Cento galline in terracotta realizzate a mano con l’antica tecnica del “colombino”, alte dai 60 ai 170 cm verranno collocate in processione nel riose Vetera - Sasso Barisano. 

Cento galline in processione a Matera per raccontare ciascuna una storia fatta di materia viva, colori, segni e disegni. Ciascuna ne racconta una, la sua, e centomila  di ciascuna persona che la  incontra, osserva, tocca.

Al termine della loro processione  i passanti potranno lasciare una traccia di sè con colori e pennelli  su federe bianche, canottiere e indumenti vari che saranno via via appesi ad una corda rossa che andrà da finestra a finestra del vicinato ...”cordone ombelicale del pensiero creativo”.

Inaugurazione: Matera, venerdì 4 ottobre Circolo "La Scaletta", Via Sette Dolori, 10 ore 18:00

 

Informazioni aggiuntive

  • Luogo rione Sasso Barisano - Rione Vetera - Via San Gennaro Matera
  • Data inizio 5.10.2019
  • Ora 00:00 - 12:00
  • Data fine Lunedì, 04 Novembre 2019

Mostra Naïf

Inaugurazione venerdì 27 settembre 2019 ore 19:00

Informazioni aggiuntive

  • Luogo Circolo "La Scaletta" Via Sette dori,10 Matera
  • Data inizio 30.09.2019
  • Ora 10:00 - 13:00 ; 17:00 -20:00
  • Data fine Giovedì, 03 Ottobre 2019

Mostra collettiva d'arte contemporanea spagnola

Informazioni aggiuntive

  • Luogo Gradinata Via San Bartolomeo,46 (Via Ridola) MATERA
  • Data inizio 25.09.2019
  • Ora 10.00 - 13:00 ; 16.00 - 19:00
  • Data fine Domenica, 13 Ottobre 2019

MATERA- In occasione delle celebrazioni de 76° anniversario del XXI settembre 1943, mercoledì 18 settembre alle 18, presso la sala convegni della Camera della Commercio, il Circolo culturale La Scaletta dedicherà un incontro alla straordinaria figura dell’intellettuale, politico e professore materano Francesco Paolo Nitti, interprete attivo della Resistenza a Matera. L’incontro è organizzato in collaborazione con il Centro Mediterraneo delle Arti e con il patrocinio del Comune di Matera.

Nato nel 1914, visse l’esperienza della guerra e fu protagonista dei tragici avvenimenti del XXI settembre 1943, narrati nella cronaca “Le giornate di Matera ( settembre 1943)”, pubblicata per la prima volta nel 1965 dalla casa editrice di Firenze “La Nuova Italia”, per iniziativa della Provincia di Matera. Successivamente tali scritti furono ripubblicati nel volume “Sud antico e nuovo”( Stabil.Tipografico-Litografico EDAD-Matera 1981), a cura di Maria Nitti Mininni, che oltre alle cronache del settembre ’43 su Matera, Rionero in Vulture e Barletta, raccoglie numerosi saggi su temi assai cari a Nitti, tra i quali la condizione meridionale e le lotte contadine, il brigantaggio, la scuola e la cultura nel Mezzogiorno.

Nel dopoguerra fu tra i fondatori del Partito d’Azione a Matera e prese parte ai lavori della “Commissione di studio sulla città e sull’agro di Matera UNRRA CASAS PRIMA GIUNTA”. Si trasferì a Molfetta nel 1965 per svolgere l’attività di preside fino alla sua morte nel 1979. Precedentemente aveva insegnato italiano e storia presso l’Istituto Magistrale “T. Stigliani” di Matera.

Dopo i saluti di Francesco Vizziello, presidente del Circolo La Scaletta, la vita, l’impegno civile e il pensiero di Nitti saranno ricordati da Mario Manfredi, già sindaco di Matera, Giuseppe Mininni, Università degli studi di Bari e Giampaolo D’Andrea, Università degli studi della Basilicata . L’incontro sarà moderato da Michele De Ruggieri, socio fondatore del Circolo La Scaletta.

Nel corso dell'iniziativa l'attore e regista Ulderico Pesce leggerà alcuni brani sulla strage del XXI settembre, tratti dalla cronaca di Francesco Paolo Nitti.

Ai tragici avvenimenti del XXI settembre è ispirata anche la rappresentazione teatrale “La strage di Matera”, a cura di Ulderico Pesce, che andrà in scena domenica 22 settembre presso gli Ipogei Motta, gradinata via San Bartolomeo 46 ( via Ridola). Lo spettacolo è il risultato di un laboratorio teatrale tenuto nel Campus universitario da Ulderico Pesce ed altri professionisti, che ha coinvolto attori e musicisti materani e una parte della comunità di Matera. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Centro Mediterraneo delle Arti, con il sostegno del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione e il patrocinio di: Ministero per i Beni e le attività culturali, Regione Basilicata, Comune di Matera e Circolo La Scaletta

Sono previsti tre spettacoli nei seguenti orari: 17.00, 19.00 e 21.00. Biglietti 3 euro Prenotazione obbligatoria 340.3721918. Prevendita presso Cartoleria Montemurro, via delle Beccherie- MATERA.

 

Roma, 12 settembre 2019. L’Ambasciatore di Spagna in Italia, Alfonso Dastis, e il presidente della Roma, 12 settembre 2019. L’Ambasciatore di Spagna in Italia, Alfonso Dastis, e il presidente della Fondazione CON IL SUD, Carlo Borgomeo, oggi hanno presentato a Roma, presso la sede dell’Ambasciata di Spagna in Italia, il progetto “La Cultura è Capitale”, con la partecipazione del Vicesindaco di Roma, Luca Bergamo, e del curatore del programma, Andrea Iezzi. All’evento hanno preso parte rappresentanti di rilievo delle principali istituzioni coinvolte nello sviluppo del programma, tra cui il presidente dell´Associazione Energheia di Matera, Felice Lisanti; il presidente del Circolo Culturale La Scaletta di Matera, Francesco Vizziello; il presidente delConsorzio La Città Essenziale di Matera, Giuseppe Bruno; la presidente di Foqus— FondazioneQuartieri Spagnoli Onlus di Napoli, Rachele Furfaro; e il presidente della Fondazione Horcynus Orcadi Messina, Gaetano Giunta. Presente anche un’alta rappresentanza degli artisti che partecipano alprogramma, tra cui José Molina, Mª Ángeles Vila, Esteban Villalta, Eva Basteiro-Bertolí, PabloFidalgo, Piero Pompili, Sabino de Nichilo, Riccardo Monachesi y Gonzalo Orquín.Il progetto “La Cultura è capitale”, organizzato in occasione della nomina di Matera come Capitaleculturale europea nel 2019, è un’iniziativa dell’Ufficio Culturale dell’Ambasciata di Spagna in Italiae della Fondazione CON IL SUD che, attraverso mostre, dibattiti, seminari e festivalcinematografici, si propone di suscitare una riflessione sull’idea di Europa, sottolineando l'importanza della cultura come strumento di coesione sociale e sviluppo della società. La cultura come fondamento del progetto europeo si rivela nell’esistenza di una radice comune che l’Italia e la Spagna condividono in modo significativo e che il programma “La Cultura è Capitale” sviluppa attraverso la collaborazione di intellettuali e artisti, italiani e spagnoli, di varie discipline artistiche.Con questo programma, l’Ambasciata di Spagna in Italia continua a incentivare la promozione culturale con interlocutori italiani su tutto il territorio nazionale, con una presenza significativa,quest’anno, nel sud del Paese, tradizionalmente legato alla Spagna. Al protagonismo di Roma siaggiungono, nel 2019, la città di Matera, come Capitale europea della cultura, e le città di NAPOLI,con la firma lo scorso mese di maggio di un accordo tra l’Ambasciata e la Fondazione Foqus, percollaborare a progetti culturali nel quartiere spagnolo, e Messina.Il prossimo 24 settembre, alle ore 18.00, alla presenza dell’Ambasciatore di Spagna in Italia, avrà luogo a MATERA l’inaugurazione della mostra La Cultura è capitale, a cui parteciperanno gliartististi spagnoli Salvador Arellano, Blai Tomàs Bracquart , Ignacio Goitia, José Molina, LasMitocondria, Gonzalo Orquín, Compañía "Otradanza", Silvestre Goikoetxea, Esteban Villalta,Begoña Zubero, e che includerà un omaggio al pittore José Pérez Ocaña (negli Ipogei Motta).Sempre a Matera, si terrà il laboratorio dell’artista Alex Mendizabal (dal 16 al 19 settembre,presso l’Istituto Comprensivo Semeria), un festival del cinema spagnolo (dal 17 ottobre al 14novembre, presso il Cinema Il Piccolo) e il concerto di Basteiro-Bertolí con il quale si concluderanno gli eventi organizzati in occasione del premio Energhia 2019, in cui la Spagna sarà uno dei Paesi partecipanti (dal 19 al 22 settembre, al Museo Archeologico Nazionale Domenico Ridola).

 

Intervento del Presidente del Circolo La Scaletta, Francesco Vizziello, alla conferenza stampa di presentazione del progetto "La Cultura è Capitale"

 

Spettacolo teatrale a cura  di Ulderico Pesce.

Prenotazione obbligatoria info 340.3721918

biglietti 3 euro - Prevendita cartolibreria Montemurro via delle Beccherie n.69 - MATERA  tel. 0835.333411

 

Informazioni aggiuntive

  • Luogo Ipogei Motta Gradinata via San Bartolomeo, 46 (via Ridola)
  • Data inizio 22.09.2019
  • Ora 17.00; 19.00; 21.00

Il Circolo La Scaletta, in occasione delle celebrazioni del 76° anniversario del 21 settembre 1943, ricorderà lo storico e politico Francesco Paolo Nitti, protagonista e cronista delle giornate di Matera del settembre 1943.

All'incontro  interverranno: Francesco Vizziello, presidente del Circolo La Scaletta, Mario Manfredi, già sindaco di Matera, Giuseppe Mininni, Università degli Studi di Bari, Giampaolo D'Andrea, Università degli Studi della Basilicata. L'iniziativa sarà introdotta e coordinata da Michele De Ruggieri, socio fondatore del Circolo La Scaletta.

Nel corso dell'incontro l'attore e regista teatrale Ulderico Pesce leggerà alcuni brani sulla strage del XXI settembre, tratti dalla cronaca  "Le giornate di Matera ( settembre 1943)" di Francesco Paolo Nitti.

 

Informazioni aggiuntive

  • Luogo Camera di Commercio via Lucana, 82 MATERA
  • Data inizio 18.9.2019
  • Ora 18.00

Martedì 11 settembre 2019  presso La Scaletta Old, in via Lucana n.9, a partire dalle 18 si terrà la cerimonia di chiusura della mostra "Sulle sponde di questo mare" di Ferruccio Orioli. L'esposizione comprende acquerelli anche di grande formato e documenti che raccontano il dramma delle migrazioni.

 

Tutto il dramma dei migranti morti nel tentativo di raggiungere l’Europa racchiuso in una mostra dal titolo “Sulle sponde di questo mare” di  Ferruccio Orioli, inaugurata lo scorso 12 luglio  presso la storica sede del Circolo La Scaletta, in via Lucana n.9, ribattezzata “La Scaletta Old”. Un luogo simbolo, che ha fatto la storia della città di Matera, frequentato da importanti esponenti del mondo della politica e della cultura, protagonisti del fermento culturale del secondo dopoguerra. La sede, dopo quasi cinquant’ anni, torna a ospitare iniziative culturali, affiancando e arricchendo l’attività del Circolo La Scaletta di via Sette Dolori, 10. A dare il via è l’esposizione di acquerelli, realizzati tra il 2013 e il 2019, di Orioli, a cura di Giancarlo Ferulano, che denuncia con forza e garbo la tragedia delle guerre, dei muri, delle migrazioni e della “non accoglienza”. Temi antichi e sempre attuali che si coniugano con la dimensione mitica delle civiltà delle diverse aree dei mari Mediterraneo, Egeo, Tirreno e Adriatico. Dal 1993 fino al primo aprile di quest’anno sono stati 36.570 i migranti, richiedenti asilo e rifugiati morti nel tentativo di raggiungere l’Europa, secondo i dati pubblicati dalla Ong UNITED for Intercultural Action. Una cifra che inchioda descritta attraverso una lunghissima lista, esposta in un pannello della mostra, con nomi, genere, età, paese di provenienza e causa di morte delle vittime, non più solo numeri, ma persone. Accanto alla morte e alla disumanità di tale tragedia l’artista ha collocato la vita, un’umanità accogliente rappresentata da tre opere inedite, la madre araba, le madri cicladiche e la madre sarda. Tre figure che sembrano pronunciare il commento sonoro “Abbiamo partorito a milioni sulle sponde di questo mare per vivere in pace”, diffuso in sala in italiano, inglese, sardo, greco e arabo.  La mostra, che potrà essere visitata fino all’11 settembre 2019, costituisce il secondo capitolo dell’esposizione “Noi di qua, voi di là”, che si è conclusa a Napoli all’inizio del 2019.  

L’esposizione materana rappresenta un ritorno per Ferruccio Orioli, architetto e artista veneziano che dopo la laurea presso l’Università IUAV di Venezia, a metà degli anni ’60 entra a far parte del gruppo POLIS, laboratorio di ricerca e progettazione, guidato da Aldo Musacchio, tra i più importanti esponenti della cultura meridionalista. Con il gruppo POLIS ha lavorato per alcuni anni a Tricarico e poi a Matera con il gruppo di progettazione IL POLITECNICO, che nel 1971 ha realizzato il documento “Rapporto su Matera”, uno studio sulla realtà socioeconomica ed urbanistica della Città dei Sassi, richiesto dal Comune nell’ambito della redazione della Variante Generale al Piano Regolatore. Alla professione di architetto, svolta anche a Roma e Napoli, Orioli ha sempre affiancato la grande passione per l’arte che utilizza come strumento di condivisione e impegno civile.

Orari mostra

Lun-sab  Mattina su prenotazione; Pomeriggio 18-20

Per informazioni e prenotazioni

Circolo La Scaletta  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;

Martedì, 09 Luglio 2019 08:10

Matera ricorda Constantin Udroiu

 

Una mostra e un libro dedicati all’eclettico artista rumeno

S’inaugura venerdì 12 luglio alle 19 l’antologica “I colori del cuore. Omaggio a Matera e alla Basilicata” di Constantin Udroiu ospitata nella storica sede del Circolo La Scaletta, in via Sette Dolori 10, fino al prossimo 21 luglio.

L’esposizione, a cura di Ida Valicenti, comprende trenta opere dell’artista di origine rumena, scomparso a Roma nel 2014. Saranno esposte grafiche e pitture su tela, tavola e cristallo in cui vibrano i colori del Sud e si riconoscono quei luoghi del cuore della Basilicata, dove Udroiu ha lasciato un ricordo indelebile.

L’esperienza del carcere in Romania come dissidente politico arricchì la sua pittura di una forte spiritualità che promana dai bellissimi affreschi e le icone su legno che ancora oggi è possibile ammirare in varie località della regione, come Matera, Montescaglioso, Potenza, Satriano, Melfi, Genzano di Lucania, Bernalda, Metaponto, Montalbano Jonico e Ferrandina. Di Accettura (Mt) diventò cittadino onorario per l’affresco dedicato alla Festa del Maggio, realizzato nel 1976 sulla facciata del Municipio.  Anche Accettura il prossimo 11 luglio alle 17 ricorderà l’eclettico artista nell ‘ambito di un convegno dedicato alla sua arte durante la permanenza in Lucania, in cui sarà presentato il volume “Constantin Udroiu – I colori del cuore”, a cura di Luisa Valmarin, sua moglie, e Ida Valicenti.

Ha scritto di lui il poeta Dante Maffia “Ciò che più affascina ed attrae nella pittura di Udroiu è quello che è stato definito “l’entusiasmo dei colori”, impasti che sembrano vibrazioni cangianti di cielo, accostamenti dolci o violenti che riescono a esprimere al meglio la sostanza di un’anima alla perenne ricerca di un approdo assoluto…. in cui il sacro e profano sono indissolubili in una comunione che non trascura mai l’aspetto umano”.

 

Trasferitosi in Italia nel 1971 Constantin Udroiu è stato uno dei più fecondi artisti della diaspora rumena che ha riservato, nella sua produzione, un ruolo centrale all’icona bizantina e alle proprie radici, creando un ponte tra Oriente e Occidente.

Ha eseguito affreschi in chiese rumene bizantine ed italiane, oltre che in vari edifici italiani, pubblici e privati. Fra questi vanno ricordati soprattutto gli affreschi che rappresentano L’Ultima cena e la Cena in Emmaus eseguiti nel 1990 nel Seminario nuovo di Benevento, inaugurati e benedetti da S. Giovanni Paolo II.

Tra le oltre duecento mostre realizzate, di cui moltissime in Italia, le più significative all’estero sono state allestite a Parigi, Lutry, Avignon, Amsterdam, Bordeax, Carpentras, Atene, Barcellona, Lisbona e, dopo la caduta del regime comunista in Romania, a Târgoviște e Cluj Napoca. Le sue opere sono esposte nei musei di molte città in Romania, Francia, Portogallo e Italia e in numerosissime collezioni pubbliche e private in diversi Paesi del mondo. Insignito di numerosi premi nazionali e internazionali, il Maestro ha fatto parte del Senato dell’Accademia Internazionale di Arte Moderna di Roma.

 

All’inaugurazione dell’esposizione materana interverranno: Francesco Vizziello, presidente del Circolo La Scaletta, Luisa Valmarin, moglie dell’artista, la curatrice Ida Valicenti, Mons. Pierdomenico Di Candia, Vicario generale dell’Arcidiocesi di Matera-Irsina, Goffredo Palmerini, giornalista e scrittore, Luciano La Torre, presidente dell’Associazione “Arte per la Valle”.

L’antologica è organizzata dal Circolo La Scaletta con il patrocinio di: Ambasciata di Romania nella Repubblica italiana, Ambasciata di Romania presso la Santa Sede, Comune di Matera, Accademia Internazionale di Arte Moderna, Accademia di Romania in Roma, Associazione italiana di studi del Sud-Est europeo, Associazione italiana di Romenistica e Associazione “Nikopeia”.

La mostra potrà essere visitata dal lunedì al venerdì 10-13 e 17-20, il sabato e la domenica su prenotazione. Ingresso libero

 

Per informazioni e prenotazioni:

Circolo La Scaletta:

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; 0835.336726

 

Ufficio stampa Circolo La Scaletta

Social

facebook     instagram     youtube

newsletter

 

Inserisci il tuo indirizzo email per ricevere le notizie dal Circolo "La Scaletta" sulla tua posta elettronica.