La Costituzione: rivoluzione promessa


Lectio Magistralis

Di Gianfranco Pasquino

Professore emerito di Scienza Politica

Università di Bologna


Matera

20 settembre ore 9.30

Auditorium R. Gervasio


"La Costituzione: rivoluzione promessa". E' questo il tema della lectio magistralis che il professor Gianfranco Pasquino, terrà venerdì 20 settembre 2024 alle ore 9.30 nell'auditorium "R. Gervasio" di Matera.

Allievo di Norberto Bobbio e Giovanni Sartori, Pasquino è professore emerito di Scienza Politica all'Università di Bologna, a lungo editorialista per Il Sole 24 Ore, la Repubblica e l'Unità.

Il seminario, realizzato in collaborazione con il Comune di Matera, si propone di esaminare, nella giornata che precede le celebrazioni dell'insurrezione della città di Matera contro l'occupazione nazista, la modernità di una Carta Costituzionale che contiene in sé principi, ideali e valori che devono essere meglio compresi ed attuati.

La lectio magistralis del prof Pasquino si inserisce nel solco delle iniziative di Democrazia e Futuro il progetto organizzato dal Circolo La Scaletta e coordinato da Brunella Carriero e Nicola Savino, che ha lo scopo di accendere i riflettori sulle sfide che la democrazia sta affrontando nel XXI secolo, in un momento storico in cui i modelli democratici sono messi a dura prova da crisi economiche, disuguaglianze crescenti e nuove forme di autoritarismo.

Obiettivo centrale di Democrazia e Futuro è la partecipazione delle giovani generazioni. In un'epoca di crescente disillusione nei confronti della politica tradizionale, è fondamentale coinvolgere i giovani nei processi democratici, evidenziando l'importanza dell'educazione civica e della promozione di spazi di dialogo che possano dare voce ai più giovani.

"L'evento rappresenta la prosecuzione e, nel contempo, l'avvio di un nuovo percorso di approfondimento del progetto Democrazia e Futuro - sottolinea il Presidente del Circolo La ScalettaFranco Di Pede - e vedrà la partecipazione di oltre 400 studenti del quarto e del quinto anno di istituti di istruzione superiore della città. Nel corso delle sue edizioni, la rassegna ha coinvolto intellettuali, politici, giornalisti, esperti di varie discipline e cittadini, ponendo in rilievo la necessità di riflettere sul concetto stesso di democrazia. Il Circolo Culturale La Scaletta, con una storia ormai sessantennale alle spalle, ha sempre avuto un ruolo attivo nella promozione di dibattiti culturali e politici, con un'attenzione particolare alle questioni della partecipazione civile e della democrazia".

"Con le parole di Calamandrei - sottolinea Brunella Carriero che introdurrà il seminario - la Costituzione è una specie di promessa rivoluzione nella legalità, in cambio di quella rivoluzione mancata che la Resistenza non riuscì a produrre. I giovanissimi ospiti - continua Brunella Carriero - sono fiaccole da accendere, nella via delle libertà, dei diritti e dei doveri consacrati nella Legge delle Leggi che è la Carta Costituzionale; gli studenti dialogheranno con l'illustre ospite, ma non solo: si esibiranno in brani musicali e forniranno un servizio di digital tv per diffondere l'iniziativa".

La Costituzione: rivoluzione promessa


Lectio Magistralis

Di Gianfranco Pasquino

Professore emerito di Scienza Politica

Università di Bologna


Matera

20 settembre ore 9.30

Auditorium R. Gervasio


Il 20 settembre alle ore 9.30 nell'Auditorium Raffaele Gervasio, a Matera, il professore emerito di Scienza Politica all'Università di Bologna, Gianfranco Pasquino, terrà una lectio magistralis sul tema "La Costituzione: rivoluzione promessa".

Il seminario rientra nel programma di Democrazia e Futuro, il progetto di approfondimento sui temi della politica organizzato dal Circolo Culturale La Scaletta di Matera e coordinato da Brunella Carriero e Nicola Savino.

"La lectio magistralis del prof Pasquino - spiega Brunella Carriero, che introdurrà l'evento - è la naturale prosecuzione di Democrazia e futuro, e nel contempo segna l'avvio di una nuova fase del progetto. Il seminario è aperto alla partecipazione di tutti ma è dedicato principalmente  agli studenti del quarto e del quinto anno degli istituti di istruzione superiore della città, affinché accrescano le competenze, migliorino  la capacità di reagire ai mutamenti con consapevolezza e siano  attori di innovazione nella vita professionale, civile e politica".

 

Informazioni aggiuntive

  • Luogo Auditorium R. Gervasio, P.zza del Sedile. Matera
  • Data inizio 2024/09/20
  • Ora 9.30
  • Data fine Venerdì, 20 Settembre 2024

Martedì 30 luglio 2024 ore 21

Cortile ex ospedale San Rocco - Matera

Concerto

La Stagione Romantica

Omaggio a Giacomo Puccini nel centenario della morte

Formazione musicale del Conservatorio di Musica E.R. Duni di Matera

Coordinamento artistico del Maestro Enzo Di Matteo

Un concerto per rendere omaggio a Giacomo Puccini, nel centenario della morte, e per ripercorrere le tappe della Stagione Romantica dell'Opera lirica.

Protagonisti gli allievi e i maestri del Conservatorio di Musica E.R. Duni di Matera che si esibiranno martedì 30 luglio 2024 alle ore 21 sul palco allestito all'interno del cortile dell'ex ospedale San Rocco a Matera.

I soprani Helena Dell'Abate, Maria Tafuno, Adriana Sansonne, Vincenza Ferri; il mezzosoprano Maria Cardascia e i tenori Fernando Suglia e Francesco Fedele, accompagnati al pianoforte dal Maestro Romolo Saccomanni porteranno in scena arie tratte dalle opere di Puccini, Donizetti, Rossini, Lehar, Saint Saens e Bizet.

Lo spettacolo chiuderà la terza edizione del Piccolo Festival delle Arti, la rassegna organizzata dal Circolo Culturale La Scaletta con la direzione artistica di Edoardo Delle Donne, in collaborazione con il Museo Nazionale di Matera, la Provincia di Matera ed il Comune di Guardia Perticara, il patrocinio della Regione Basilicata e del Comune di Matera ed il sostegno di TotalEnergies EP Italia e dei partners della JV Tempa Rossa (Mitsui Shell Italia E&P e Mitsui E&P Italia B).

Soprani: Helena Dell'Abate, Maria Tafuno, Adriana Sansonne, Vincenza Ferri, 

Mezzo Soprano: Maria Cardascia

Tenore: Fernando Suglia, Francesco Fedele

Maestro al pianoforte: Romolo Saccomanni

Coordinamento artistico: M° Enzo Di Matteo

 


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Info: 0835.336726

Informazioni aggiuntive

  • Luogo Ex Ospedale San Rocco. Matera
  • Data inizio 2024/07/30
  • Ora 20.30
  • Data fine Martedì, 30 Luglio 2024

Figli di un sole spento 

a cura della Compagnia Metateatro 

con la regia di Emilio Andrisani

  

Martedì 23 luglio 2024, ore 20.30

Cortile Ex Ospedale San Rocco - Matera 

(prenotazione obbligatoria c/o la Cartolibreria Montemurro

in via delle Beccherie a Matera,

costo biglietto: 5,00 euro devoluti in beneficenza)

Nell'ambito della terza edizione del Piccolo Festival delle Arti, la serata del 23 luglio sarà dedicata alla magia del teatro.  La rassegna è organizzata dal Circolo Culturale La Scaletta con la direzione artistica di Edoardo Delle Donne, in collaborazione con il Museo Nazionale di Matera, la Provincia di Matera ed il Comune di Guardia Perticara, il patrocinio della Regione Basilicata e del Comune di Matera ed il sostegno di TotalEnergies EP Italia e dei partners della JV Tempa Rossa (Mitsui Shell Italia E&P e Mitsui E&P Italia B).

"È una osservazione, attenta e meditata, destinata all'amore della propria terra. I protagonisti, l'amore e il dolore, sono l'unione tra natura umana e natura divina della bellezza ideale, somigliante alle statue magnogreche. Enotrio, simile ad un profeta, incita  la collettività a impegnare le proprie forze naturali e spirituali, per ristabilire la perduta armonia. L'ambiente freme di luminosa presenza mistica ed è la terra narrata dai poeti, che dà luce alla sua anima delusa. Enotrio si rifugia in una beata affascinazione della sacralità della terra, sede eterna di quiete, dove la sera, disperde la sua afa, i rumori dei vicinati, perdono la loro voce e i tumulti infuriati della miseria, perdono tormento e fluttuano, ora, armonicamente, come un campo verde di grano".

Questa pièce fortemente rappresentativa di una storia antica come il territorio che celebra, arriva a Matera dopo l'esordio il 19 luglio c/o Piazza Europa a Guardia Perticara e che si inserisce nella programmazione del Piccolo Festival. La Compagnia Metateatro sarà protagonista di entrambe le serate. 

 

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Info: 0835.336726

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.,this)" rel="noreferrer" style="box-sizing: border-box; color: rgb(0, 172, 255); text-decoration: none; background-color: transparent;">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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I prossimi appuntamenti

del Piccolo Festival delle Arti

 

4° serata

30 luglio h. 21

La Musica

La stagione Romantica

Omaggio a Giacomo Puccini nel centenario della morte

Concerto degli allievi del Conservatorio di musica Egidio Romualdo Duni di Matera diretti dal professor Carmine Antonio Catenazzo

Cortile ex ospedale San Rocco, Matera

Informazioni aggiuntive

  • Luogo -Guardia Perticara, Piazza Europa -19 luglio Ingresso Libero - Matera, Ex Ospedale San Rocco 23 luglio Acquisto in prevendita di un biglietto dal costo di 5 euro presso la cartoleria Montemurro in Via delle Beccherie a Matera
  • Data inizio 2024/07/19
  • Ora 20.30
  • Data fine Martedì, 23 Luglio 2024

Martedì 16 luglio 2024 ore 21 Cortile ex ospedale San Rocco - Matera Le vite del Cinema Luigi Lo Cascio - Giuseppe G. Stasi - Giancarlo Fontana Modera Antonella Gaeta - Giornalista Il mondo del cinema protagonista del secondo appuntamento con la terza edizione del Piccolo Festival delle Arti, la rassegna organizzata dal Circolo Culturale La Scaletta con la direzione artistica di Edoardo Delle Donne, in collaborazione con il Museo Nazionale di Matera, la Provincia di Matera ed il Comune di Guardia Perticara, il patrocinio della Regione Basilicata e del Comune di Matera ed il sostegno di TotalEnergies EP Italia e dei partners della JV Tempa Rossa (Mitsui Shell Italia E&P e Mitsui E&P Italia B). Martedì 16 luglio alle ore 21 nel cortile dell’ex ospedale San Rocco a Matera, l’attore e regista Luigi Lo Cascio, il regista e sceneggiatore Giuseppe Stasi e il regista e montatore Giancarlo Fontana racconteranno “Le vite del Cinema” grazie alla conduzione della giornalista Antonella Gaeta. Una serata per indagare sulle vite del Cinema, dei suoi protagonisti, e per discutere di come il Cinema influenzi gli stili di vita e le aspirazioni delle persone che ne guardano le storie, vissute, verosimili o totalmente inventate. La riflessione si spingerà inoltre ad analizzare se e in che modo l’ingresso delle piattaforme Ott (over the top) stia cambiando l’industria cinematografica. Arte, creatività e genialità vanno in conflitto con le nuove tecniche di montaggio e con sceneggiature ed interpretazioni dei ruoli che devono tener conto di algoritmi studiati per catturare l’attenzione degli spettatori? La serata sarà infine l’occasione per ripercorrere le tappe della carriera degli ospiti della serata e per conoscerne i progetti futuri. “Dopo il successo del monologo di Edoardo Delle Donne incentrato sul mito dell’artista bohemién, il Piccolo Festival delle Arti dà spazio al Cinema con ospiti di grande qualità - spiega il Presidente del Circolo La Scaletta, Francesco Paolo Di Pede -. Una chiacchierata per conoscere i protagonisti di numerose pellicole di successo che hanno raccontato l’Italia e gli italiani in modo a volte drammatico, spesso ironico ma in maniera sempre artisticamente eccellente”. ********* Info: 0835.336726 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ***************** I prossimi appuntamenti del Piccolo Festival delle Arti 3° serata 19 luglio h 21 Guardia Perticara - Piazza Europa 23 luglio h 21 Matera - Cortile ex ospedale San Rocco Il Teatro: “Figli di un Sole spento” A cura della Compagnia Metateatro con la regia di Emilio Andrisani 4° serata 30 luglio h. 21 La Musica La stagione Romantica Omaggio a Giacomo Puccini nel centenario della morte Concerto degli allievi del Conservatorio di musica Egidio Romualdo Duni di Materdiretti dal professor Carmine Antonio Catenazzo Cortile ex ospedale San Rocco, Matera

Informazioni aggiuntive

  • Luogo Ex Ospedale San Rocco. Matera
  • Data inizio 2024/07/16
  • Ora 20.30
  • Data fine Martedì, 16 Luglio 2024

"Il mito dell’artista bohémien:
da Raffaello a Caspar David Friedrich, da Modigliani a Andy Warhol e David Bowie"

Il Piccolo festival delle arti organizzato dal Circolo Culturale La Scaletta e curato da Edoardo Delle Donne  sarà incentrato sul mito dell’artista bohémien.
E’ nell’Ottocento che l’artista diventa interprete di quel mito borghese – e romantico – del bohémien estraneo alle convenzioni sociali, mentre la creazione artistica assurge a manifestazione estrema di individualismo. Tale convinzione si radicherà in maniera così decisiva nell’immaginario collettivo da essere proiettata anche su artisti di epoche molto distanti dall’Europa del fin de siècle. A facilitare una simile trasposizione contribuirà la circostanza che la figura dell’artista ribelle, oltre ad operare come utile grimaldello per una narrazione evoluzionista, può essere ritrovata ben più indietro del XIX secolo, se ci si concentra sulla biografia degli autori. sulle arti e la comunicazione e il loro fondamentale rapporto con le nuove generazioni.
Il Festival si terrà, oltre che nel suggestivo spazio del Chiostro dell'Ex Ospedale san Rocco, nelle sale di Palazzo Malvinni-Malvezzi, e nel comune di Guardia Perticara, per una inedita rappresentazione teatrale ad opera della compagnia Metateatro.
Il Piccolo Festival delle Arti si è aperto con l'inaugurazione a Palazzo Malvezzi di una grande mostra interdisciplinare dedicata ad uno dei fotografi più affermati ed influenti della scena dello “still life” europea, Giorgio Cravero.

Nelle quattro settimane che caratterizzeranno la manifestazione, arti visive, musica, cinema e teatro evocheranno così suggestioni e miti di una figura artistica tra le più affascinanti e controverse della storia.
Ed un doveroso omaggio sarà infine dedicato a Giacomo Puccini (Lucca, 22 dicembre 1858 – Bruxelles, 29 novembre 1924) il compositore italiano tra i più importanti operisti del XIX secolo, nel centenario della sua morte.

 

Informazioni aggiuntive

  • Luogo Ex Ospedale San Rocco, Matera
  • Data inizio 2024/07/06
  • Ora 20.30
  • Data fine Martedì, 09 Luglio 2024

Di libro in libro, al Circolo La Scaletta due appuntamenti con la lettura 

Due appuntamenti per gli appassionati di libri e di lettura. 

 

- 25 giugno ore 18.30

Inseguendo mio padre (Graus Edizionei)

Di Paolo Tittozzi

Dialoga con l'autore Anna Pagliei 

Letture a cura di Lello Chiacchio

Inseguendo mio padre è un romanzo che racconta la storia di uomini che hanno vissuto sulla loro pelle la sanguinosa guerra d'Abissinia e le mostruosità del secondo conflitto mondiale ma, al tempo stesso, è un testo di divulgazione su un periodo storico apparentemente conosciuto dagli adulti e di fatto sconosciuto ai ragazzi. Antonio Sordi, il protagonista del libro, racconta la storia della sua giovinezza rubata passata sui campi di battaglia del Nord Africa a fianco degli Afrika Korps del generale Rommel. Al suo ritorno a Napoli troverà una città trasformata dalla guerra in cui si intrecceranno belle storie di amicizia e di grande umanità. 


-28 giugno ore 18.30

Storia di un chiaroscuro (Edizioni Di Carlo)

Di Nina Giordano 

Dialoga con l'autrice Anna Pagliei

Letture a cura di Emilia Fortunato

Il libro è la storia di Lena, intrecciata con le vite dell'autrice e di figure ad essa collegate. Un racconto d'amore che si declina anche attraverso l'impegno e la fatica quotidiana nel rigenerarlo, nel non farlo spegnere e nel consentirgli di regalare sempre nuove emozioni. 

È la storia della vita di una donna che ce l'ha fatta e che è ambientata nello scenario di spazi diversi, dalle città alla provincia, in un susseguirsi  di variegate e complesse situazioni. Il libro di Nina Giordano è stato inserito nella Biblioteca di genere Villa Gaia di Pavia. 

Informazioni aggiuntive

  • Luogo Circolo la Scaletta. Via Sette Dolori, 10. Matera
  • Data inizio 2024/06/25
  • Ora 18.30
  • Data fine Venerdì, 28 Giugno 2024

Sarà inaugurata giovedì 13 giugno alle ore 18 nel palazzo Malvinni Malvezzi di Matera la mostra del fotografo torinese Giorgio Cravero dal titolo "La vita delle forme. 2015-2022".

Si tratta del primo atto della terza edizione del Piccolo Festival delle Arti la rassegna organizzata dal Circolo Culturale La Scaletta, quest'anno in collaborazione con il Museo Nazionale di Matera, la Provincia di Matera ed il Comune di Guardia Perticare, il patrocinio della Regione Basilicata e del Comune di Matera ed il sostegno di TotalEnergies Ep. 

Geometries, Colors, Ètudes, Nuvole: sono le sezioni che racchiudono la ricerca artistica di Giorgio Cravero orientata alla sperimentazione nel tentativo di trovare forme di perfezione espressiva.

"Giorgio Cravero - spiega il curatore della mostra e direttore artistico del Piccolo Festival delle Arti, Edoardo delle Donne - afferma nella sua fotografia il desiderio creativo di infrangere i vetri della monolitica visione del reale. Una  fotografia esprime la fragilità di una istantanea bellezza, perciò indimenticabile".

"Inaugurare la mostra di fotografie e videoinstallazioni di uno dei fotografi più talentuosi del panorama internazionale - sottolinea il Presidente del Circolo La Scaletta, Francesco Paolo Di Pede - è il modo più adatto per aprire la terza edizione del Piccolo festival delle arti, giunto alla sua terza edizione curata da Edoardo Delle Donne con il coordinamento del vicepresidente de La Scaletta, Paolo Emilio Stasi".

Cravero è noto per essere autore geniale di alcune delle campagne pubblicitarie più apprezzate per brand prestigiosi come Martini, Red Bull, Nespresso, Jack Daniels, Alfa Romeo, Pocket Coffee e tanti altri. La sua ricerca artistica riesce però ad esprimere il senso di inquietudine dell'uomo contemporaneo che si esprime attraverso l'insoddisfazione ed il senso di mancanza e di inadeguatezza che lo spingono a ricercare   la perfezione e a confrontarsi con il mondo esterno. L'impatto estetico con le creazioni di Cravero è appagante ma lascia presto spazio alla riflessione e all'interpretazione delle forme che sono l'elemento portante della sperimentazione dell'artista.

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Bio

Mi chiamo Giorgio Cravero e sono un fotografo.

Sono nato nella Torino degli anni '70 e qui vivo, ho il mio studio fotografico e le mie relazioni più importanti. Dopo aver frequentato l'Istituto Europeo di Design ho iniziato il mio percorso lavorativo occupandomi di fotografia di architettura e di still life, due mondi che ben si conciliano con la mia personalità, riflessiva e attenta ai dettagli. Se dovessi riassumere il mio percorso professionale lo farei utilizzando le parole "ricerca" e "bellezza", infatti, nel tempo, ho fatto questo: mi sono applicato per combinare tecniche e visioni al solo fine di raccontare il mio modo di percepire gli oggetti e lo spazio, le forme e i materiali inscrivendo tutto in un orizzonte visivo ed emotivo totalmente ispirato dalla bellezza e dalla ricerca della proporzione.

Nel 2016 ho avuto l'onore e la gioia di vincere il premio Hasselblad Master nella sezione Product e questo ha rappresentato un ulteriore stimolo per la mia crescita. Ho cominciato a dedicarmi alla produzione video creando un team di collaboratori di altissima professionalità, questa scelta mi ha permesso di rinnovare, ancora una volta, il mio studio dando vita a una struttura in grado di seguire ogni lavoro sotto tutti i punti di vista: dalla creatività alla produzione e postproduzione. Quello che anima me e le persone con cui collaboro è la cura: sono convinto che avere a cuore ciò che si fa contribuisce a raccontare una storia più autentica e più consapevole.

 

Informazioni aggiuntive

  • Luogo Palazzo Malvinni Malvezzi. Piazza Duomo. Matera
  • Data inizio 2024/06/13
  • Ora 10.00-13.00/17.00-20.00
  • Data fine Sabato, 13 Luglio 2024

Settimana Santa, Settimana di Passione, di Riflessione in quel ”venerdì” di magro, che un tempo era vissuto dai credenti tra silenzi, digiuno e il percuotere il petto e l’anima di un ”mea culpa” purificatore in vista della Resurrezione del Signore. Tempi da via Crucis (peccato non riproporre le Croci lignee a Murgia Timone, come monito agli indolenti e ai mediocri che vivono nella costellazione della mediocrità) anche per gli attori di MetaTeatro Aps e dei soci del circolo culturale la Scaletta, che dal 25 al 29 marzo propongo il lavoro ” Occhi di Madre”. Un percorso teatrale…di fatto sulle ”pie donne” del Golgota, che sostengono e comprendono le sofferenze del Cristo e di tanti Poveri Cristi. E,oggi, a ben vedere questa ultima condizione è oggetto di valutazioni statistiche e di indagini socio eco e psicologiche sul ”Perchè?” e ” Per Come?” la faccia sociale degli ultimi abbia inglobato anche il ceto medio. Un dato che cozza con i voli pindarici di quanti da Roma, soprattutto, in giù, dai centri del potere all’ultimo podere (quello dei Poveri Cristi) si baloccano per quello 0,001 periodico di punto di P.I.L che ha perso anche il lordo. Ironia a parte ”Occhi di Madre” è da vedere, in un luogo identitario, gli ipogei di San Giorgio. Il santo difensore anche dei Poveri Cristi…

 

Una nuova produzione di MetaTeatro APS e del Circolo Culturale La Scaletta, in collaborazione degli Ipogei San Giorgio, nell’ambito del progetto PERCORSI TEATRALI, debutterà lunedì 25 marzo presso gli Ipogei San Giorgio, in via Sette Dolori a Matera.
“Occhi di madre”, scritto e diretto da Emilio Andrisani, riflette, come nel gioco dello specchio, i sentimenti di frustrazione, povertà, disperazione, violenza, umiliazione e negazione del genere umano fra le classi disagiate. Ambientato in un luogo dal forte richiamo storico, è caratterizzato da trame che puntano a determinare i cambiamenti nei sentimenti e nelle condizioni di vita: speranza, riscatto, desiderio di lasciarsi il negativo alle spalle e di cominciare una nuova vita.
Il personaggio-attore-persona rappresenta la vita degli indigenti, impoveriti dal luccichio dell’era moderna. Nello sviluppo delle scene è sempre enfatizzata l’immobilità e la ripetitività del quotidiano e gli schemi sono costruiti soprattutto su scene di gente prive di consapevolezza della disumanizzazione che realmente accade nel sistema sociale. I personaggi-attori-persone occupano ruoli di grande importanza che non è di sola partecipazione, perché essi riflettono tutto ciò che la moltitudine attua, quando diventa opinione pubblica, nei confronti di “Ecce Homo (ecco l’uomo)”, di “Ecce Viri (ecco gli uomini)”.
Alle donne (Pie), è assegnato il compito di evidenziare tutte le sofferenze del povero Cristo e dei poveri cristi per ricondurli nella realtà del presente, portando alla luce storie, temi e personaggi di un mondo su cui bisogna agire, caratterizzando, fin da subito, il necessario bisogno di impegno sociale.
Le parole della Madre, non sono un racconto, ne una storia, ma è un urlo disperato di richiamo all’Universo Umano, ella rifiuta gli incanti e le frasi rituali, ma ricerca le cause che sono dentro ognuno di noi. Il pianto della madre, non è un pianto programmato, non può essere un pianto precostituito, il pianto di una Madre nasce da sé, il pianto di una madre non ama il superfluo e lo spettacolare, ma va al contenuto. Non si ferma all’apparenza, ma ricerca nei capillari filamenti dell’anima. Una madre concreta, che si rivolge al genere umano, per salvare il proprio figlio, è in breve, una madre che pone e si pone dei quesiti, delle preoccupazioni. “Occhi di Madre” è un crocevia (via delle croci) che vuole far riflettere, sui temi del proprio povero Cristo, traslando, gli stessi temi, su tutti i poveri cristi dell’universo.

Informazioni aggiuntive

  • Luogo Ipogei San Giorgio. Matera, Via sette dolori
  • Data inizio 2024/03/25
  • Ora 19.30
  • Data fine Venerdì, 29 Marzo 2024

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