

Per info Circolo La Scaletta
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Sabato 7 novembre 2015 è in programma la cerimonia di chiusura della mostra “Materia & Luce” dell’artista Marco De Luca.

MATERA- Si conclude con un grande successo di pubblico e di critica la rassegna annuale di scultura contemporanea, “Le Grandi mostre nei Sassi”, organizzata dal Circolo “La Scaletta”, presso le Chiese rupestri Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci. L’edizione 2015, dal titolo“Materia & Luce”, dedicata alle opere del Maestro mosaicista Marco De Luca, ha fatto registrare oltre 30.000 visitatori, provenienti da tutto il mondo, in prevalenza di nazionalità inglese e francese.

L’ antologica, apprezzata da ospiti d’eccezione come il critico d’arte Vittorio Sgarbi e il fotografo di fama internazionale Oliviero Toscani, ha ottenuto l’attenzione dei media locali e nazionali e della stampa specializzata, come la prestigiosa rivista francese “Mosaique”,a diffusione internazionale.

“Dopo aver organizzato mostre di scultura contemporanea per ventisette anni nei Sassi di Matera – ha commentato Ivan Focaccia, presidente del Circolo La Scaletta- la 28^ edizione ha proposto un nuovo genere, il mosaico, rappresentando una sperimentazione rispetto ai successi consolidati degli anni passati. Una scelta vincente, che ha dato vita a un evento visivo unico, in grado di emozionare migliaia di visitatori. Un risultato inaspettato, che ha reso necessaria una proroga della chiusura della mostra, inizialmente prevista per il 17 ottobre”.

“Quando i luoghi della storia si intrecciano, tramite la loro passata creatività, con le opere dell’attualità,- ha osservato l’artista Marco De Luca- anche se su di esse può gravare il peso dell’effimero, si manifesta la sublimazione dell’evento. Io a Matera ho vissuto questa magia”.

La cerimonia di chiusura della mostra si svolgerà sabato 7 novembre ore 17.30, presso il complesso rupestre “Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci”. Interverranno Raffaello De Ruggieri, sindaco di Matera, Ivan Focaccia, presidente del Circolo La Scaletta, Giuseppe Barile, editore del catalogo “La Grandi Mostre nei Sassi 2015” e l’artista Marco De Luca.

Matera, 05 Novembre 2015

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Mercoledì, 16 Dicembre 2015 09:34

SI APRE LA MOSTRA DI ARTE PRESEPIALE NEI SASSI

MATERA- Domenica 20 dicembre alle 17.00 presso la Chiesa rupestre “Madonna delle Virtù”, nel Sasso Barisano, si inaugurerà la terza edizione della mostra di Arte Presepiale, organizzata dal Circolo La Scaletta. Sei artisti provenienti da tutta Italia : Orazio Barbagallo, Rosetta Berardi, Silvio Craia, Pierfrancesco Mastroberti, Salvatore Sebaste e il materano Giuseppe Mitarotonda esporranno tra le mura dell’antica cripta le opere dedicate al tema della Natività. La tradizionale immagine della Sacra Famiglia verrà riproposta attraverso l’utilizzo di tecniche innovative e materiali come la terracotta, il plexiglass e la rete metallica con fili di stoppa e oro.

L’esposizione potrà essere visitata fino al 10 gennaio 2015 con i seguenti orari :
27-28-29 e 30 dicembre2015
Orario continuato dalle 10.00 alle 17.00
25-26-31 dicembre e 1 gennaio 2016
Orario di apertura dalle 10.00 alle 13.30
2-3-4-5-6 gennaio 2016
Orario continuato dalle 10.00 alle 17.00

Per tutti gli altri giorni di dicembre e gennaio, l’orario di apertura sarà dalle 10.00 alle 13.30.

La gestione della mostra è a cura della Cooperativa Cave Heritage – Arte Cultura e Turismo

Matera, 16 dicembre 2015

Per info :
Soc. Coop. “Cave Heritage” Arte , Cultura e Turismo
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Circolo La Scaletta
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Ufficio stampa La Scaletta
Milena Manicone 329.7144199

Sabato 19 dicembre alle 21 per la prima volta si esibirà a Matera, Paolo Olmi, uno dei direttori d’orchestra italiani più famosi nel mondo. La prestigiosa bacchetta dirigerà la Young Musicians European Orchestra, una compagine orchestrale di giovani musicisti provenienti da Toronto, Londra, Kiev, Odessa, Parigi, Lione, Berlino, Vienna e Ravenna, che si darà appuntamento presso l’Auditorium “R.Gervasio”, per dar vita al Concerto di Natale 2015. Dell’orchestra faranno parte anche alcuni talenti del Conservatorio materano, Carmen Esposito, Yelena Yakubinskaia, Olga Aragon, Luca Fabrizio e Pierluigi Portadulo.

Un evento, che avrà ingresso libero e gratuito, in grado di coniugare la professionalità di grandi artisti con la solidarietà verso i cittadini più bisognosi, in particolare i bambini.

A partire dalle 20 i volontari della Caritas diocesana saranno all’ingresso dell’Auditorium per raccogliere giocattoli e articoli di cancelleria (quaderni, matite, ecc.) da parte di chiunque voglia donarli.

L’iniziativa, organizzata dal Comune di Matera e dal Conservatorio “Duni”, rientra in un progetto promosso proprio dal celebre direttore d’orchestra di Ravenna che è stato condiviso e sostenuto dal presidente del Circolo culturale La Scaletta, Ivan Focaccia.

“L’idea del concerto a Matera - ha spiegato Focaccia - è nata nel corso di una serata conviviale con amici a Ravenna, dove era presente anche Paolo Olmi, in quella occasione il Maestro mi ha raccontato dei suoi impegni per la realizzazione del tradizionale Concerto di Natale che, inizialmente, doveva svolgersi a Ravenna e Betlemme. Esclusa l’ipotesi Palestina, per motivi di sicurezza, ho desiderato che fosse la Città dei Sassi, ad ospitare il celebre direttore d’orchestra. Così - ha proseguito il presidente del Circolo - abbiamo organizzato un grande Concerto di Natale che sancisce un gemellaggio ideale tra Ravenna Capitale Italiana della Cultura 2015, che ospiterà il concerto il 18 dicembre, e Matera Capitale Europea della Cultura 2019. Un gemellaggio- ha concluso Focaccia- che per me ha un significato importante, in quanto sono ravennate d’origine, ma vivo a Matera da molti anni”.

Matera, 17 Dicembre 2015
Per info:
Ufficio Stampa Circolo La Scaletta
Milena Manicone 329.7144199

Sabato 16 gennaio alle ore 18 presso l'ex Ospedale di San Rocco a Matera presentazione del libro Il cibo e la bellezza di Umberto Montano, noto imprenditore stiglianese e fiorentino di adozione. Con l'autore interverranno Oliviero Toscani e Luciano Violante e con la partecipazione straordinaria di Raffaello De Ruggieri e Marcello Pittella. La presentazione del libro si colloca nell'ambito delle iniziative del progetto "Matera inCanta Dante" realizzato dal c.p. Club Unesco Matera coordinato da Stefania De Toma insieme al Circolo La scaletta , presidente Ivan Focaccia e al comitato di Matera della società Dante Alighieri , presidente Pino Suriano e documenta lo straordinario ritrovamento nel palazzo dei Giudici e notai a Firenze, dove Umberto Montano ha uno dei più rinomati ristoranti della città, di un ciclo di affreschi dove è raffigurato l ‘unico volto di Dante artisticamente e storicamente riconosciuto, coevo al sommo poeta. Il libro, edito da Giunti e impreziosito da uno splendido atlante fotografico del celebre Oliviero Toscani, propone oltre che due misuratissimi interventi, uno di Salvatore Settis e l'altro di Sergio Staino, un apparato tecnico sul restauro e gli scavi archeologici effettuati, ma soprattutto un qualificato contributo critico della compianta Maria Monica Donato, prematuramente scomparsa per una terribile malattia appena un anno fa.

Correva l'anno 1265, quando da Alighiero di Bellincione, di professione “compsor”, ovvero cambiavalute, e da Bella degli Abati, nasceva fra maggio e giugno, sotto il segno dei Gemelli, Dante Alighieri. Nel giro di qualche decennio avrebbe regalato all'umanità, con la sua Comedìa, uno dei più grandi capolavori della poesia universale. La sua fama fu immediata, come testimonia il Trattatello in laude di Dante, composto trent'anni dopo la morte dell'Alighieri da Giovanni Boccaccio, che ne tratteggia il seguente ritratto: “... di media statura e, poi che alla matura età fu pervenuto, and alquanto curvetto, e era il suo andare grave e mansueto … Il suo volto fu lungo, e il naso aquilino, e gli occhi anzi grossi che piccioli, le mascelle grandi, e dal labro di sotto era quel di sopra avanzato; e il colore era bruno, e i capelli e la barba spessi, neri e crespi, e sempre nella faccia malinconico e pensoso”.

Dopo il grande novelliere, in età umanistica, molti altri scrittori ed artisti prestarono la loro attenzione a colui che, per dirla sempre con le parole del Boccaccio, per primo aveva aperto la via “al ritorno delle muse, sbandite d'Italia”. Fra i tanti, basti qui ricordare lo storico Leonardo Bruni e Sandro Botticelli che ne realizz il ritratto più celebre. Era il 2005, invece, quando nel Palazzo dell'Arte dei Giudici e Notai, costruito nella metà del secolo XIV in via del Proconsolo, non lontano dal Bargello, venne scoperto un ciclo di affreschi, in cui compariva, fra le altre immagini, il primo ritratto di Dante miracolosamente giunto sino a noi e storicamente documentato, realizzato a iniziare dalla seconda metà dello stesso secolo.

In esso i lineamenti del Poeta non risultano coincidenti con quelli noti dell'iconografia tradizionale, che ha come punto di riferimento la produzione pittorica rinascimentale. L'affresco del palazzo dell'Arte dei Giudici e Notai, propone un volto di Dante a cui non siamo certo abituati ma che a ben leggere pu apparire il più corrispondente, fra quelli conosciuti, a come l'aveva descritto lo stesso Boccaccio.

Ma di là dalle note storiche e critiche, mette piuttosto conto di sottolineare che il lavoro di recupero e di restauro, affidato alla restauratrice, figlia d'arte, Daniela Dini, fu realizzato grazie all'impegno di Umberto Montano, un “illuminato” imprenditore lucano trapiantato a Firenze, che con la sua intelligente laboriosità si è affermato nel campo della ristorazione. Fu lui, infatti, a volere e a curare personalmente le operazioni di restauro soprintendendo alla loro organizzazione oltre che a provvedere con un ingente finanziamento anche al consolidamento della struttura, sempre operando di concerto con la Sovrintendenza dei Beni Culturali e Artistici. Ed è ora lo stesso Montano che, a dieci anni di distanza, proprio nel 750° anniversario della nascita di Dante, si rende benemerito promotore di un'altra splendida iniziativa, pubblicando per i tipi di Giunti il suo bel volume “Il cibo e la bellezza”.

Il libro, impreziosito da uno splendido atlante fotografico del celebre Oliviero Toscani, propone oltre che due misuratissimi interventi, uno di Salvatore Settis e l'altro di Sergio Staino, un apparato tecnico sul restauro e gli scavi archeologici effettuati, ma soprattutto un qualificato contributo critico della compianta Maria Monica Donato, prematuramente scomparsa per una terribile malattia appena un anno fa. La Donato, infatti, già insegnante a Siena e per cinque anni all'Università di Parma presso la Facoltà di Lettere, con la sua grande competenza scientifica di docente ordinario di Storia dell'arte medievale presso la Scuola Normale Superiore di Pisa aveva condotto lo studio degli affreschi rinvenuti nello storico Palazzo Fiorentino con assoluta convinzione ed una competenza che, come in varie circostanze ha affermato lo stesso Salvatore Settis, non poteva avere eguali al mondo.

NOTE DELL'EDITORE
Il ristorante Alle Murate nel palazzo dell'Arte dei giudici e notai di Firenze

Questo libro è tante storie insieme. La scoperta di un ciclo di affreschi trecenteschi di grande importanza e le circostanze che hanno portato al loro restauro e agli studi che hanno suscitato. Il ritrovamento del più affidabile ritratto di Dante che sia giunto sino a noi. La vicenda che ha trasformato in un grande ristorante un antico edificio del centro fiorentino. La sorpresa di scoprire nelle fondamenta del palazzo tracce evidenti di un insediamento di età romana. Ma soprattutto la storia di un'avventura personale, di una passione che trova le sue radici nella terra bellissima delle origini del suo protagonista, la Basilicata, e arriva a realizzarsi in un'impresa che trasforma un sogno in realtà, unendo arte, ingegno, coraggio e buona cucina.

Umberto Montano è emigrato a Firenze dalla Basilicata agli inizi degli anni Ottanta. Dopo avere insegnato per circa vent’anni nelle scuole alberghiere di Stato – per la gran parte al Saffi di Firenze – sceglie di dedicarsi definitivamente alla ristorazione di qualità con il suo ristorante Alle Murate. È così che si impegna nel restauro del ciclo di affreschi trattati in questo libro, croce e delizia dei suoi ultimi dieci anni. Nell’aprile del 2014 realizza il progetto della vita con l’ideazione del Mercato Centrale Firenze, di cui è presidente del consiglio di amministrazione. Una sfida che apre a un nuovo inizio, nonostante l'impietoso correre del tempo.

Maria Monica Donato, scomparsa nel 2014, era professore ordinario di Storia dell’arte medievale alla Normale di Pisa. Specialista di arti figurative italiane tra Medioevo e Cinquecento e di rapporti fra arte e letteratura, ha per prima studiato gli affreschi del palazzo dell'Arte dei Giudici e Notai di Firenze il ritratto di Dante, degli altri letterati e delle figure affrescate su quelle pareti.

Oliviero Toscani è uno dei fotografi più famosi e celebrati del mondo

L'organizzazione per la presentazione del libro è affidata alla cura di
Stefania De Toma - Coordinatrice C.P.Unesco Matera
Ivan Focaccia - Presidente Circolo La Scaletta Matera
Pino Suriano - Presidente Società Dante Alighieri Comitato di Matera

Con il patrocinio di:
Regione Basilicata
Comune di Matera
Soprintendenza belle arti e paesaggio della Basilicata
Camera di commercio di
Matera Matera 2019 capitale europea della Cultura

Martedì, 12 Gennaio 2016 09:34

PROROGATA MOSTRA DI ARTE PRESEPIALE

MATERA- Dopo il successo di pubblico delle festività natalizie, la terza edizione della Mostra di Arte Presepiale, organizzata dal Circolo La Scaletta, potrà essere visitata fino al 18 gennaio 2016. L’ esposizione, inaugurata lo scorso 20 dicembre presso la Chiesa rupestre Madonna delle Virtù, quest’anno ospita le opere di sei artisti provenienti da tutta Italia. La tradizionale immagine della Sacra Famiglia viene riproposta attraverso la scultura in terracotta patinata di Orazio Barbagallo, l’installazione scultorea/fotografica in plexiglass di Rosetta Berardi, che interpreta il tema della Natività come un viaggio verso Betlemme di quattro donne velate ritratte di spalle. Un omaggio all’arte povera arriva da Silvio Craia, che colloca Gesù Bambino in un’ installazione realizzata in terracotta e con cassette di legno. La rete metallica con fili di stoppa e oro è utilizzata da Pierfrancesco Mastroberti per creare forme trasparenti e colorate, che fluttuano come ombre e lasciano intravedere lo sfondo che le accoglie. Partecipano alla mostra anche due artisti locali, il pittore, scultore e incisore Salvatore Sebaste, leccese, residente a Bernalda (MT), che ha realizzato un’originale scultura della Natività con tecnica mista e l’artista materano Peppino Mitarotonda, autore dell’opera “Presepe Luce”. L’opera in terracotta, ispirata al prologo del Vangelo di Giovanni, raffigura il Cristo appena nato come un raggio luminoso. Il presepe del Maestro è stato esposto a Roma nella Chiesa di San Giovanni in Laterano e nella Basilica di Santa Maria Maggiore e presso il Castello Malatestiano a Longiano( FC).

“Per l’edizione 2015 della Mostra di Arte Presepiale – ha dichiarato Ivan Focaccia, presidente del Circolo La Scaletta- ho invitato sei artisti italiani che, hanno dato vita a delle opere, realizzate con materiali innovativi, in grado di far riflettere su temi d’attualità come la diversità, l’accoglienza e il riciclo”.

L’esposizione può essere visitata tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.30
La gestione della mostra è a cura della Soc. Coop. Cave Heritage- Arte, Cultura e Turismo –tel. 377.444885

Matera, 12 gennaio 2016
Per info: Ufficio stampa Circolo La Scaletta
Milena Manicone
329.7144199

MATERA- Domenica 24 gennaio 2016 al Circolo La Scaletta, via Sette Dolori, 10 vi sarà la presentazione del secondo numero di “Appennino”, supplemento della rivista “Mondo Basilicata”, edita dal Consiglio regionale di Basilicata. Il semestrale di arte e letteratura, con la direzione editoriale di tre scrittori, Giuseppe Lupo, Raffaele Nigro e Domenico Sammartino, quest’ultimo anche presidente dell’Ordine dei giornalisti della Basilicata, si propone come luogo di confronto e approfondimento, dove la Lucania è solo uno dei fili conduttori degli interessi della nuova rivista, che intende aprirsi a tutti i territori dell’Appennino. “Pensiamo che esista una cultura delle aree centrali, che si estende dai monti Iblei alle Langhe- ha dichiarato Raffaele Nigro- una geografia della letteratura, in quanto la geografia influenza e diversifica il modo di scrivere e raccontare”.
Un periodico dove trovano ospitalità scrittori, poeti, artisti e filosofi, che comprende una parte tematica dedicata a quegli autori dell’Appennino che, come ha sottolineato il presidente Lacorazza, “hanno fatto della parola un tramite per indagare e portare alla luce della coscienza, contrasti, verità e virtù”.
Dopo lo speciale del primo numero che ha reso omaggio alla figura di Carlo Levi, in occasione del quarantennale della morte del grande scrittore, il secondo volume ospiterà una serie di contributi sul poeta di Tursi, Albino Pierro.

Alla presentazione interverranno: Ivan Focaccia, presidente del Circolo La Scaletta, Giuseppe Lupo, scrittore, Raffaele Nigro, scrittore, Domenico Sammartino, giornalista e scrittore e concluderà l’incontro Piero Lacorazza, presidente del Consiglio regionale di Basilicata.
La versione digitale della rivista è disponibile sul portale www.consiglio.basilicata.it
al seguente link: http://www.consiglio.basilicata.it/consiglioinforma/section.jsp?otype=1140&typePub=100242

Matera, 21 gennaio 2016
Ufficio Stampa Circolo La Scaletta
Milena Manicone e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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